Soggiornare in quota prima di una gara

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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samfdk

Biker superis
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Trentino
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Buongiorno a tutti, il 29 luglio ho una gara a cui tengo. Secondo voi potrebbe essere utile soggiornare in un capeggio li vicino a 1800 m per 5/7 giorni, facendo delle uscite tranquille, o il beneficio sarebbe minimo?
La gara parte da 1350 m e arriva fino ad un massimo di 2300 m.
L'alternativa sarebbe quella di arrivare il venerdì pomeriggio in albergo e soggiornare a 1350m solo per la notte prima.
Circa 2 mesi fa ho fatto 3 notti dove ho dormito a 1200,1800 e 1500, in quei 3 giorni ho fatto 2 uscite tranquillissime. Al rientro (forse per caso) ho fatto il mio record personale su una salita di 1000 m che c'è dalle mie parti nonostante il mio allenamento sia minore rispetto agli altri anni. Probabilmente però è solo una questione mentale.
 

frenco

Edonista della MTB
21/11/16
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padova
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Fuel ex8
la permanenza in quota aumenta l'ematocrito, per cui le prestazioni migliorano, idealmente dovresti stare in quota a lungo prima della gara, poi ovviamente con l'ematocrito alto appena scendi in pianura sei dopato!
 

Bed

Biker poeticus
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A quote così basse e per un periodo così breve non si hanno benefici evidenti, certo una permanenza del genere male non fa ma l'acclimatamento è un'altra cosa.
 

Bed

Biker poeticus
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mah, abbiamo tutti opinioni diverse, io, nel mio piccolo, dopo periodi in quota ho performance nettamente migliori, e non sono il solo:


https://www.trainingpeaks.com/blog/when-to-arrive-at-elevation-when-racing-at-altitude/

Se almeno leggessi: "at high altitude oxygen is at a premium and some people become physically ill, suffering from acute mountain sickness (AMS)"... "I arrived in Leadville, Colorado, (3,094 meters/10,200 feet)"

Non è questione di opinione è fisiologia: gli eritrociti non si comprano al supermercato, ci vuole un tempo di adattamento fisiologico (variabile da individuo a individuo, e c'è chi non si adatta proprio: mal di montagna) e soprattutto a quote inferiori ai 3000 metri, la variazione di pressione di ossigeno nell'aria rispetto al livello del mare è minima. Discorso diverso se quote e periodo permanenza aumentano.
Non bastasse, a quote elevate (>3000 metri) la prima settimana potrebbe rivelarsi un mezzo inferno con malesseri e indisposizioni varie, altro che miglioramento delle performances...

I miglioramenti che hai riscontrato, se reali, possono essere tranquillamente addebitati ad altri fattori, non certo a quote prealpine e permanenze ridotte...

Da uno che ha fatto qualche cosuccia con Ev-K2-CNR... ;-)
 
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frenco

Edonista della MTB
21/11/16
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Guarda, la riduzione di pressione con l'altitudine è progressiva ed è fisica, non fisiologia: a 1800 m c'è circa un 20% in meno di pressione e quindi un 20% in meno di ossigeno (a 3000m un 30% in meno circa) e le conseguenze fisiologiche a 1800m ci sono eccome, altro che "la variazione di pressione di ossigeno nell'aria rispetto al livello del mare è minima".
Poi rimaniamo tranquillamente ciascuno della sua opinione, amichevolmente e senza polemiche.
 

Bed

Biker poeticus
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Guarda, la riduzione di pressione con l'altitudine è progressiva ed è fisica, non fisiologia: a 1800 m c'è circa un 20% in meno di pressione e quindi un 20% in meno di ossigeno (a 3000m un 30% in meno circa) e le conseguenze fisiologiche a 1800m ci sono eccome, altro che "la variazione di pressione di ossigeno nell'aria rispetto al livello del mare è minima".
Poi rimaniamo tranquillamente ciascuno della sua opinione, amichevolmente e senza polemiche.

