Non sarei tanto ottimista. Magari gli organizzatori per evitare rogne ti vengono in contro, però non è a mio avviso dovuto. In questo caso non si è trattato di un ostacolo fisico non segnalato, o di un percorso oggettivamente inadatto alla competizione sportiva. Nel tuo caso ha interferito un tondino, ma poteva essere un bastone, oppure un ramo, persino una pietra. Se quel tondino è stato messo lì per dolo, ne risponde chi il dolo la fatto, di certo non gli organizzatori (salvo tu non dimostri che l'hanno appositamente lasciato lì). Del resto la scelta di correre su un tracciato sterrato con la presenza di materiali imprevedibili è responsabilità dell'atleta. Senza approfondire il tema, spero che gli organizzatori debbano rispondere solo dell'organizzazione diligente e sicura, proteggendo punti pericolosi, incroci e segnalando ostacoli, ma non siano chiamati a rispondere di ogni accadimento, altrimenti nel giro di qualche anno le gare non le organizzerà più nessuno.
Ho contribuito a organizzare per diversi anni una gara di xc molto tecnica. Spesso sono accaduti incidenti anche piuttosto gravi, e qualcuno ha anche provato a grattare qualcosa, ma senza successo. Poi abbiamo smesso di organizzare, nonostante le ultime edizione hanno visto partecipare oltre 400 partenti, compreso diversi élite, perché a fronte di un impegno personale elevato, si rischiava sempre di non coprire tutte le spese, di dover anche metterci qualcosa. Io partecipo ancora a molte gare, negli ultimi tempi master-mtb (che nonostante il costante successo di pubblico pare non verrà riproposta nel 2019) e Franciacorta-oglio cup, e non posso non manifestare gratitudine per coloro che si impegnano a farci divertire, in gare belle con tanto pubblico, divertenti e ad un prezzo assolutamente sostenibile, che senza il contributo di tanti volontari, appassionati e sponsor non coprirebbe di certo i costi organizzativo.