Tecnica discesa

[marcor78]

Grazie a questo forum e le varie discussioni sono migliorato molto in salita riuscendo a fare salite prima impensabili come anche passaggi più impegnativi ormai le salite "fattibili" dove mi pianto sono poche e più per un problema mio fisico che di tecnica.

Adesso il mio problema sono le discese....su sentieri sterrati ben battuti non troppo ripidi o comunque abbastanza larghi scendo bene i problemi sorgono dove ci sono canali sassi grossi gradoni e sentieri stretti....li propri non vado e ho paura di volar via.

Consigli.

Grazie

Prodotti MTB scontati

 

[Sciuscia]

Fatti tutto un giro sulla rubrica "Radi come mangi" nella sezione Magazine. Soprattutto i primi episodi con le basi .
Poi magari chiedi per problemi puntuali.

Fermo restando che tutto si fa per gradi, prima impara a scendere in sicurezza sul "facile", poi man mano cerca di alzare l'asticella. Metti in conto l'aiuto di un amico esperto, il provare tante volte le cose e anche, inevitabile, l'assaggiar le terre qualche volta .

 

[Asternova]

Faccio anche io una domanda. Ho già guardato "rapida come mangi", ma non ho trovato risposta. Per qualche motivo talvolta mi capita di fermarmi in discesa, soprattutto nei percorsi che non conosco. Una volta fermo in discesa, non riesco più a ripartire, devo scendere, salire fino a un punto abbastanza piano e ripartire da li. Qualcun ha qualche consiglio in merito?


Per l'utente: avevo anche io il tuo stesso problema, l'ho parzialmente risolto in questo modo
1) guarda dove devi andare e solo dove devi andare
2) non arrivare a velocità folli ma lascia scorrere la bici, ti stupirà quanto riesce a spianare il terreno
3) sciolto, sempre sciolto. L'ostacolo lo senti quando ti passa sotto la ruota, con la bici che ti "piega" le braccia
4) rifai più volte gli stessi percorsi, molte difficoltà sono date dal fatto che li affronti a prima vista. Quando l'hai già fatto una o due volte, ti assicuro che vien tutto ENORMEMENTE più facile.

 

[daneel67]

ci sarebbe anche questa possibilità:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=344686

 

[emmellevu]

Grazie a questo forum e le varie discussioni sono migliorato molto in salita riuscendo a fare salite prima impensabili come anche passaggi più impegnativi ormai le salite "fattibili" dove mi pianto sono poche e più per un problema mio fisico che di tecnica.

Adesso il mio problema sono le discese....su sentieri sterrati ben battuti non troppo ripidi o comunque abbastanza larghi scendo bene i problemi sorgono dove ci sono canali sassi grossi gradoni e sentieri stretti....li propri non vado e ho paura di volar via.

Consigli.

Grazie

Aggiungo un consiglio a quelli utili che già ti hanno dato. Quando arrivi la prossima volta ad una discesa che reputi difficile, ma fattibile (nel senso che sei già riuscito a farla senza danni) ... fai così: ti fermi, abbassi la sella di 10-15 cm e poi scendi in fuorisella con il peso indietro (quasi come se stessi per sederti sulla ruota posteriore). Scoprirai un mondo nuovo ... fatto di maggior sicurezza ... e poi magari valuterai l'acquisto di un reggisella telescopico.

 

[Unknown84]

Faccio anche io una domanda. Ho già guardato "rapida come mangi", ma non ho trovato risposta. Per qualche motivo talvolta mi capita di fermarmi in discesa, soprattutto nei percorsi che non conosco. Una volta fermo in discesa, non riesco più a ripartire, devo scendere, salire fino a un punto abbastanza piano e ripartire da li.

E' normalissimo, se ti fermi durante la discesa e la discesa è ostica è naturale avere difficoltà a ripartire...

 

[Asternova]

E' normalissimo, se ti fermi durante la discesa e la discesa è ostica è naturale avere difficoltà a ripartire...

Grazie mille, la cosa mi conforta. Mi sento un po' meno handicappato. Avevo imputato la cosa (effetto placebo) anche ai pedali, che non mi davano sufficiente appoggio prima di agganciare, e infatti ho appena speso 55€ per un paio di nuovi. Almeno la bici ne guadagnerà in estetica, quelli che ho ora non li posso vedere.

