Alla scoperta del lago meteoritico

Finalmente fa caldo e la neve si scioglie anche nelle regioni alpine. Da tempo mi studiavo dei nuovi itinerari in Canton Ticino, complice anche il cattivo tempo che costringeva uno a stare a casa. Così, fra una cartina e una traccia GPS, sono arrivato a scoprire il Lago Tremorgio, che si trova in alto sopra la valle Leventina. Magari il nome della valle non vi dice niente, ma scommetto che tanti di voi ci sono passati in macchina, diretti verso la galleria del San Gottardo. L’autostrada A2, infatti, passa proprio nel fondovalle. E anche la ferrovia. È una delle grandi direttrici europee nord-sud. Eppure, alzi la mano chi aveva sentito parlare del Lago Tremorgio!

Un lago alpino non é niente di speciale, normalmente, non fosse che questo ha una forma piuttosto rotonda e che diversi studi dicano che un meteorite ne é la causa. Tutto ciò mi ha incuriosito molto, così eccomi qui oggi in giro in bici per andare a raggiungere il lago Tremorgio. Ovviamente non é tutto scontato: la salita é solo in parte su sterrata, il resto avviene su sentiero più o meno ciclabile (vedremo), e la discesa é tutta da scoprire. Per rendere il tutto più pepato vi terrò aggiornati live su quello che succede:

1) con la cartina del live tracking che vedete qui sotto.Finito giro! Qui trovate l’itinerario.

2) Con continui update di questo post, tramite foto e testo (breve perché sono in giro col cellofono).

Inoltre la mia compagna di viaggio oggi è una Specialized Stumpjumper Evo 29 expert, in test. Era pensata per Muldox, infatti é una taglia L, ma il prode sceriffo ha pensato bene di sublussarsi una spalla tre giorni fa, quindi ho montato un attacco manubrio più corto e ora me la pedalo.

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Il palazzo del ghiaccio del mitico ambrí piotta