La primavera è alle porte e, con l’arrivo della bella stagione, inizia una nostra nuova serie di articoli dedicata ai più bei sentieri dell’Alto Adige, in collaborazione con la catena di alberghi per biker Bikehotels. Cosa deve avere un hotel per ciclisti? Un luogo sicuro dove lasciare le bici, un’officina attrezzata, una colazione che dia l’energia giusta per una giornata in sella, delle guide in carne ed ossa e ovviamente essere vicino a degli itinerari che rendano la vacanza memorabile.
Sull’infrastruttura alberghiera e le particolarità dei Bikehotels Alto Adige vi rimandiamo al loro sito, per quando riguarda gli itinerari invece facciamo affidamento al nostro Training Camp, anche perché uno degli autori più attivi viene proprio da Merano: Nonnocarb.
Questi sono i bike hotel di Merano e dintorni. Cliccate sul link per scoprire le offerte di primavera: Hotel Waldhof, Design Hotel Tyrol, Hotel Der Mesnerwirt, Hotel Schulerhof, ByRosi.
Da Merano a Terlano per sentieri
Cominciamo con un giro fattibile tutto l’anno, tranne quando la neve arriva fino al fondovalle. Solitamente si pedala fino a Terlano lungo la comoda ciclabile, in questo caso cerchiamo invece di sfruttare tutti i sentieri e le strade forestali esistenti ai piedi della montagna o poco più su, in modo da collegarli fra di loro, sia per l’andata che per il ritorno.
Giro delle cime di Merano 2000
Un continuo su e giù per creste e sentieri sempre sopra i 2000 metri, un itinerario superpanoramico e molto tecnico, ideale per esperti e possibilmente con ebike per le forti pendenze, ma fattibile anche senza l’aiutino.
Merano highline senso orario
Merano highline è un bellissimo percorso di 18 km sempre in alta quota, dai 1500 ai 1900 metri, sopra la val Venosta. Passa in gran parte sulla via delle malghe della val Venosta, lungo il percorso si trovano infatti molte malghe dove poter mangiare, riposarsi e godere del fantastico panorama delle cime alte più di 3000 metri!
Si può percorrere in entrambi i sensi, in questo caso viene fatto in senso orario e da Merano sono 65 km e quasi 2500 metri di dislivello, con bellissima salita per la maggior parte su sentieri (solo per e-bike). Per i meno allenati, basta prendere la funivia di San Vigilio o ancora meglio di Aschbach per risparmiare circa 1000 metri di dislivello.
Giro dei castelli di Merano
È un itinerario molto vario e panoramico, che collega i castelli che si affacciano sulla conca di Merano, circa una dozzina. Alcuni castelli sono visitabili. Ideale anche nei mesi più freddi per le basse quote raggiunte. In questo giro ho aggiunto alcune varianti con salite ripide e sentieri tecnici.
Giggelberg, Nassereto e sentiero 8b
Itinerario molto impegnativo, sia per la lunga salita, sia per il tecnico sentiero in discesa, ma molto panoramico e divertente.
Da Merano si sale verso Parcines, poi salita molto ripida e dura fino all’uscita del paese. Dopo la svolta si sale più regolarmente e si arriva al maso Giggelberg (ristoro). Da qui un bel sentiero, con un tratto in portage, porta al rifugio Nassereto. Meglio non fare questo sentiero in alta stagione, perchè molto, troppo frequentato. Dal rifugio (ristoro), si scende su impegnativo sentiero di nuovo verso Parcines, e poi su strada panoramica fino a Merano.
Val Passiria sconosciuta
Solitamente siamo abituati a passare la val Passiria lungo la bella ciclabile, qui invece cerchiamo di arrivare a San Leonardo e poi tornare a Merano per sentieri laterali poco conosciuti, sfruttando comunque anche la pista ciclabile. Non si raggiungono quote alte, perciò è fattibile quasi tutto l’anno, attenzione però in alta stagione e la domenica alla presenza degli escursionisti sui sentieri.