 

[Unknown84]

Grazie mille, la cosa mi conforta. Mi sento un po' meno handicappato. Avevo imputato la cosa (effetto placebo) anche ai pedali, che non mi davano sufficiente appoggio prima di agganciare, e infatti ho appena speso 55€ per un paio di nuovi. Almeno la bici ne guadagnerà in estetica, quelli che ho ora non li posso vedere.

Ahahahahaha... effettivamente potrebbero essere pure i pedali, io ho gli M 520 Shimano e devo riprenderli nuovi appena possibile, vediamo se migliorerò...

 

[Asternova]

Ahahahahaha... effettivamente potrebbero essere pure i pedali, io ho gli M 520 Shimano e devo riprenderli nuovi appena possibile, vediamo se migliorerò...

Gli M520 appoggio non ne hanno proprio! Io ho gli M424, che hanno quella gabbia di plastica attorno all'attacco, ma non mi ci sento molto sicuro da sganciato (scendo agganciato, ma non sempre becco l'attacco al primo colpo quando riparto). Spero che i Mallet 2 mi diano un po' più di sicurezza sotto questo aspetto. Altrimenti...amen, sono splendidi! Costosi, ma splendidi.

 

[Unknown84]

Boh, io mi vorrei prendere gli M9000, o quelli da poco meno...

 

[daneel67]

...abbassi la sella di 10-15 cm e poi scendi in fuorisella...

addirittura 15 cm?

 

[Sciuscia]

Aggiungo un consiglio a quelli utili che già ti hanno dato. Quando arrivi la prossima volta ad una discesa che reputi difficile, ma fattibile (nel senso che sei già riuscito a farla senza danni) ... fai così: ti fermi, abbassi la sella di 10-15 cm e poi scendi in fuorisella con il peso indietro (quasi come se stessi per sederti sulla ruota posteriore). Scoprirai un mondo nuovo ... fatto di maggior sicurezza ... e poi magari valuterai l'acquisto di un reggisella telescopico.

Questo sinceramente mi pare un consiglio "pericoloso" per un principiante.
Mi spiego: col peso tutto indietro, "quasi come se stessi per sederti sulla ruota posteriore", la bici è praticamente impossibile che si impunti/ribalti, e ok, ma va pure da una parte sola: dritta, perché lo sterzo è scarico.

Ora, se in un drittone, anche impestato, la cosa pressapoco funziona, soprattutto con una full, in un sentiero misto buttarsi tutti all'indietro non è una buona idea, non è a quello che serve il fuorisella, ma a gestire i pesi e ad ammortizzare col corpo, e all'occorrenza essere pronti a caricare l'anteriore per cambiare direzione tanto e più che a buttarsi seduti sulla posteriore, lì sì, per superare drop, gradoni e ripidoni.

 

[emmellevu]

addirittura 15 cm?

Questo sinceramente mi pare un consiglio "pericoloso" per un principiante.
Mi spiego: col peso tutto indietro, "quasi come se stessi per sederti sulla ruota posteriore", la bici è praticamente impossibile che si impunti/ribalti, e ok, ma va pure da una parte sola: dritta, perché lo sterzo è scarico.

Ora, se in un drittone, anche impestato, la cosa pressapoco funziona, soprattutto con una full, in un sentiero misto buttarsi tutti all'indietro non è una buona idea, non è a quello che serve il fuorisella, ma a gestire i pesi e ad ammortizzare col corpo, e all'occorrenza essere pronti a caricare l'anteriore per cambiare direzione tanto e più che a buttarsi seduti sulla posteriore, lì sì, per superare drop, gradoni e ripidoni.

Sì, sì ... va bene. 15 cm sono forse troppi ed arrivare quasi a sedersi sulla ruota posteriore può essere eccessivo. Dipende.
Stavo solo cercando di farmi capire e quello che intendevo è che sella abbassata (adeguatamente) e peso indietro (senza esagerare ed a seconda delle situazioni) possono fare la differenza anche per un principiante alle primissime uscite.

 

[Unknown84]

Bah, ma sono l'unico che pensa che l'altezza della sella sia una ed una sola e che se non si riesce a scendere si va a piedi e poi si riparte?

P.S. telescopico a parte...

