Come affrontare le salite tecniche in MTB

Commenti

1. Io ho sempre pensato che in salita superare i tratti tecnici lentamente fosse molto più difficile che farlo con l’inerzia della velocità. Normalmente se il tratto tecnico è di pochi metri in effetti tendo ad affrontarlo di slancio ma quando il tratto diventa magari di decine di metri allora non è possibile e li conta effettivamente la tecnica. Devi anche calcolare di fare delle mezze pedalate se non passi con i pedali, insomma occorre tanto equilibrio e tanta forza. La mtb elettrica facilita molto, puoi addirittura smettere di pedalare per passare nei punti più stretti e lei continua a farti salire. Sulla mia esperienza è con la mtb tradizionale che si impara di più non viceversa.

2. mago68:
   
   A me sembrano ragionamenti fin troppo teorici. Chi passa al motore lo usa e lo userà sempre di più e non torna alla mtb tradizionale. Ovviamente parlo della gente comune non di chi lo fa per professione.
   

   Edit.. pensavo stessi scrivendo in un’altra discussione.. comunque sei di gran lunga offtopic !
3. Salve a tutti,
   uno dei problemi che riscontro spesso su passaggi tecnici in salita è il fatto che i pedali (a volte anche il bash) arrivano a sbattere sulle pietre e il gioco è finito.
   Questo è dovuto al movimento centrale basso e al sag del 30% che ho sulla Nomad.
   Provando e riprovando uno di questi passaggi qualche settimana fa, mi è venuto in mente di bloccare l'ammo per non affondare nel momento che mi serviva spingere sui pedali, et voilà, ho risolto il passaggio immediatamente. E così altri passaggi che non ero mai riuscito a risolvere con l'ammo aperto.
   Questo per dire che, anche se è vero che l'ammo aiuta nella trazione in salita, in alcuni punti può essere controproducente.