Scusa ma non dovrebbe essere il contrario? Ossia più l'olio scalda e meno viscoso é, diminuendo di fatto il freno idraulico sia in compressione che in ritorno (questo peraltro facilmente recuperabile lavorando sulla regolazione del rebound)?
Sospensioni ad aria e temperatura
- Creatore Discussione Danybiker88
- Data di inizio
Ciao,
se mi è concessa un' osservazione che però non sò quanto possa inflire. All' aumentare della temperatura l' aria aumenta di volume però non aumenta anche il volume del contenitore? essendo in metallo, anch' esso si dilata.
se mi è concessa un' osservazione che però non sò quanto possa inflire. All' aumentare della temperatura l' aria aumenta di volume però non aumenta anche il volume del contenitore? essendo in metallo, anch' esso si dilata.
Ciao,
se mi è concessa un' osservazione che però non sò quanto possa inflire. All' aumentare della temperatura l' aria aumenta di volume però non aumenta anche il volume del contenitore? essendo in metallo, anch' esso si dilata.
se mi è concessa un' osservazione che però non sò quanto possa inflire. All' aumentare della temperatura l' aria aumenta di volume però non aumenta anche il volume del contenitore? essendo in metallo, anch' esso si dilata.
Ciao,
se mi è concessa un' osservazione che però non sò quanto possa inflire. All' aumentare della temperatura l' aria aumenta di volume però non aumenta anche il volume del contenitore? essendo in metallo, anch' esso si dilata.
un' ulteriore osservazione più l' aria è umida più si dilata. io cerco di ripristinare la pressione quando l' aria non è tanto umida. se non riesco quando becco una giornata secca agonfio tutto e rigonfio
se mi è concessa un' osservazione che però non sò quanto possa inflire. All' aumentare della temperatura l' aria aumenta di volume però non aumenta anche il volume del contenitore? essendo in metallo, anch' esso si dilata.
un' ulteriore osservazione più l' aria è umida più si dilata. io cerco di ripristinare la pressione quando l' aria non è tanto umida. se non riesco quando becco una giornata secca agonfio tutto e rigonfio
Capperi se cambia!....ho appena "sgonfiato" la fox36 perche' gia' a meta' della solita pietraia su cui mi alleno , le braccia , fanno "Giacomo-Giacomo"
E il Monarch posteriore e' peggio. E' ancora piu' sensibile alle variazioni.
Tra l'altro ci facevo caso all'ultima uscita che mi son fatto :
a fondo valle faceva un caldo boia e il sag lo vedevo sul 30%. Una volta arrivato in quota, con 15/20 gradi di meno (ancora neve qua e la') , il sag era sempre al suo posto , ma la sospensione si muoveva diversamente...come dire , meno sensibile. Potra' sembrare una pirlata ma anche il ritorno risponde diversamente!
d.
E il Monarch posteriore e' peggio. E' ancora piu' sensibile alle variazioni.
Tra l'altro ci facevo caso all'ultima uscita che mi son fatto :
a fondo valle faceva un caldo boia e il sag lo vedevo sul 30%. Una volta arrivato in quota, con 15/20 gradi di meno (ancora neve qua e la') , il sag era sempre al suo posto , ma la sospensione si muoveva diversamente...come dire , meno sensibile. Potra' sembrare una pirlata ma anche il ritorno risponde diversamente!
d.
Scusa ma non dovrebbe essere il contrario? Ossia più l'olio scalda e meno viscoso é, diminuendo di fatto il freno idraulico sia in compressione che in ritorno (questo peraltro facilmente recuperabile lavorando sulla regolazione del rebound)?
Si, ma qui si parlava dell'effetto sull'aria.
Comunque un buon olio anche se surriscaldato non cambia di molto la sua viscosità, proprio perchè realizzato per mantenere lo stesso comportamento anche alle alte temperature (e 50° sono una temperatura molto bassa rispetto a quella di altre applicazioni).
E' vero, ma si tratta di una dilatazione molto contenuta. Si tratta in fondo di variazioni di temperatura piuttosto piccole... Ad ogni modo se mal progettata la sospensione, la dilatazione di alcune parti può ridurre la scorrevolezza.
E' invece vero che l'umidità influisce. Non a caso nelle camere di espansione degli ammortizzatori si utilizza l'azoto, che non ha umidità, invece dell'aria.
Ciao, volevo chiedere a voi esperti s'è normale che la mia forcella nuova ( Fox 32 F100 RL / Air sprin) si senta "sfiatare" o dovrei preoccuparm...
