Alla scoperta del Vajont in MTB (quasi) 60 anni dopo la tragedia

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Io e Marco ci incontriamo per andare a fare un giro sulla diga del Vajont, in occasione del sessantesimo anno dalla tragedia, e con l’occasione mi consegna il mezzo più elegante e più ignorante che ci sia, la Pässilä Runtu che vi abbiamo presentato qualche giorno fa.
Se volete sapere di più sugli eventi che causarono la morte di migliaia di persone più sotto nell’articolo trovate i video di Marco Paolini.

Traccia GPS



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Altri episodi Trail Ninja.

Cosa indosso

– Jersey manica lunga
– Jersey manica corta
– Guanti
– Pantaloni
– Fondello
– Calze
– Ginocchiere Bluegrass
– Antivento
– Casco MET Roam
– Buff
– Scarpe
– Giacca Goretex
– Piumino

MTB

– Trek Fuel EX

I miei componenti sulla MTB

– Pedali dhsign
– Attacco manubrio dhsign
– Manubrio
– Ruote Damil Components (come alternativa alle Bontrager carbon)
– Borse bikepacking Miss Grape

La mia attrezzatura

– Tools Granite Design
– Pompetta oneUp Components
– GOPRO Hero9 Black
– GOPRO Max
– Drone DJI Mavic Mini 2
– Sony zv-e10
– Zaino Evoc Explorer 30L
– Zaino Evoc Trace 18L
– Hookabike
– Faretti Magicshine
– Tenda Vaude Power Lizard 1/2P
– Materassino Thermarest NeoAir
– Sacco a pelo invernale
– Sacco a pelo estivo
– Tubolito

Commenti

  1. MagicTartaruga:

    @iron.mike83 hai fatto bene a ricordare l'accadimento, certe disgrazie vanno tenute come monito per le generazioni future e il racconto di Marco Paolini è da brividi, consiglio di vederlo almeno una volta nella vita.
    Il racconto di Paolini è da brividi, tornato a casa dal giro non ho potuto fare a meno di riguardarmelo. Mi ricordavo bene come sono andati gli eventi, ma quello che non mi ricordavo erano i dati! Non ricordavo assolutamente la capienza del bacino, non ricordavo che dal Toc si sono staccati 260milioni di metri cubi di roccia, non ricordavo dell'onda alta 270mt e che ha causato un vento con una forza d'urto pari a 2 bombe atomiche, impossibile immaginare una tale forza distruttiva, pazzesco!
  2. Bel video, complimenti!
    @iron.mike83 la tua guida è sempre uno spettacolo da vedere, è uno stimolo ad uscire per migliorarsi. Con la front però il tuo gesto tecnico, e atletico, è ancora più evidente. Fantastico!
  3. iron.mike83:

    Il racconto di Paolini è da brividi, tornato a casa dal giro non ho potuto fare a meno di riguardarmelo. Mi ricordavo bene come sono andati gli eventi, ma quello che non mi ricordavo erano i dati! Non ricordavo assolutamente la capienza del bacino, non ricordavo che dal Toc si sono staccati 260milioni di metri cubi di roccia, non ricordavo dell'onda alta 270mt e che ha causato un vento con una forza d'urto pari a 2 bombe atomiche, impossibile immaginare una tale forza distruttiva, pazzesco!
    Anche la relativa pagina italiana di Wikipedia è estremamente ben scritta e dettagliata.
    Secondo me la cosa più sorprendente è che, a fronte di una sollecitazione così spaventosa, la diga è rimasta praticamente intatta: un'opera di ingegneria eccezionale, in una zona tragicamente sbagliata.
    Sono stato lì anni fa in camper con la famiglia, e l'unico aggettivo che ci veniva in mente era "spettrale".
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