 

[Fabrizio G]

Io aggiungo un consiglio datomi sabato dopo un super cappottone in discesa...
Solita discesa sterrata con pietruimine di varia grandezza e solchi creati dalla poggia, abbastanza profondi da farci stare tranquillamente il mio barzo 2.25.

Ci finisco dentro con la ruota, si impunta e via in posizione superman.

Ora il consiglio, io stavo guardando proprio quel canale... invece di guardare avanti, e la mente come fosse autoprogrammata ti porta nel punto dove non vuoi andare, solo perchè lo guardi.

Quindi quando si scende o si sale guarda sempre avanti non guardare dove non vuoi andare perchè ci andrai.

 

[nemox]

E' normalissimo, se ti fermi durante la discesa e la discesa è ostica è naturale avere difficoltà a ripartire...

Piano con il normalissimo...
può essere normale all'inizio ma prima o poi bisogna superare le paure, magari con l'aiuto di una tecnica adatta.
Io nelle ripartenze in discesa (ma parlo di quelle molto pendenti) aggancio il pedale della gamba che naturalmente sta avanti, mi alzo tenendo più indietro possibile il sedere e appoggio, inizialmente senza agganciarlo, l'altro piede al pedale. Contemporaneamente a tutto questo freno, sopratutto col posteriore, per mantenere la velocità adeguatamente bassa. Quando così facendo ho raggiunto l'equilibrio, aggancio il secondo pedale e mi siedo sulla sella ( o arretro in fuorisella, dipende da quanta è la pendenza e quanto è scassato il trail)

 

[GeoLor]

Io aggiungo un consiglio datomi sabato dopo un super cappottone in discesa...
Solita discesa sterrata con pietruimine di varia grandezza e solchi creati dalla poggia, abbastanza profondi da farci stare tranquillamente il mio barzo 2.25.

Ci finisco dentro con la ruota, si impunta e via in posizione superman.

Ora il consiglio, io stavo guardando proprio quel canale... invece di guardare avanti, e la mente come fosse autoprogrammata ti porta nel punto dove non vuoi andare, solo perchè lo guardi.

Quindi quando si scende o si sale guarda sempre avanti non guardare dove non vuoi andare perchè ci andrai.

No, permettimi di dissentire...è fondamentale guardare dove metti la ruota, altrimenti fai collezione di...cicatrici.
Il punto è che devi guardare sia davanti alla ruota che più avanti, per prepararti a ciò che sta per venire. E lo devi fare in modo automatico.
Su un sentiero senza molte difficoltà guardi più che altro lontano, tanto non ci sono pericoli; ma su un sentiero un po' "impestato" devi guardare anche subito davanti alla ruota. Non è la buca che ti chiama, sei tu che sei troppo rigido e sbagli qualcosa (a dosare il freno, a spostare il peso, etc.).
Mi raccomando, concentrazione, dito sul freno e stai "morbido" sugli ostacoli, cioè asseconda i movimenti della bici assorbendo i colpi con braccia e gambe.

 

[Sciuscia]

Io aggiungo un consiglio datomi sabato dopo un super cappottone in discesa...
Solita discesa sterrata con pietruimine di varia grandezza e solchi creati dalla poggia, abbastanza profondi da farci stare tranquillamente il mio barzo 2.25.

Ci finisco dentro con la ruota, si impunta e via in posizione superman.

Ora il consiglio, io stavo guardando proprio quel canale... invece di guardare avanti, e la mente come fosse autoprogrammata ti porta nel punto dove non vuoi andare, solo perchè lo guardi.

Quindi quando si scende o si sale guarda sempre avanti non guardare dove non vuoi andare perchè ci andrai.

Pacifico, la bici va dove guarda la testa .

 

[Sciuscia]

Bah, ma sono l'unico che pensa che l'altezza della sella sia una ed una sola e che se non si riesce a scendere si va a piedi e poi si riparte?

P.S. telescopico a parte...

Non ho capito.

 

[daneel67]

Sì, sì ... va bene. 15 cm sono forse troppi ed arrivare quasi a sedersi sulla ruota posteriore può essere eccessivo. Dipende.
Stavo solo cercando di farmi capire e quello che intendevo è che sella abbassata (adeguatamente) e peso indietro (senza esagerare ed a seconda delle situazioni) possono fare la differenza anche per un principiante alle primissime uscite.

si, si, per evitare di essere catapultati in avanti quando trovi buche grandi come metà ruota. :)