Bici della settimana: la RAAW Madonna V3 di Gt2002

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Non se ne vedono molte di RAAW Madonna alle nostre latitudini, ma sappiamo che l’interesse è alto anche per i costi relativamente contenuti e per i passaggi esterni dei cavi. Il telaio in questione costa sul sito RAAW 2.790€, senza ammortizzatore. Con l’Öhlins a molla di questa bici della settimana, siamo a 3.415€.


Montaggio


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Telaio: RAAW Madonna V3
Taglia: XL rocker 60
Forcella: RockShox Zeb Ultimate 170mm tuning Mr. Wolf
Ammortizzatore: Ohlins TTX 22M2 molla 480lbs
Guarnitura: RaceFace Era 165mm
Corona: Renthal BCD104 30t
Deragliatore: Shimano XT 12s
Cassetta: Shimano XT 10-51
Manettino: Shimano XT
Catena: Shimano XT
Pedali: HT T2
Reggisella: Oneup Components V3 210mm
Sella: Prologo NDR Dimension
Attacco manubrio: Rulezman HC-V3 Heavy Duty 15mm
Manubrio: Enve M9 31.8 780mm
Manopole: ProGrip 799
Freni: Braking InCaS 2.0, tubi con diametro 5.7mm
Dischi: Braking Epta Stage 0 2.2mm spessore 203mm diametro anteriore, Braking Wfix BatFly 3mm spessore 203mm diametro posteriore
Cerchi: DRC Big Hit
Mozzi: Damil Components 120 ingaggi
Gomma anteriore: Vittoria Mazza Enduro Race 29×2.4
Gomma posteriore: Vittoria Mazza Enduro Race 29×2.4
Varie ed eventuali: grafiche DRC, RAAW frame protection, RAAW Shittle Guard, paramani SendHit Nock, comando reggisella Yep Joystick, Ochain Nero.
Peso: 17.2 Kg

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Commenti

  1. Gt2002:

    Ciao a tutti sono Giulio, vi ringrazio per i numerosi apprezzamenti e commenti sulla mia nuova bici. Scrivo questo commento per fare un po’ di precisazioni. Sono un ragazzo alto 188cm con 90cm di cavallo e la bicicletta, avendo un tubo sella molto piccolo, mi ha permesso di usare un reggisella da 210mm che volendo poteva anche entrare del tutto nel telaio. La taglia è perfetta per me e per il mio stile di guida (guidavo con una bici da 490mm di reach misurato e questa ne ha 505mm quindi la mia posizione è pressoché quella di prima). Essendo abituato a una Rocky Mountain Slayer del 2020 (XL) con pedivelle da 175 e sbattendole per terra in ogni salita allora ho optato per quelle da 165 più una corona da 30t al posto di 32t (adesso non sbatte più da nessuna parte). I paramani li ho messi principalmente per funzionalità più che per estetica (come 5/6 dei componenti) in quanto sono già stato salvato diverse volte da botte contro gli alberi e anche da leve dei freni rotte… capisco che possano non piacere ma d’altra parte sono gusti. Per quanto riguarda l’Ochain con il mozzo 120 ingaggi è un discorso già fatto e chiarito proprio da Fabrizio Dragoni nei vari topic sull’Ochain: la catena continua ad essere un elemento non elastico anche con pochi punti di ingaggio nel mozzo posteriore… Il tubo orizzontale risulta molto inclinato perché contrariamente a quasi tutte le biciclette che ho visto, questa ha 677mm di stack (manna dal cielo se chi guida è alto come me) infatti mi ci sono trovato subito molto bene. Guardando una bici in taglia S il dislivello sella-manubrio è pressoché nullo mentre in una XL, a meno che non ci sia una pila di distanziali sotto l’attacco manubrio (visto che lo stack non è mai cresciuto in maniera proporzionale al reach), io non ho mai visto dislivelli sella-manubrio nulli (pila di distanziali che tra l’altro abbassa il reach). Le manopole le ho scelte senza collarino perché a pari diametro hanno più gomma e con il polso destro che mi ritrovo (doppia frattura scomposta) se tra manubrio in carbonio e manopole riesco a togliere un po’ più di vibrazioni alle mani sono solo che contento. La serie sterzo è disassata e serve a regolare virtualmente (fisicamente non è possibile) l’offset della forcella di +-4mm ed è della Reichmann Engineering (il tubo dritto da 56mm l’hanno fatto proprio per permettere di giocare con angleset e reach adjust vari. L’attacco manubrio lo ordinai da Dave a agosto tramite e-mail (l’unico modo per contattarlo oltre ai direct di Instagram) perché mi ha sempre affascinato la forward geometry di Mondraker che però non ha visto una continuazione del progetto dato che le biciclette avevano reach cortissimi e non adatti a questi attacchi dieci anni fa. Dave ha solamente ripreso in mano quel progetto progettando il suo attacco manubrio (il Mondraker neanche a pagarlo oro si trova), c’è anche da dire che aveva una superficie d’appoggio per il manubrio nettamente inferiore rispetto a questo di Rulezman. La bicicletta risulta piantata in terra e stabile (visto l’interesse da 1325mm e carro da 460mm) e porta naturalmente a caricare l’anteriore quindi anche in curva si trova su dei binari (nel dritto è inutile lo dica…) e con questo attacco manubrio è sensibilissima ad ogni minimo cambio di direzione dato da chi guida infatti mi sembra di essere su una taglia L stabile come una XL. Il peso è alto ma allenandomi la posto su tranquillamente anche per 1300m di dislivello. Me la sono cucita addosso e per il mio stile di guida e le mie preferenze la amo. Grazie ancora a tutti per l’interesse e buone pedalate.
    La serie sterzo non può cambiare l'offset della forcella ma solo il reach, quindi tu hai accorciato il reach e mantenuto invariato l' offset
  2. Mogul:

    La serie sterzo non può cambiare l'offset della forcella ma solo il reach, quindi tu hai accorciato il reach e mantenuto invariato l' offset
    pensavo anche io vedendo le foto che la serie sterzo cambiasse il reach, invece sono andato a vedere il prodotto che ha citato @Gt2002 ed effettivamente modifica l'offset della forcella, infatti il decentramento che genera non è tra tubo sterzo e centro di rotazione, è tra il centro di rotazione ed il cannotto forcella (i cuscinetti sono esterni all'eccentrico).

    in pratica la rotazione rimane concentrica al tubo sterzo (telaio) quindi il reach non cambia, ma il cannotto della forcella è decentrato riducendo l'offset di 4mm e riducendo anche la lunghezza virtuale dello stem degli stessi 4mm.

    prodotto interessante, non ne conoscevo l'esistenza.
  3. fitzcarraldo358:

    pensavo anche io vedendo le foto che la serie sterzo cambiasse il reach, invece sono andato a vedere il prodotto che ha citato @Gt2002 ed effettivamente modifica l'offset della forcella, infatti il decentramento che genera non è tra tubo sterzo e centro di rotazione, è tra il centro di rotazione ed il cannotto forcella (i cuscinetti sono esterni all'eccentrico).

    in pratica la rotazione rimane concentrica al tubo sterzo (telaio) quindi il reach non cambia, ma il cannotto della forcella è decentrato riducendo l'offset di 4mm e riducendo anche la lunghezza virtuale dello stem degli stessi 4mm.

    prodotto interessante, non ne conoscevo l'esistenza.
    Vero mai vista quella serie sterzo

    In pratica la vuol far curvare meno possibile quella bici :mrgreen:
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