Mamma.. li tedeschi!

Con Nure c’è sempre stato un rapporto travagliato. User #1374, data di registrazione 15-10-2003. Un utente storico del forum, a modo suo. Ci si incontrò a qualche raduno invernale (quando eravamo in pochi facevamo anche i raduni sugli sci), ci si litigò, ci si riappacificò, e così via.

Oggi leggo un suo intervento su FB, come commento ad una riflessione di DSB. Ve lo riporto qui perché secondo me é fantastico, perfetto nel fotografare una situazione, quella italiana, dove spesso ci si lamenta di qualche altra realtà (tedeschi, britannici, mettete la nazionalità e il settore che volete) e ci si dimentica che servono le idee per andare avanti.


Il mercato cambia ogni giorno e chi non se ne accorge vuol dire che non sa fare bene il proprio lavoro. Ci sono centinaia di lavori che non esistono più ma ci sono migliaia di lavori nuovi, lavori che fino a poco fa era impensabile potessero esistere. Si chiama sviluppo e nel bene o nel male è una cosa che colpisce tutti. Queste fantomatiche aziende tedesche o “chicchesiano” non sono associazioni a delinquere ma sono aziende fatte da uomini che han saputo rinnovarsi, persone che si sono inventate una professione (è di professionisti che parliamo) e si sono create una loro reale identità. Pensare che questi siano il lato oscuro della forza o il regno del male è sbagliato ma legittimo, in fin dei conti se anche noi fossimo stati così lungimiranti e capaci di creare qualche cosa di nuovo e innovativo ora non saremmo qui a disquisire su come è crudele il mondo del lavoro ma magari saremmo i titolari di una di queste serie e per ora floride realtà.


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