Verniciatura Telaio in carbonio

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gianni1879

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Salve ragazzi,

volevo un vostro parere su questo problema: ho preso quì sul mercatino un telaio full in carbonio Olympia Bullet in ottime condizioni, ma ha qualche segno di normale uso, dovuto a piccoli sassolini o roba simile e perso un pò di lucentezza.

Volevo capire se conveniva sverniciarlo e poi eventualmente rifare la verniciatura, che poi non è altro che lo strato protettivo trasparente. Avrei addirittura trovato gli adesivi Olympia cercando un pò in giro.

Ho letto che alcuni sconsigliano questa operazione, specie la sverniciatura, mentre altri l'hanno eseguita senza problemi.
 

scr1

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Il carbonio si può sverniciare senza alcun problema, usando apposito prodotto.
Lo si può poi riverniciare con un prodotto flat opaco , o con trasparente lucido , facendolo tornare nuovo
 

gianni1879

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ok grazie, perchè ad esempio avevo letto che solventi per sverniciare non andavano molto d'accordo con il carbonio, certo se però questi sono appositamente studiati per non danneggiare le fibre.

Invece per la verniciatura vanno bene le comuni vernici acriliche, tipo saratoga per intenderci.
 

scr1

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Si , comunque se fai delle ricerche sul web trovi tutto.
Ricorda che il carbonio viene lavato con acetone e non si intacca per niente
 

gianni1879

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Ok, grazie dei consigli. Unico mio dubbio è la qualità della vernice trasparente di queste che si trovano in commercio. Dovrei usare delle bombolette però non so se il risultato sarebbe soddisfacente. Forse converrebbe rivolgersi a qualche verniciatore specializzato?
 

Fabio65

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Ok, grazie dei consigli. Unico mio dubbio è la qualità della vernice trasparente di queste che si trovano in commercio. Dovrei usare delle bombolette però non so se il risultato sarebbe soddisfacente. Forse converrebbe rivolgersi a qualche verniciatore specializzato?

Per sverniciare: usa uno sverniciatore in gel e della lana di ferro abbastanza fine e sciacqua tutto molto bene con panno umido a fine lavoro. Evita se puoi i raschietti e stai molto attento a non intaccare il rivestimento di epossidica che sigilla le fibre.

Usa guanti da cucina e protezioni per gli occhi con lo sverniciatore e lavora all'aperto.

Gli sverniciatori classici non deteriorano le resine epossidiche e sono utilizzati addirittura per il restauro di mobili su legni in patina, ma - ripeto - sciacqua bene con panno umido evitando di lasciare residui di sverniciatore che alla lunga potrebbero causare danno.

Ti consiglio un trasparente acrilico catalizzato (bicomponente) da carrozzeria, prima di spruzzarlo passa dello scotch brite per ottenere un fondo ben aggrappante ed un buon prodotto anti siliconi.

E... si: a meno che tu non sia un drago con la pistola, sarebbe neglio affidarsi ad un professionista. Le bombolette sono facili da usare ma i colori monocomponenti non sono particolarmente tenaci.
 
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Fabio65

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ok grazie, perchè ad esempio avevo letto che solventi per sverniciare non andavano molto d'accordo con il carbonio, certo se però questi sono appositamente studiati per non danneggiare le fibre.

Invece per la verniciatura vanno bene le comuni vernici acriliche, tipo saratoga per intenderci.

Scusa una puntualizzazione doverosa... le fibre in una struttura in composito non sono 'esposte' ma completamente annegate nella resina matrice epossidica che una volta reticolata non teme nessun solvente.

Devi quindi considerare che la verniciatura va passata su una base di resina epossidica completamente reticolata ed è per questo consigliabile rendere questa superfice scabrosa con una leggera carteggiatura o dello Scotch Brite. Nel caso di mani multiple di vernici a base epossidica, se date entro le 12 ore questo non serve perchè la reticolazione ancora incompleta permette il perfetto aggrappo di una mano sulla precedente.

L'acetone è otttimo per la pulizia delle resine non catalizzate, estremamente vischiose, ma una volta catalizzate come dice giustamente SCR1 può essere tranquillamente usato come sgrassante e detergente. Attenzione solo agli acetoni da centro bricolage non sempre puri e che possono lasciare del residuo secco una volta evaporati.
 

gianni1879

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Grazie mille, chiarissimo davvero ;)


vedo un pò cosa fare.

