Ad un tassello dalla morte

48

La stagione cicloalpinistica è alle porte, il sangue ribolle nell’attesa di concretizzare alcuni dei progetti più pazzi che ho in mente per quest’anno ma ci devo arrivare preparato! Ecco come mi alleno nel periodo primaverile, quando in alta quota c’è ancora neve, in una delle zone che offre dei trails estremi in cui le proprie capacità vengono messe al limite 2 weekend, 4 giornate, quasi 8000mt di dislvello e molte ore di editing: buona visione!!

YouTube video

 



.

Per chi si fosse perso le due puntate precedenti:

YouTube video

 

YouTube video

 

 

Commenti

  1. Anzi, nel lento tecnico la sospensione lunga ti mangia energia nelle manovre. Giuste x me le tue osservazioni.
  2. freesby:

    Io addirittura ci vedo bene una front da am/enduro.. Anche se ovviamente a fine discesa arriverai più stanco x via del lavoro da fare con le gambe
    Si, se tutto il percoso è lento e tecnico, in realtà una bici rigida riduce gli sforzi, perché più reattiva nelle manovre. Di fatto reagisce con un impegno minore.
    Poi però se ci sono parti più veloci paghi.
  3. iron.mike83:

    Si sono anche io della stessa opinione, infatti la mia bici dei sogni sarebbe una full con escursioni da trail (120-130post e 140ant), ma telaio robusto con geometrie da enduro belle aggressive
    @freesby
    Pensa che l'ultimo trail del video, la prima volta che l'ho percorso (tra l'altro in esplorazione perche' non ci era mai andato nessuno), l'ho fatto proprio con una front in acciaio da enduro, al tempo era la mia bici unica che ho usato per 3 anni, purtroppo sono sempre stato un po squattrinato ..ahaha... quindi un po per motivi economici un po perche' ho sempre avuto un debole per l'acciaio ho fatto un gran bel po di avventure con quel ferro e per me e' un ottima soluzione nel tecnico, i nosepress basta un imput e la bici si alza come niente, poi come avete gia' fatto notare c'e' molto meno scompenso causato dagli ammortizzatori, troppa escursione in questi ambiti serve a poco anzi, bisogna stare molto piu' attenti a settare bene le sospensioni per evitare effetti "gondola" passatemi il termine
    Quindi la bici da enduro attualmente per me rimane la piu' indicata ma non per le escursioni generose ma per le sue geometrie, fare un passaggio tecnico da impiccati risulta piu' fattibile con uno sterzo aperto che con uno piu' chiuso, inoltre una forcella con steli da 36 o da 38 come la zeb che sto usando fa parecchio la differenza in termini di precisione
    Io trovo che anche nei pezzi pianeggianti dove bisogna aiutare la bici ad avanzare con il corpo una con minore escursione galleggi di più, ovviamente a velocità da cicloalpinismo.. Se uno può entrarci a cannone un enduro ti permette di più, ma se vai piano si infossa! Lo noto soprattutto quando uso l'ebike (enduro) dove sul ripido e smosso la sento più piantata e mi da più sicurezza, ma nei pezzi lenti e dove devi portare/spostare la bici preferisco la mia giant da 29.
    Di fatti mi sta balenando l'idea di comprare la serie sterzo wolf tooth con un grado in più e quando potrò cambiare forcella passando dalla fox 34 da 130 originale ad una formula selva da 140 che mi era piaciuta un sacco in un test bike
Storia precedente

Quando il peso non conta

Storia successiva

Rampage in solitaria

Gli ultimi articoli in Trail Ninja