La migliore innovazione del decennio sulle MTB

191

Il 2019 sta volgendo al termine, portando con sé la conclusione di questo decennio che verrà ricordato come gli anni ’10 del 21° secolo. Un decennio descrive un arco di tempo al quale abbiamo sempre ricollegato un periodo storico dell’umanità in ogni ambito come società, costumi, politica ed economia. Ognuna di queste ere del passato è rimasta nella memoria collettiva per una serie di avvenimenti importanti con i quali oggi identifichiamo quel determinato periodo. Guardando alla storia della mountain bike, disciplina relativamente giovane, un decennio rappresenta circa un terzo della sua vita, quindi un lasso di tempo decisamente importante, anche considerando l’evoluzione alla quale abbiamo assistito in questi ultimi dieci anni. Un periodo scandito da alcuni passaggi importanti che hanno portato la MTB a compiere la sua evoluzione, tra innovazioni tecniche riguardanti la bici, gli accessori, le protezioni e l’abbigliamento, la tecnica e le prestazioni dei campioni e perché no, qualche flop che ha comunque contribuito a definire l’attuale MTB e come questa si stia affacciando al nuovo decennio.

Abbiamo pensato di riassumere questo decennio in una serie di sondaggi, ciascuno riferito a un argomento specifico, con i quali votare l’aspetto più rappresentativo, per ogni tema, di questo decennio appena trascorso. Per quanto sia difficile poter descrivere un periodo così intenso e ricco di dettagli tramite poche opzioni, sarà interessante comprendere per cosa saranno ricordati gli anni ’10 della MTB.



.

Iniziamo da quelle che sono state le innovazioni tecniche sulla bici e sui suoi componenti, con 6 opzioni, elencate in ordine alfabetico. La larga diffusione del carbonio sia sui telai che sui componenti, i nuovi formati ruota, le geometrie moderne e aggressive, il monocorona, l’ormai irrinunciabile reggisella telescopico e infine gli inserti per ridurre il rischio di tagli al copertone. Votate l’innovazione per la quale ricorderete questo decennio:

La migliore innovazioni del decennio sulle MTB

Results

Loading ... Loading ...

Commenti

  1. dang67:

    Cioè mi stai suggerendo di usare un programmino metrico per scoprire che 38/11=3.45 è uguale a 34/10=3.4?
    No. Ti stavo suggerendo di usare un programmino metrico per scoprire che una pedalata con il 38/11 sviluppa, con ruote da 29 (poi dipende un pò anche dal copertone e conseguente circonferenza ruota), circa metri 7,88 mentre con il 34/10 sviluppa circa metri 7,76.
  2. dang67:

    E secondo te questo non lo sapevo?
    Evidentemente no, sennò non mi scrivevi 38/11=3,45 e 34/10=3,4
    dang67:

    Comunque se per te pedalare una cassetta 11-40 a 11v è lo stesso che pedalare una 10-50 a 12v senza avere una gamba tale da non usare mai il 50 (e non sarebbe uguale comunque) allora facciamo che ti do ragione e la finiamo qui.
    Mi par che la stai buttando in caciara, il perchè è evidente. Io non ho mai detto quanto hai scritto. Mai parlato della cassetta 11-40. Ti sfido a trovarmi il post dove l'avrei citata. Tu hai scritto che qualche stradista biker potrebbe sentire il bisogno del 38/11 e io ti ho risposto che se prendevi un programmino di sviluppo metrico, scoprivi che avere un 38/11 (con la doppia) o un 34/10 (col mono) era pressoche uguale e dunque allo stradista biker il 38/11 non sarebbe mancato.
    Qui il post: https://www.mtb-mag.com/forum/threads/la-migliore-innovazione-del-decennio-sulle-mtb.383511/post-8778576
Storia precedente

Le 27.5″ sono morte

Storia successiva

Buon Natale!

Gli ultimi articoli in Report e interviste

L’ansia da batteria

Siamo tutti d’accordo che ormai le Ebike siano state più o meno sdoganate. Anzi, ormai sembra…