Appuntamento targato Dolomiti per il round 4 dell’Enduro World Series. Dopo Nuova Zelanda, Australia e Portogallo è toccato all’Italia ospitare il quarto appuntamento stagionale del massimo circuito mondiale dell’ enduro in mountain bike.
La gara si è svolta sabato 29 giugno a Canazei in Val di Fassa, in Trentino. Tra gli Elite dominio dei “soliti” Richie Rude (Usa) e Sam Hill (Australia) rispettivamente primo e secondo con terzo il francese Florian Nicolai. Il Team CMC come sempre ha cercato di difendere i colori dell’Italia e ha ottenuto il 64° posto con il romagnolo Mirco Vendemmia, il 65° con il bellunese Erwin Ronzon e il 97° con il trevigiano Davide Dal Pian. Tra gli under21 troviamo 12° l’altro romagnolo Matteo Saccon.
“I percorsi delle PS erano fisici e lunghi ma molto belli, mi dispiace di non essere riuscito ad esprimermi al 100%. Abbiamo affrontato oltre 3000 metri di dislivello in discesa e solo circa 500 metri di pedalato in salita, questo succede nelle località in cui si utilizzano gli impianti di risalita per i trasferimenti, di conseguenza ne escono PS lunghe e impegnative. In gara mi sono sentito un po’ scarico, affaticato, forse complice il caldo estremo di questi giorni e l’altitudine elevata alla quale non siamo abituati a gareggiare. Ma non cerco scuse poiché tutti i rider in gara avevano le medesime condizioni. Comunque gareggiare su questi trail è bellissimo. Magari noi che viviamo da queste parti siamo abituati, ma a detta degli atleti e degli addetti ai lavoro questa sulle Dolomiti è sicuramente una delle gare più belle e spettacolari di tutto il circuito EWS” spiega Erwin Ronzon.
“Io e Erwin in gara ci siamo tenuti più o meno sugli stessi livelli. Mi aspetto di più, so che possiamo fare meglio. Dico solo che anche questa gara ci deve servire da esperienza per migliorare ma adesso dobbiamo subito voltare pagina e guardare al prossimo appuntamento EWS che ci attende già il prossimo week-end, 6-7 luglio, a Les Orres in Francia. Anche questa è una ski resort quindi troveremo, più o meno, caratteristiche di gara simili a quelle della Val di Fassa” commenta Mirco Vendemmia.
