News Trentino: nuovi divieti alle mountain bike

Harvey

Biker urlandum
10/11/11
565
203
0
veneto
Visita sito
Bike
Cannondale rz xlr 120 - YT Jeffsy cf pro 29+
Se non sbaglio il problema è il versante che frana. Non per niente hanno fatto un tunnel anni orsono dopo che una donna era stata travolta in macchina


Sent from my iPhone using MTB-Forum mobile app
Non mi preoccuperei di questo, gli ingegneri conoscono le soluzioni, l'opera gioverà agli interessi di entrambi i comuni e quindi si è deciso di farla...
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
25.929
14.444
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Solo la parte lombarda è approvata e quasi pronta. Dopo il confine non si sa niente https://www.mtb-mag.com/ciclabile-del-garda-limone-riva-i-lavori-procedono/

Non avrebbe senso avere investito su un solo troncone del tragitto, il completamento si farà. Non mi sembra un caso il fatto che lo studio di progettazione incaricato abbia sede a Riva ed è lo stesso che ha sviluppato anche i percorsi ciclabili attorno al lago di Ledro. L'opera fa parte di piano d'assetto complessivo che coinvolge tutta la zona nord-ovest del lago e di una concertazione tra le regioni in divenire....

Io penserò male...ma mi sa che ai Trentini poco gli importa...una volta che ci sarà il collegamento da Limone a Riva finirà li...perché da Riva ad Arco la ciclabile c è già...poi oltre non so ma presumo di si...quindi che ne fanno a fare un altra?
 

Harvey

Biker urlandum
10/11/11
565
203
0
veneto
Visita sito
Bike
Cannondale rz xlr 120 - YT Jeffsy cf pro 29+
Io penserò male...ma mi sa che ai Trentini poco gli importa...una volta che ci sarà il collegamento da Limone a Riva finirà li...perché da Riva ad Arco la ciclabile c è già...poi oltre non so ma presumo di si...quindi che ne fanno a fare un altra?
Non ho capito la tua perplessità... si parlava del progetto di collegamento tra Limone e Riva non tra Riva con Arco...
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
4.859
0
mordor
Visita sito
Bike
fatti miei
Alla fine potremo parlare di tutto e di più,ma qualcuno di noi dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza e una sul cuore,scendere sul pianeta Terra e fare un mea culpa del perché di questi divieti...cui purtroppo ne subiscono le conseguenze anche chi colpe non ha...c è un detto dalle mie parti che dice..."Non è mai troppo il mal che si vuol..." facciamoci una domanda del perché...poi ragioniamo su possibili soluzioni...e se si continua cosi chiuderanno alle mtb anche sentieri facili e percorribili come la Ponale dove piu di una volta ho ripreso dei fenomeni che scendeveno a velocità sostenuta verso Riva facendo peli a ciclisti e pedoni che salivano...e a questo punto mi domando che proprio fanno bene a inasprire i divieti...che ok non tutti sono chiari o concepibili,ma non mi stancherò mai di dirlo dobbiamo solo ringraziare noi o parte di noi stessi per tutto questo e continuerò comunque andare i Trentino perché nonostante ci sian attriti tra gli habitué della montagna resta sempre una bella regione...boicottare andando da altre parti non si fa altro che spostare il problema in altri luoghi dove prima o poi non mi stupirebbe nascessero divieti ora inesistenti.

fenomeni ce ne sono ovunque, divieti no , o meglio cosi capillari no.
seguo la vicenda da anni ed un accanimento anti mtb come quello della sat non l'ho mai visto altrove.
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
25.929
14.444
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
Non ho capito la tua perplessità... si parlava del progetto di collegamento tra Limone e Riva non tra Riva con Arco...

Da Riva i trentini dovrebbero andare fino a Limone oppure sono i lombardi che dovrebbero arrivare fino a Riva con la ciclopista? Se nel primo caso avendo già la ciclabile che parte proprio da Riva non credo che ai trentini possa interessare molto...è solo da capire dove finisce uno e dove dovrebbe iniziare l altro...:celopiùg:
 

Tc70

Entomobiker
20/4/11
25.929
14.444
0
54
Provincia di Bs
Visita sito
Bike
Picola ma carattarastica...
fenomeni ce ne sono ovunque, divieti no , o meglio cosi capillari no.
seguo la vicenda da anni ed un accanimento anti mtb come quello della sat non l'ho mai visto altrove.

Probabilmente perché altrove la sat è poco presente e o meno influente...daltronde il Trentino è la maggior regione con un flusso turistico montano maggiore rispetto le altre regioni...alla fine può risultar fastidioso tutto questo vietare,che magari è pure una conseguenza anche data da proprio da questo flusso e da qui l accanimento...
 

SlowMotion

Biker superis
6/5/11
391
93
0
Sesto S. Giovanni MI
Visita sito
Bike
YT Jeffsy 2017
Vietano perché hanno troppo flusso?
Problema facilmente risolto: non mi vedranno più!

Di fare lo "slalom" tra i sentieri aperti come devo fare vicino casa (a Montevecchia) quando pago per andare in vacanza non ne ho proprio voglia.