Grazie anche della precisazione, ho raccolto un pò di informazioni in giro ed avevo trovato anche questi dubbi.
 

scr1

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Ti consiglio un trasparente acrilico catalizzato (bicomponente) da carrozzeria, prima di spruzzarlo passa dello scotch brite per ottenere un fondo ben aggrappante ed un buon prodotto anti siliconi.
Usano anche il poliuretanico come trasparente, per il carbonio, ed io non andrei a britare perchè altrimenti sotto il trasparente si notano le striature.
Una volta sverniciato e sgrassato il carbonio ha una sua opacità aggrappante, magari un passaggio di carte tipo 2000 o 3000
 

Fabio65

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Usano anche il poliuretanico come trasparente, per il carbonio, ed io non andrei a britare perchè altrimenti sotto il trasparente si notano le striature.
Una volta sverniciato e sgrassato il carbonio ha una sua opacità aggrappante, magari un passaggio di carte tipo 2000 o 3000

E' vero, sicuramente al sole le righe dello scotch brite si vedrebbero. Considerando che la vernice sarebbe applicata dopo una sverniciatura e quindi su una superfice già 'primerizzata' (dalla sverniciatura stessa appunto) è meglio evitare e limitarsi alla leggera carteggiatura con carte umide progressive come giustamente indicato da SCR1

Il brite resta comunque indispensabile tra due mani di epoxy (fondo, resina o tinta) se si superano i tempi di reticolatura della mano sottostante, in questo caso la cosiddetta possibile fioritura di 'amine blush' potrebbe compromettere l'adesione della successiva:celopiùg:
 

gianni1879

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Oggi ho fatto un giro dai carrozzieri della mia zona, ma alla fine non c'è nessuno in grado o meglio ha mai verniciato il carbonio, ed hanno paura di fare danni o rovinarlo! :(

addirittura qualcuno mi ha detto che carteggiando si può perdere l'effetto trama "a scacchi".

Sono rimasto davvero perplesso oggi.
 

Fabio65

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Oggi ho fatto un giro dai carrozzieri della mia zona, ma alla fine non c'è nessuno in grado o meglio ha mai verniciato il carbonio, ed hanno paura di fare danni o rovinarlo! :(

addirittura qualcuno mi ha detto che carteggiando si può perdere l'effetto trama "a scacchi".

Sono rimasto davvero perplesso oggi.

Il problema è che molti non hanno la minima idea di cosa sia il carbonio...

Gianni, considera che si tratta di un tessuto impregnato di una resina che (detto banalmente) lo vetrifica. La superfice non è carbonio, ovvero, la parte a contatto con l'aria non è il 'tessuto' ma uno strato sottile di resina epossidica che lo ricopre completamente.

La resina, una volta catalizzata e reticolata, ha un aspetto 'lucido' ed una discreta resistenza ai graffi. Se si graffia o si carteggia, ovviamente diventa opaca e prende un aspetto setoso grigiastro. Ovviamente il tessuto sottostante viene coperto e nascosto da questa opacità.

Basterà però riverniciarla perchè ridiventi tutto perfettamente trasparente, tranquillo.

Io, se posso darti un consiglio, ti direi di rivolgerti ad una di quelle ditte che si occupano solo di riverniciatura telai da bici, e che conoscono alla perfezione materiali e procedimenti per far tornare il tuo telaio perfetto sotto ogni punto di vista. Se invece devi/vuoi limitare la spesa al massimo, svernicialo da te, finisci la superficie con carte bagnate magari partendo da una 800 e fare passate leggere 800/1000/1200/1500/2000 (ti basta un foglio per ogni gradazione) e portala da qualcuno che te la spruzzi con una vernice catalizzata (benissimo la poliuretanica che diceva SCR1, un pò più spessotta ma molto protettiva)
 

gianni1879

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eh si, come giustamente detto non hanno la minima idea di come trattare questo materiale. Quà nella mia città me li sono girati tutti, ma senza risultati. Anche nei dintorni non conosco ditte specializzate per telai bici (posso fare una ricerca zona Trapani).

Altrimenti rimane di sverniciare io personalmente e poi farlo verniciare.
 

mr.crowley

Biker urlandum
1/11/10
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sicula terra
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assolutamente nessun problema, il "forno" non è un vero e proprio forno, la temperatura è mantenuta costante ma è bassa, così come l'umidità, ed è presente un aspiratore, ma non c'è una cottura, tranquillo ;)
 

giovomal

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il forno dovrebbe essere a una temperatura di 180 gradi (cosi mi è stato detto quando ho portato a vernicaire il telaio di una moto e delle valigie in alluminio) non puo creare problemi con l incollaggio delel parti in carbonio?
altra domanda....ma il carbonio si carica elettrostaticamente per attirare a se le particelle di polvere..??
 

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