Appennino selvaggio: Monte Cusna

42

Di ritorno da Massa Marittima ci siamo fermati sull’Appennino Emiliano, precisamente sul Monte Cusna. Dopo l’Isola del Giglio e l’epopea per arrivare a Cala Violina, mi ha raggiunto l’amico Wolf con cui ho esplorato questo angolo di Appennino.



.

Il sito su cui trovare i corsi, le uscite guidate epiche e i camp: Epic-trail.

 

Commenti

  1. Ivo:

    Il versante est è certamente meglio ma dal Passone (m1837) al Monte La Piella (m2077) si pedala pochissimo a meno di avere una ebike e allora si che si fa in sella almeno fino al Sasso del Morto poi qualche pezzetto a piedi è inevitabile. Tutta la zona è molto selvaggia e i crinali del Cusna e del Prado sono comunque bellissimi e valgono certamente la fatica della conquista.
    Lo scorso anno abbiamo dopo essere arrivati al Passone abbiamo fatto il sentiero che passa dalla costa delle Veline in pratica per quasi la sua totalita' pedalabile in ambiente veramante super poi siamo saliti di portage proprio sotto la vetta in circa 40 minuti dove confermo l'espressione di Steave, e' veramente in piedi.
    A mio modo di vedere pero' se proprio volete farvi un giro super una volta arrivati al Passone scendete a Pianvallese poi a Rescadore(molto bella)da li seggiovia fino a quota 2000 poi Vetta e discesa finale.
    Informatevi solo dell'apertura della seggiovia e degli orari, io ci sono rimasto fregato un paio di anni fa e mi dovetti fare portage fino al Passone.
Storia precedente

Calendario Enduro World Series ricco di eventi per il 2022

Storia successiva

Loop, nuovo inserto a doppia densità

Gli ultimi articoli in Epic Trail Series

New bike day!

Non è stato facile andare a prendere questa bici, perché il corriere non è stato precisissimo…