A questo punto possono tenersi ovviamente anche i loro skipass e camere d'albergo in inverno: si scia e si va in bici bene anche a Bormio, Livigno e Aprica, dove questi limiti non ci sono e ci arrivo pure in meno tempo da Milano.
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
11.174
4.859
0
mordor
Visita sito
Bike
fatti miei
Vietano perché hanno troppo flusso?
Problema facilmente risolto: non mi vedranno più!

Di fare lo "slalom" tra i sentieri aperti come devo fare vicino casa (a Montevecchia) quando pago per andare in vacanza non ne ho proprio voglia.

A questo punto possono tenersi ovviamente anche i loro skipass e camere d'albergo in inverno: si scia e si va in bici bene anche a Bormio, Livigno e Aprica, dove questi limiti non ci sono e ci arrivo pure in meno tempo da Milano.

beh se i divieti son sorvegliati come a Monteveccchia........:mrgreen:
 

30x26

Biker marathonensis
23/1/03
4.355
1.414
0
Torino
Visita sito
molto spiacevole di sicuro, ma chiediamoci il perche'. integralismi ecologici a parte , alla fine il vero problema e' l'egoismo diffuso secondo il quale IO (ciclista,escursionista, motociclista) non devo avere limiti e gli altri devono sopportare.
e' inutile negarlo, i divieti vengono fuori dall'ottusita' di alcuni amministratori ma spesso sono favoriti dal comportamento di alcuni bikers. il modo in cui ci poniamo fa parecchia differenza in quanto a livello di sopportazione che possiamo ottenere.
parlo in generale perche' non conosco la situazione specifica, pero' avendo oramai qualche capello bianco, una mtb ed una moto da enduro mi son fatto l'idea che se non esistessero imbecilli che praticano i miei stessi sport quasi certamente incontrerei meno divieti.
evidentemente qui non hanno esigenze economiche , quelle stesse che ci fanno ben volere ad esempio a finale , benche' i maxifurgoni carrellati che fanno su e giu' da feglino sicuramente strarompano il *azzo ai locali che si spostano in auto.
non si e' riusciti a farlo per le moto, oggettivamente piu' difficili da far digerire, ma anche per le bici credo che l'unica strada per poter continuare a girare in alcune zone sia la buona educazione ed una ente unitario rappresentativo del mondo mtb.
 

ciciu

Biker superioris
Io lo trovo discriminatorio . E non intendo tanto per dire : è discriminatorio nei miei confronti!
In un paese pieno di costruzioni storiche è abbastanza facile trovare barriere architettoniche e credo che questo limite si sia insinuato tra i nostri preconcetti come un abitudine.
Mi spiego meglio , credo che ci siamo assuefatti all'idea che chi è in un posto è perché ha voluto andarci , senza pensare a chi semplicemente non è lì perché non può. Non credete? Non vi capita mai nei rifugi , di sentire i discorsi che tirano in ballo gli automobilisti giù nella valle , che sbagliano a non venire quassù , che sono fannulloni, che non sanno cosa si perdono?
Queste persone credete pensino mai a chi a chi ha problemi deambulatori , prima di parlare?
Ora, io non ho handicap motori , grazie al cielo , ma da anni ormai i miei problemi osteoarticolari mi causano forti dolori, se scendo a piedi un sentiero di montagna.
Non riesco più a fare lunghe camminate e se faccio una gita, rimango con il mal di schiena per mezza settimana
Prima o poi avrei dovuto limitare anche la bici, se la tecnologia delle full non mi fosse venuta in aiuto.
Ora mi diverto come non mai scendendo per i sentieri, e questo potrebbe farmi passare per egoista agli occhi di un escursionista a piedi. Li posso capire .
Ma credo che il buon vivere dipenda dalla buona convivenza . La montagna è di tutti , non è certo appannaggio di chi va a piedi.
Sennò dove li mettiamo quelli in motocross ? Nel recinto?
Personalmente sono d'accordo con il creare zone dedicate , ma mai con i divieti.
 

isaya

Biker superis
12/9/06
409
3
0
Trentino
Visita sito
Bike
Canyon Spectral 6.0 ex
molto spiacevole di sicuro, ma chiediamoci il perche'. integralismi ecologici a parte , alla fine il vero problema e' l'egoismo diffuso secondo il quale IO (ciclista,escursionista, motociclista) non devo avere limiti e gli altri devono sopportare.
e' inutile negarlo, i divieti vengono fuori dall'ottusita' di alcuni amministratori ma spesso sono favoriti dal comportamento di alcuni bikers. il modo in cui ci poniamo fa parecchia differenza in quanto a livello di sopportazione che possiamo ottenere.
parlo in generale perche' non conosco la situazione specifica....

nello specifico bisogna aspettare che piazzino effettivamente i cartelli ma se la situazione è quella che penso hanno vietato diversi sentieri interessanti per noi biker e su cui la presenza di camminatori è scarsa se non nulla.
La zona oggetto di divieti è inoltre poco rilevante turisticamente, la maggior parte dei frequentatori è di Trento (il rilancio turistico del Bondone, ad esempio, non è mai decollato).