Sentieri da Merano alla bassa val Venosta
Tutti i sentieri possibili da Merano a Naturno e poi a Tirolo, il percorso è quasi completamente pedalabile con e-bike, con bici normale alcuni tratti in salita sono molto ripidi e bisognerà spingere a seconda delle capacità. Panorami bellissimi sulle alte cime della Val Venosta e intorno a Merano. Itinerario per esperti e allenati.
Forcella di Monteneve e passo Giovo
Itinerario particolarmente impegnativo, sia per la lunghezza che per il dislivello che per i sentieri tecnici, oltre che per una mezz’ora con la bici a spinta alla forcella di Monteneve. In compenso si attraversano posti bellissimi e selvaggi, panorami di montagna d’alta quota favolosi sulla vista delle miniere più alte d’Europa.
Si può partire da Merano o da San Leonardo per tagliare un pezzo. Si sale sulla strada del Rombo, poi per forestali e sentieri si arriva al rifugio Monteneve. Da qui in circa mezz’ora si sale alla forcella, poi discesa impegnativa e lunghissima fino in val Ridanna e sosta al ristorante delle miniere per pranzo e ricarica ebike. Poi giù per la val Ridanna e su per la valle di Racines fino alla partenza degli impianti. Da qui si sale per la pista delle slitte fino al ristorante a monte e poi ancora su fino alla forcella. Da qui lunghissima discesa fino a Merano, per sentieri, forestali e ciclabile.
Passo Gelato
Il megaclassico della zona, da fare solo in piena estate.
Il passo Gelato si trova a 2874 metri di altitudine fra la val di Fosse e la val Passiria. Si raggiunge mediante un vecchio sentiero militare, completamente pedalabile e ben tenuto. Appena sotto il passo sorge il rifugio Petrarca, distrutto qualche anno fa da una slavina e ora ricostruito. Prima di iniziare il tratto più bello, a quota 2050, si trova il maso Gelato, con ottimo ristoro e ricarica ebike, ideale sosta prima di affrontare l’ultima salita.
La discesa è lunghissima e molto divertente, sempre su sentiero militare, con qualche tratto piuttosto impegnativo. Il panorama è veramente bello, emozionante e selvaggio, si sale fra altre cime rocciose di colore bianco, rosso e nero, che fanno da contrasto al verde dei prati e all’azzurro del cielo.
Malga di Caprile
Itinerario lungo, ma anche molto soddisfacente per i panorami e i divertenti sentieri che si percorrono. Da Merano si raggiunge Lana e poi si sale sulla via crucis (il nome è un programma). Prima di Tesimo si prende la forestale per Plazzoles e poi la nuova forestale verso la malga di Caprile (ristoro). Da qui discesa su sentiero verso la forcella di Plazzoles, tutto in bellissimi boschi, e poi discesa verso San Pancrazio in val d’Ultimo e ritorno a Merano.
Per scoprire altri itinerari nei dintorni di Merano, andate qui e inserite “Merano” nella ricerca. Buone pedalate!
non buttiamo sempre tutto in banalità.
Io VIVO in montagna ma il territorio (e quindi strade, vallate, sentieri ecc..) è OGGETTIVAMENTE diverso.
Io mi sono solo permesso di fare questa "piccolissima ed insignificante" (ovviamente sono ironico) precisazione per tutti coloro che non hanno neanche lontanamente presente com'è la zona!
Se poi si vuole fare bella pubblicità a tutti i costi è un altro discorso..
Ma se io che sono un stronzo qualsiasi, magari mi faccio le ore di macchina organizzando la vacanza con amici o famiglia pensando di venire a Merano e dintorni con la mia bella MTB muscolare, moltissimamente probabile mi prendo di quelle randellate nei denti che basta di 1/4.
A meno di non organizzarsi con ebike - shuttle - impianti e compagnia bella! Che allora ci sono dei giri validissimi e molto belli da fare!
[MEDIA=youtube]glTHYOuBS58:55[/MEDIA]