Premessa: sicuramente sbaglio qualcosa io, il tubeless è ormai quasi uno standard e tutti lo usano senza problemi...tranne me.
Un mese fa ho preso una nuova bici, arrivata già con ruote e pneumatici tubeless ready. Ho quindi voluto provare subito a passare a tubeless, per cui ho comperato valvole e liquido sigillante e mi sono dato da fare.
Dopo le inziali bestemmie per far tallonare il copertone ho capito la tecnica e ho montato entrambe le ruote senza problemi: gonfiato, latticizzato e via.
Per una settimana tutto bene, uso la bici ogni giorno per andare al lavoro e non ho avuto problemi.
Dopo una decina di giorni noto che le gomme iniziano a perdere pressione (nota: sono gomme piccole, 700x40c e le uso a 4bar) e si stabilizzano a 2 bar. Rigonfio, stanno gonfie un giorno e la storia si ripete.
Controllo e vedo che la perdita è dalle valvole (ho montato valvole coniche). Smonto tutto, pulisco, rifaccio da capo. Il posteriore va su senza problemi, l'anteriore non c'è verso, sfiata sempre dalla valvola. Provo con teflon sullo stelo, un pezzo di camera d'aria , niente da fare. Va beh, sarà la valvola difettata. La sostituisco, monto gonfio e vado a letto. Il giorno dopo sembra tenere, vado a lavoro e all'uscita trovo entrambe le gomme molli, usabili ma con pressione bassissima.
Torno a casa, rigonfio e lascio li una notte. Stamattina entrambe le gomme a terra. Bestemmio e vado al lavoro in macchina.
Basta, stasera quando torno rimetto le camere d'aria. Ripeto, sicuramente sbaglierò qualcosa io, ma per quanto mi riguarda il gioco non vale la candela. Non faccio un uso "estremo" della bici, ci vado al lavoro ogni giorno e nel weekend qualche uscita sugli argini e sterrati semplicissimi; negli ultimi 5 anni con camere d'aria ho bucato 3 volte, e in 10 minuti riparo e vado.
Adesso poi è diventato un problema psicologico: anche se rimontassi tutto perfettamente ho sempre il dubbio di trovarmi le gomme a terra dopo una giornata di lavoro.
Quindi per ora torno alle care e vecchie camere d'aria, in futuro si vedrà.
Un mese fa ho preso una nuova bici, arrivata già con ruote e pneumatici tubeless ready. Ho quindi voluto provare subito a passare a tubeless, per cui ho comperato valvole e liquido sigillante e mi sono dato da fare.
Dopo le inziali bestemmie per far tallonare il copertone ho capito la tecnica e ho montato entrambe le ruote senza problemi: gonfiato, latticizzato e via.
Per una settimana tutto bene, uso la bici ogni giorno per andare al lavoro e non ho avuto problemi.
Dopo una decina di giorni noto che le gomme iniziano a perdere pressione (nota: sono gomme piccole, 700x40c e le uso a 4bar) e si stabilizzano a 2 bar. Rigonfio, stanno gonfie un giorno e la storia si ripete.
Controllo e vedo che la perdita è dalle valvole (ho montato valvole coniche). Smonto tutto, pulisco, rifaccio da capo. Il posteriore va su senza problemi, l'anteriore non c'è verso, sfiata sempre dalla valvola. Provo con teflon sullo stelo, un pezzo di camera d'aria , niente da fare. Va beh, sarà la valvola difettata. La sostituisco, monto gonfio e vado a letto. Il giorno dopo sembra tenere, vado a lavoro e all'uscita trovo entrambe le gomme molli, usabili ma con pressione bassissima.
Torno a casa, rigonfio e lascio li una notte. Stamattina entrambe le gomme a terra. Bestemmio e vado al lavoro in macchina.
Basta, stasera quando torno rimetto le camere d'aria. Ripeto, sicuramente sbaglierò qualcosa io, ma per quanto mi riguarda il gioco non vale la candela. Non faccio un uso "estremo" della bici, ci vado al lavoro ogni giorno e nel weekend qualche uscita sugli argini e sterrati semplicissimi; negli ultimi 5 anni con camere d'aria ho bucato 3 volte, e in 10 minuti riparo e vado.
Adesso poi è diventato un problema psicologico: anche se rimontassi tutto perfettamente ho sempre il dubbio di trovarmi le gomme a terra dopo una giornata di lavoro.
Quindi per ora torno alle care e vecchie camere d'aria, in futuro si vedrà.