MZUNGU - un safari a pedali sotto il solleone

[Comunicato Stampa] E’ stato pubblicato, da MALCOR D’ Edizione, il nuovo libro di Fabio Consoli “”.
Il ciclista Fabio Consoli, poliedrico graphic designer e illustratore catanese, a bordo della sua immancabile bici, ci porta in Uganda per un vero e proprio safari in bicicletta!
Dopo aver pedalato in lungo e largo per l’Europa e il continente americano, quest’esploratore e la sua bicicletta attraversano savana, foresta pluviale e villaggi su e giù per l’Uganda: la fatica sulla distanza, la sfida, il fermarsi a mangiare con la gente del posto senza che esista il concetto di “privacy” occidentale, il tempo scandito dall’orologio biologico.
“Perché andare in bicicletta? Perché vado piano, ho il tempo di assaporare ogni dettaglio, ogni luogo. Posso sentire i profumi e ricordare la facce che incontro al mio passaggio. Sono una cosa sola con l’ambiente che mi circonda, la pioggia mi annaffia come un albero, il sole mi riscalda e mi brucia la pelle. Il vento, come un amante
capricciosa, a volte mi respinge, a volte mi sta accanto”, dice Consoli.
Il libro è illustrato con tavole a colori ispirate agli schizzi realizzati sul suo taccuino durante il viaggio.
Come le precedenti fatiche dell’autore, anche quest’opera sosterrà un progetto del Centro Italiano Aiuti all’Infanzia (CIAI).

Alcune informazioni sull’autore:
Fabio Consoli vive e lavora come graphic designer e illustratore ad Acitrezza, Catania. Ha studiato Arti Visive a Londra e a New York e con le sue illustrazioni ha partecipato a diversi progetti editoriali internazionali.
Dal 2003 al 2012 ha pedalato in Francia, Olanda, Belgio, Irlanda, Alaska, New York, New Jersey, California, Patagonia, Uganda, Marocco, Cambogia, Thailandia, Vietnam e Madagascar.
Nel 2008 ha avviato il progetto “Cycling for Children”, per la promozione di iniziative di solidarietà a favore dei bambini del sud del mondo. Nel 2011 ha pubblicato il suo primo libro “Pedalando in Alaska mi sono perso i pensieri”, destinando tutto il ricavato ai progetti umanitari del CIAI.