Per cui se la temperatura della sospensione aumenta (per variazione della temperatura esterna o per surriscaldamento dovuto all?attrito tra gli elementi di scorrimento)
Non credo che la temperatura aumenti per gli attriti:se così fosse bisognerebbe cambiare boccole ad ogni uscita. Piuttosto il continuo comprimersi dell'aria.
Non credo che la temperatura aumenti per gli attriti:se così fosse bisognerebbe cambiare boccole ad ogni uscita. Piuttosto il continuo comprimersi dell'aria.
dany quello che hai scritto è corretto in condizioni ideali...
noi però stiamo parlando di condizioni reali. Le leggi che hai messo specialmente l equazioni di stato dei gas si avvicina a condizioni reali solo a alte temperature e basse pressioni, quindi non è il nostro caso.
La wan der waals anch essa (l avevi postata in un altro 3d) è inutile...non si usa, ci sono equazioni molto più utilizzate e complesse, che forniscono dati più accettabili.
possiamo solo accertare una differenza qualitativa con queste formule e non quantitativa...
i calcoli che hai fatto quindi sono sbagliati perchè relativi a un comportamento ideale e la realtà si discosta molto da dati ideali
ps faccio chimica industriale
noi però stiamo parlando di condizioni reali. Le leggi che hai messo specialmente l equazioni di stato dei gas si avvicina a condizioni reali solo a alte temperature e basse pressioni, quindi non è il nostro caso.
La wan der waals anch essa (l avevi postata in un altro 3d) è inutile...non si usa, ci sono equazioni molto più utilizzate e complesse, che forniscono dati più accettabili.
possiamo solo accertare una differenza qualitativa con queste formule e non quantitativa...
i calcoli che hai fatto quindi sono sbagliati perchè relativi a un comportamento ideale e la realtà si discosta molto da dati ideali
ps faccio chimica industriale
Credo che concorrano entrambi i fattori a riscaldare l'aria, sia gli attriti interni che il continuo coprimersi dell'aria contenuta nella sospensione.
La mia sospensione a molla funziona meglio d'estate, si nota tantissimo, penso sia dovuto al metallo della molla che col freddo si irrigidisce è una molla cortissima però, l'escursione è di appena 4,5 cm
saluti
saluti
mmhh forse incide di più l'olio dell'idraulica, che con il caldo diventa più "liquido"
Ho notato che il mio ammo FOX RP2 ora con il freddo e' piu' duro,ho capito che potrebbe essere colpa dell'olio che con il freddo cambia viscosita' e degli o"ring che si induriscono,ora chiedo,e' giusto abbassare la pressione dell'aria per renderlo piu' attivo o vado a variare altri fattori che influiscono sulla corretta taratura e quindi sul comportamento finale?
Guarda io non varierei la pressione perchè modificheresti anche la taratura/comportamento che avevi finora...secondo me dovresti provare a scaricare completamente l'ammo e riprovare a gonfiarla alla tua solita pressione (questo perchè fai un ricambio di aria e la immeteresti di nuova alla temperatura/umidità che hai ora), se anche così non ti dovesse cambiare nulla, domanda: sei sicuro che è un problema invernale/temperatura (qua in lombardia non fa ancora così tanto freddo...)? magari necessita di manutenzione...
Ciao!
La bici ha 6 mesi e circa 3000km,penso sia un po' presto per la manutenzione ma tutto puo' essere,comincio comunque dagli altri suggerimenti,per le temperature c'e' da dire che in 3 settimane qua siamo passati da 28 gradi a 3 delle ultime uscite montane!
Teoricamente su discese lunghe e molto sconnesse l'ammo si scalda, quindi il problema non si presenta, ma su fondi compatti, magari su sentieri molto XC con tratti scorrevoli e poco pendenti, dove l'ammo non lavora tanto da scaldarsi, il freddo aumenta la viscosità dell'olio e di conseguenza il freno in compressione (ed in estensione) dell'ammo.
Se hai i registri di compressione e ritorno, vale la pena aprirli un pochettino, se no, quando fa molto freddo, togliere una decina di PSI non è sbagliato... Chiaro che poi se si scalda l'ammo, potresti sentirlo un po sgonfio, ma 10psi in meno non hanno mai ucciso nessuno.
Per la prima volta sabato ho realizzato di quanto si scalda un ammo..il mio povero rp2 aveva lo stelo caldo ed ero ancora a metà discesa (moooolto sconnessa e pietrosa),ne ho approfittato di una pausa forzata per farlo raffreddare.