Una mamma, un esordiente negli elite e un italiano junior sbancano Lenzerheide nella DH

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Un weekend pieno di sorprese quello della downhill di Lenzerheide, a partire dal nuovo formato con le semifinali trasmesse in chiaro. Nelle finali Rachel Atherton festeggia il suo ritorno alle gare, dopo due anni dedicate alla maternità, portando la bici del suo (e dei suoi fratelli) omonimo marchio sul gradino più alto del podio. Fra gli uomini un esordiente nella categoria Elite batte tutti, Jordan Williams, che aveva dominato gli Juniors nella passata stagione.

Proprio nella categoria Juniors un italiano vince, Christian Hauser, e non possiamo che fargli i complimenti sperando che sia solo l’inizio di una brillante carriera.



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Di seguito trovate tuttli gli highlights (qui la replica delle semifinali) e il comunicato ufficiale.

Rachel Atherton padroneggia il nuovo formato di DH

Nella semifinale femminile, la campionessa nazionale svizzera Camille Balanche (DORVAL AM COMMENCAL) si è imposta battendo la britannica Rachel Atherton (CONTINENTAL ATHERTON) per 1,7 secondi. La campionessa nazionale tedesca Nina Hoffman (SANTA CRUZ SYNDICATE) si è piazzata al terzo posto.

Ma è stata la britannica Rachel Atherton ad adattarsi meglio al nuovo formato, superando la svizzera Camille Balanche in finale con un margine di 0,5 secondi, mentre la campionessa tedesca Nina Hoffman si è dovuta accontentare del terzo posto.

Parlando della sua vittoria in finale, Atherton ha dichiarato: “Una giornata pazzesca, non riesco a crederci. È sicuramente una sorpresa. A volte penso e so di poter vincere, ma oggi non ne avevo idea. Volevo solo stare al sicuro e fare una buona corsa. È la gara in cui mi sono sentita più rilassata, perché non pensavo di poter vincere. Un terzo posto sarebbe stato fantastico, ma questo è davvero bello. Lenzerheide è una pista davvero breve e intensa, che diventa sempre più dura ogni anno. È però la pista migliore nella location migliore. Non ho in programma un ritorno. Leogang è la prossima settimana e sono esausta. Mi sono allenata solo per due mesi e mi fa male tutto. Non credo di poter gareggiare di nuovo il prossimo fine settimana. Voglio solo arrivare ai Campionati del Mondo di Fort William“.

La seconda classificata Camille Balanche ha parlato dopo la gara, dicendo: “Ho fatto tre gare costantemente buone. È stato davvero fantastico. Ovviamente avrei preferito vincere, ma oggi Rachel è stata più veloce. Ho fatto quello che potevo fare e tre minuti e otto secondi è un tempo di cui sono soddisfatta. Sono orgogliosa di questo. C’è mancato poco. Si è arrivati allo zero virgola cinque. Essere sul podio è fantastico. Ero già arrivata secondo l’anno scorso, quindi è un po’ emozionante. Ci alleneremo ancora più duramente per vincere la prossima volta“.

Risultati DHI Elite Women Top 5:

Rachel Atherton (GBR | ATHERTON CONTINENTAL) 3:07:514
Camille Balanche (SUI | DORVAL AM COMMENCAL) 3:08:048
Nina Hoffmann (GER | SANTA CRUZ SYNDICATE) 3:08:301
Vali Höll (AUT | ROCKSHOX TREK RACE TEAM) 3:09:270
Marine Cabirou (FRA | SCOTT DOWNHILL FACTORY) 3:11:118

Risultati completi donne elite

Jordan Williams domina in Svizzera

Il neozelandese Lachlan Stevens-McNab (THE UNION – FORGED BY STEEL CITY MEDIA) ha mantenuto il l’hot seat per la maggior parte della semifinale. Sarà il campione del mondo in carica Loïc Bruni (SPECIALIZED GRAVITY) a conquistare i primi punti nella gara Elite maschile tagliando il traguardo con 0,161 secondi di vantaggio sull’austriaco Andreas Kolb (CONTINENTAL ATHERTON). Loris Vergier (TREK FACTORY RACING GRAVITY) ha completato il podio in terza posizione. Il campione in carica di Coppa del Mondo Amaury Pierron (COMMENCAL-MUC OFF BY RIDING ADDICTION) non è partito a seguito di una caduta avvenuta ieri.

Jordan Williams (SPECIALIZED GRAVITY) ha avuto la meglio nelle finali, conquistando la prima vittoria in discesa dell’anno davanti al francese Loris Vergier e all’attuale campione del mondo UCI Loïc Bruni. È stata la prima gara di Williams nella categoria Elite.

Williams ha commentato così la sua prima vittoria in Coppa del Mondo UCI Elite: “È semplicemente pazzesco. Lenzerheide non è una delle mie piste preferite, quindi ho corso al meglio delle mie possibilità. Non so dove ho trovato la velocità. Sicuramente avere corridori veloci negli Juniors mi ha aiutato a spingere prima di andare in Elite. Non mi sono concentrato sul tentativo di vincere, ho solo cercato di fare la miglior corsa possibile e di vedere dove sarei arrivato. Finn e Loic sono fantastici. Loïc è una macchina ed ero sicuro che oggi mi avrebbe battuto“.

Loïc Bruni, terzo classificato, ha aggiunto: “Un ottimo weekend per noi. È stato un buon test per il nuovo formato. È una pista piuttosto semplice che funziona bene dal punto di vista fisico. Sono molto contento del risultato. Sono stato in lotta per la vittoria per tutto il fine settimana e questo è davvero bello. È stato un inverno produttivo, credo. Ora lavoreremo sui dettagli e ripuliremo alcuni errori che ho commesso oggi. Ringraziamo Lenzerheide per il grande pubblico e per il bel tempo. Nel team c’era una grande atmosfera. Abbiamo conquistato il primo, il terzo e il quinto posto, quindi non c’è da lamentarsi“.

Nessun italiano si è qualificato per la finale.

Risultati DHI Elite Men Top 5:

Jordan Williams (GBR | SPECIALIZED GRAVITY) 2:39:222
Loris Vergier (FRA | TREK FACTORY RACING GRAVITY) 2:39:717
Loïc Bruni (FRA | SPECIALIZED GRAVITY) 2:39:907
Laurie Greenland (GBR | SANTA CRUZ SYNDICATE) 2:40:058
Finn Iles (CAN | SPECIALIZED GRAVITY) 2:40:232

Risultati completi uomini elite

Un italiano vince nella categoria Juniors

L’italiano Christian Hauser mette tutti in fila negli Juniors, complimenti!

Risultati Men Junior

Risultati Women Junior

Appuntamento a settimana prossima in quel di Leogang.

Commenti

  1. Guxx:

    Effettivamente io sono tra quelli che non segue più niente nonostante sia un grande appassionato di quel genere di eventi.
    Mi guardavo tutte le gare DH e XC, qualche ciclocross, magari anche giorni dopo l'evento se la famiglia o le uscite in mtb mi negavano la diretta.

    Ed è così che il ciclismo tassellato è finito a far compagnia al calcio e a tutti gli sport che richiedono qualsiasi forma di pagamento.
    Si vive tranquillamente anche senza.
    quindi una ''grande passione'' non vale 40euro l'anno (o pure meno se si fanno solo i mensili utili)?!
  2. Chissà se anche la Atherton pronuncerà la classica frase : "mi raccomando vai piano e stai attenta" alla figlia che esce in bici con gli amici....:mrgreen:
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