Se ci fosse stato un problema di convivenza mi sarei aspetto il divieto ad esempio del 412 fino ai Bindesi dove si scende a velocità sostenute ed è frequentatissimo soprattutto la domenica; invece è stato vietato solo un pezzo.

Del resto, in zona, di incidenti tra biker e pedoni non nè ho mai sentito parlare.
 
  • Mi piace
Reactions: l.j.silver

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.725
9.112
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Da Riva i trentini dovrebbero andare fino a Limone oppure sono i lombardi che dovrebbero arrivare fino a Riva con la ciclopista? Se nel primo caso avendo già la ciclabile che parte proprio da Riva non credo che ai trentini possa interessare molto...è solo da capire dove finisce uno e dove dovrebbe iniziare l altro...:celopiùg:
Sono i TURISTI che potrebbero andare da Riva a Limone e viceversa. Ed i turisti nella quasi completa totalità non sono nè trentini nè lombardi.
Detto questo, ben venga una pista ciclopedonale tra Riva a Limone, ma la mtb è tutt'altra cosa, qualunque sia il modo di intendere la mtb.

fenomeni ce ne sono ovunque, divieti no , o meglio cosi capillari no.
seguo la vicenda da anni ed un accanimento anti mtb come quello della sat non l'ho mai visto altrove.
E' anche vero che neppure una frequentazione dei sentieri in mtb come quella sul Garda c'è da molte altre parti.
Però è un argomento che, come dimostrano i contributi dei locali, non regge visto che vengono vietati sentieri dove la frequentazione escursionistica è minima se non inesistente e dove girano solo i biker locali.
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.796
17.901
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
daltronde il Trentino è la maggior regione con un flusso turistico montano maggiore rispetto le altre regioni...

In Alto Adige c'è più gente in giro, anche d'estate, rispetto al Trentino, ma si guardano bene dall'approvare leggi così impopolari come queste. Se applicano un divieto, come quello delle 3 cime, è facile trovarne la motivazione. Quelli trentini sono dei divieti, scusate il termine, alla cazzo, fatti per dare il contentino politico ai prepotenti di turno, senza pensare alle conseguenze mediatiche e di marketing, che vanno a ledere gli interessi di altri uffici (il famoso "visit trentino", o la stessa Paganella).

Poi è inutile che la si meni con il Trentino in MTB quando si fa la coppa del mondo della Val di Sole, spendendo vagonate di soldi in una regione divisa fra chi vuole il turismo, e chi invece vuole solo i soldi dei turisti, che possibilmente dovrebbero fare un bonifico ma starsene a casa propria. Vedere il mal sopportato, da tanti del posto, bike festival di riva, perché per 3 giorni il paese è invaso dalle bici. Orrore e dannazione! Io chiuderei la strada lungolago da Torbole a Riva, tanto c'è la "circonvallazione", e la lascerei libera alle bici. Sarebbe un evento fantastico, anche per le famiglie. Giusto per dire.
 
  • Mi piace
Reactions: Mauro-TS and Tc70

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.725
9.112
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
...Vedere il mal sopportato, da tanti del posto, bike festival di riva, perché per 3 giorni il paese è invaso dalle bici. Orrore e dannazione! Io chiuderei la strada lungolago da Torbole a Riva, tanto c'è la "circonvallazione", e la lascerei libera alle bici. Sarebbe un evento fantastico, anche per le famiglie. Giusto per dire.
Giusto per dire, ti farei leggere quello scrivono tanti "cittadini" della mia città sui social perchè ieri son "stati costretti" ad aspettare trenta minuti che passasse le Strade Bianche... un evento che ha garantito due ore di promozione del territorio in diretta tv e un'altra ora in differita e diffuso non so in quanti paesi, e che oggi ha visto 5.000 amatori partecipare alla granfondo.
Il turismo in Italia va bene solo quando porta i quattrini, a patto che non ci sia da lavorare che altrimenti rompe i coxxioni :medita:
 

boborossi1963

Biker novus
6/9/17
5
1
0
61
trento
Visita sito
Bike
scott genius
Purtroppo la determina del dirigente provinciale riguarda solo la zona di competenza dell’APT TRENTO MONTE BONDONE che ha accettato supinamente le richieste della SAT, società di cui mi vergogno di essere socio. Mi sono lamentato con la SAT, mi hanno fatto capire che questo è solo l’inizio perchè analoghe richieste sono state inviate anche alle altre APT del Trentino. Spero che queste ultime siano più attente.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.725
9.112
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Purtroppo la determina del dirigente provinciale riguarda solo la zona di competenza dell’APT TRENTO MONTE BONDONE che ha accettato supinamente le richieste della SAT, società di cui mi vergogno di essere socio. Mi sono lamentato con la SAT, mi hanno fatto capire che questo è solo l’inizio perchè analoghe richieste sono state inviate anche alle altre APT del Trentino. Spero che queste ultime siano più attente.
E perchè dovrebbero essere più attente?
I biker "esplorativi" sono una frazione infinitesima del pubblico turistico e sono facilmente sacrificabili.
 

Classifica mensile dislivello positivo