Ciao a tutti,
volevo un vostro parere su una discussione che ho avuto ieri con un alcuni componenti di un gruppo di stradisti.
Mi sono accodato ad un gruppo di stradisiti circa 10, viaggiavano con velocità che ascillavano intorno ai 35 Km. orari, che è aumentata notevolmente non appena si sono accorti della mia presenza fino ad arrivare a ponte di 43.Si davano cambi abbastanza regolari che non ho mai ostacolato.
Era chiaro che volevano staccarmi, io sempre a ruota dell'ultimo, lasciavo un buco si 3/4 mt per permettere a chi aveva tirato ri rientrare nella fila senza impedimenti, non volevo disturbare, volevo solo provare a stare a ruota.
Questo è andato avanti per circa 40 km. di strada pianeggiante, senza alcun dialogo, potevo anche cambiare itinerario, ma avvertivo inosfferenza e questo mi ha spronato ad insistere, inoltre facevano il mio stesso giro di quando faccio strada.
Nella parte finale del giro c'è una salita non impegnativa ma lunga 5/6 km, hanno tirato parecchio , stavo quasi per scoppiare, ma fortunatamente sono riuscito a stare a ruota, finita la salita su un lungo rettilineo pianeggiante hanno rallentato notevolmente, sono stato a ruota per un paio di Km. poi avendo ancora gamba li ho sorpassati salutando abbastanza spedito, dopo un paio di km. uno di loro si è affianco e mi ha detto che ero stato scorretto, non dovevo superarli perchè non avevo mai tirato e per questo motivo ero scorretto, tesi portata aventi anche da altri componenti del gruppo.
Ho spiegato che stando in MTB avendo quindi un mezzo meno veloce avevo ritenuto opportuno stare alla ruota, inoltre nessuno di loro neppure con un cenno mi aveva invitato a collaborare, non avevo ostacolato alcun cambio e che quindi le loro accuse erano ingiustificate.
Secondo voi sono stato scorretto?
volevo un vostro parere su una discussione che ho avuto ieri con un alcuni componenti di un gruppo di stradisti.
Mi sono accodato ad un gruppo di stradisiti circa 10, viaggiavano con velocità che ascillavano intorno ai 35 Km. orari, che è aumentata notevolmente non appena si sono accorti della mia presenza fino ad arrivare a ponte di 43.Si davano cambi abbastanza regolari che non ho mai ostacolato.
Era chiaro che volevano staccarmi, io sempre a ruota dell'ultimo, lasciavo un buco si 3/4 mt per permettere a chi aveva tirato ri rientrare nella fila senza impedimenti, non volevo disturbare, volevo solo provare a stare a ruota.
Questo è andato avanti per circa 40 km. di strada pianeggiante, senza alcun dialogo, potevo anche cambiare itinerario, ma avvertivo inosfferenza e questo mi ha spronato ad insistere, inoltre facevano il mio stesso giro di quando faccio strada.
Nella parte finale del giro c'è una salita non impegnativa ma lunga 5/6 km, hanno tirato parecchio , stavo quasi per scoppiare, ma fortunatamente sono riuscito a stare a ruota, finita la salita su un lungo rettilineo pianeggiante hanno rallentato notevolmente, sono stato a ruota per un paio di Km. poi avendo ancora gamba li ho sorpassati salutando abbastanza spedito, dopo un paio di km. uno di loro si è affianco e mi ha detto che ero stato scorretto, non dovevo superarli perchè non avevo mai tirato e per questo motivo ero scorretto, tesi portata aventi anche da altri componenti del gruppo.
Ho spiegato che stando in MTB avendo quindi un mezzo meno veloce avevo ritenuto opportuno stare alla ruota, inoltre nessuno di loro neppure con un cenno mi aveva invitato a collaborare, non avevo ostacolato alcun cambio e che quindi le loro accuse erano ingiustificate.
Secondo voi sono stato scorretto?