La questione è un po' più complessa e, ripeto, non sono opinioni, sono dati scientifici:
Semplifichiamo:
- La composizione dell'atmosfera è costante almeno fino a 80-100 Km d'altezza: l'ossigeno è sempre il 21% a qualunque quota.
- Quello che cambia con l'altezza è la pressione parziale del singolo gas che con l'aumento della quota diminuisce, questo vuol dire che con la quota un gas come l'ossigeno, si rarefa quindi ...
- Gli scambi polmonari, che sono di tipo diffusivo, in quota risultano rallentati ma...
- L'andamento dell'efficienza dell'emoglobina in funzione della pressione parziale di ossigeno non è lineare ma sigmoide: in poche parole a quote medio basse il rendimento resta paragonabile a quello a livello del mare per poi decadere bruscamente a quote superiori ai fatidici 3000 metri (2800-3500 a seconda degli autori)...
Questa è una cosa.
Altra cosa è l'adattamento alla quota: occorrono circa 2 settimane per acclimatarsi a 2.300 m e una settimana in più per ogni 500-600 m (Maresh)... Non bastasse il ciclo eritropoietico dura una settimana, quindi ci vuole almeno una settimana di permanenza in quota per rilevare un aumento dell'ematocrito...

Altra cosa ancora è se un allenanamento in altura (almeno un mese) apporti veramente dei benefici: esistono molti studi ( Adams) che dimostrano come l’allenamento ad alta quota non sia particolarmente significativo nel migliorare le performance del soggetto...
 
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Bed

Biker poeticus
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Esatto, ecco perché se lui sta una settimana a 1800 prima della gara secondo me parte avantaggiato.

Esattounpero, una settimana a 1800 metri ***non*** sono un allenamento in altura ;-)

E quello che mi sambra non sia chiaro è che portarsi in quota per il fisico è tutt'altro che benefico: è una forma di ***stress!*** con tanto di effetti collaterali più o meno gravi e superabili.

La permanenza in quota (ma per n settimane) porta il fisico ad adattarsi (non a "migliorarsi"), poi volendo ci si può allenare ma i benefici si riscontrano quando si torna a quote minori dato che il fisico ha un "surplus" di adattamenti da "smaltire": quello della quota è un miglioramento indotto, secondario.

Stare in vacanza a 1800 metri puo' avere ben altri benefici, sicuramente non dovuti alla quota: una buona colazione, una qualità del sonno migliore, un'alimentazione più regolare, meno stress... Ci sono ben altri fattori da considerare per migliorare le proprie prestazioni prima di pensare alla "quota"...:prost:
 
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emig72

Biker superis
20/8/10
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Friul
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Niner Air9
Quindi tutti i pro che vanno in altura un mese tipo Livigno o sul Teide a Tenerife lo fanno per svago? E chi dorme illegalmente in camere iperbariche o tende con ossigeno rarefatto lo fa per puro piacere?
 
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doghy

Biker forumensus
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bolzano
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troppe
Quindi tutti i pro che vanno in altura un mese tipo Livigno o sul Teide a Tenerife lo fanno per svago? E chi dorme illegalmente in camere iperbariche o tende con ossigeno rarefatto lo fa per puro piacere?

tutti i pro se la giocano al filo del "secondo" e anche un vantaggio dello 0,00001% potrebbe fare la differenza...

e comunque, non ritengo che alle canarie o a livigno ci vadano principalmente per l' altura ma soprattutto per il clima??!!..
 

silverloren1

Biker tremendus
23/10/14
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Moncalvo (Asti)
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Diciamo che un giro bici in montagna di x km allena quanto xxx km fatti in collina ?!!
5gg fa, abbastanza acciaccato e 62 primavere, ho fatto Champorcher-lago Miserin (14 km tt in salita / 1000mt dsl) .. ebbene son 5 gg che faccio a piedi, senza problemi, delle rampe dove prima sbuffavo come una locomotiva.

Ps:
Sto pensando di andarci una volta al mese.


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