Quando l’esplorazione non finisce bene

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Non tutte le esplorazioni vanno a buon fine, ma senza di esse una parte importante della mountain bike verrebbe a mancare, cioé la ricerca di nuovi sentieri ciclabili (più o meno) da condividere con gli amici e gli altri appassionati.

Il sentiero da non fare.



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Altri episodi Trail Ninja.

Cosa indosso

– Jersey manica lunga
– Jersey manica corta
– Guanti
– Pantaloni
– Fondello
– Calze
– Ginocchiere Bluegrass
– Antivento
– Casco MET Roam
– Buff
– Scarpe
– Giacca Goretex
– Piumino

MTB

– Trek Fuel EX

I miei componenti sulla MTB

– Pedali dhsign
– Attacco manubrio dhsign
– Manubrio
– Ruote Damil Components (come alternativa alle Bontrager carbon)
– Borse bikepacking Miss Grape

La mia attrezzatura

– Tools Granite Design
– Pompetta oneUp Components
– GOPRO Hero9 Black
– GOPRO Max
– Drone DJI Mavic Mini 2
– Sony zv-e10
– Zaino Evoc Explorer 30L
– Zaino Evoc Trace 18L
– Hookabike
– Faretti Magicshine
– Tenda Vaude Power Lizard 1/2P
– Materassino Thermarest NeoAir
– Sacco a pelo invernale
– Sacco a pelo estivo
– Tubolito

Commenti

  1. ah ah ah... si, conosco bene quella sensazione: un misto di delusione, sorpresa e giramento di palle; il tutto appesantito -spesso- dalla stanchezza. Mi è capitato diverse volte in montagna, sia a camminando a piedi, che con gli sci, che in giro in bici. Fa parte del gioco, immagino...
  2. Quanto è bello esplorare! Ma è vero ti girano le balle quando la traccia che hai disegnato non è quello che ti aspetti!
    Proprio Giovedì ero modalità esplorazione ON , con un amico siamo andati a vedere se alcuni sentieri erano praticabili... bene uno ce lo siamo inventati di sana pianta per evitare i 2 km di asfalto finali (che tendiamo ad evitare il più possibile). Ci siamo infilati alla fine in un bosco ripidissimo, totalmente chiuso da rovi. ma nn potevamo più tornare indietro. Alla fine seguendo gli insegnamenti di bear grills per uscirne abbiamo percorso un fiume, che era la parte più "pulita" , non guadato ma PERCORSO.... acqua a metà gamba e bici in spalla... fino ad incrociare un sentiero che avevo visto sul gps:-?:
  3. più che altro il peccato è che poco più avanti avresti potuto prendere il sentiero che ti porta al Bait del Prinz, da li parte una discesa diretta dalla cima del penegal fino ad appiano, interamente su sentiero tecnico in parte naturale (in alto) in parte costruito (parte bassa) con più di 1200m di dislivello.....
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