Shredding Fai della Paganella

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Ultimi preparativi. Passo a prendere Simona, che in questi giorni ci aiuterà a fare foto / video, e ci troviamo con il nostro fidatissimo rider, Davide Allegri. Si parte.



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Dopo 4 ore di macchina arriviamo a Fai della Paganella ( Trento ). Sono le 23 ed è buio e Alle, tanto per cambiare, pensa solo a cibarsi mentre Simona vuole andare a dormire. Io, invece, voglio fare un giro in macchina per vedere la pumptrack e il bigairbag ( il materassone gonfiabile per provare le varie manovre freestyle ), ma è veramente tardi e la fame si fa sentire. Cena rapida e tutti a nanna.
Sveglia presto, apro la finestra e dal terzo piano dell’hotel scopro che siamo proprio davanti agli impianti, e nel parcheggio di fronte si vedono la pumptrack e in lontananza il bigairbag.

Prendiamo la seggiovia Santel e saliamo in quota. Il paesaggio è bellissimo e in Trentino sembra esserci proprio un altra mentalità. Gli impianti girano anche nella parte alta, dove non ci sono rider, bensì pedoni che salgono per prendere il sole con famiglia al seguito…

Dopo qualche metro su prato ci troviamo subito di fronte a un bivio. A sinistra ci sono le due piste nere, mentre a destra troviamo le piste più facili…..

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Alle si fa un giro a cannone sulla nera ” apocalipse now ” mentre io preparo i flash per qualche scatto sulla pista rossa.

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Nel settore ” easy rider ” non troviamo solo una rossa, semplice ma non troppo, ma anche una blu, adatta a qualsiasi rider che abbia un minimo di confidenza con la propria mtb, anche front. Il bosco è molto buio e caratteristico. Sulla prima le pendenze sono discrete,e il fondo è ricoperto prevalentemente da radici e qualche pietra. La seconda invece ha un flow decisamente migliore, essendo meno tecnica.

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Mentre scendiamo verso il paese per pranzare notiamo una strada bianca che rimane affiancata al sentiero per circa 200 metri, e dopo circa un oretta siamo proprio li, con il pickup di Ezio di DangerZone. Armato di steadycam mi metto a cavalcioni sul cassone e dopo un paio di tentativi riusciamo a centrare il timing e a seguire Alle fino a quando la strada asfaltata non è più parallela al sentiero.

Incontriamo qualche struttura in legno, tra cui questa.

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Formata da 1 gobbone in ingresso e un panettone con atteraggio leggermente storto rispetto alla rampa in uscita.
Ancora qualche ripresa sulla parte finale del sentiero e usciamo dal bosco. Qui troviamo dei drop in legno alti circa 1 metro e un roadgap di circa 4 metri di lunghezza, io rimango a guardare come al solito……… E ad Alle viene in mente un idea piuttosto malata, ma vedrete più avanti!

E’ ora di provare la pumptrack, e devo dire che si riesce a girare forte anche con l’enduro. Ma dopo una giornata così intensa bastano pochi giri per sfiancarmi e decidere di andare a provare il bigairbag insieme al nostro rider… Ma la rampa mi mette troppa paura, e sto a guardare un altra volta….

Primo salto di prova e al secondo subito backflip, chiuso perfetto. Rispetto agli altri airbag / foampit che avevo visto in giro sono rimasto veramente colpito da quanto si vada gigante.
In aria si sta un sacco di tempo, e per questo il backflip si può girare lento, come viene maggiormente apprezzato nel dirt.

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Il sole è molto basso e fra poco sparirà dietro le montagne.

Secondo giorno di riprese.

Incontriamo i ragazzi del dangerzone bike che ci accompagnano alla telecabina di Andalo e, giunti in quota, percorriamo una strada bianca pianeggiante, che ci porterà all’inizio dei sentieri.
Anche qui i paesaggi sono molto suggestivi, e ci fanno apprezzare a pieno la bellezza delle Dolomiti.
Finalmente non ho lo zaino video-fotografico e posso concedermi una discesa come si deve. CHE FIGATA!! Il sentiero inizia con una parte di prato e poi dopo poco si entra nel bosco, qui è tutto molto più liscio, adatto particolarmente a una bici di tipoAllMountain. Arrivati a circa metà discesa ci dividiamo. Io scendo con Ezio di Dangerzone verso gli impianti di Santel, quindi verso il bikepark… Alle va con Steve verso la partenza della medesima telecabina di Andalo. Seguendo Ezio troviamo qualche saltino naturale da interpretare e qualche curva in appoggio, e decidiamo di tornarci con Alle e Steve per qualche ripresa stile Enduro, e per due scatti…

Risaliamo in telecabina e… DROP IN

Il pezzo di trail nel prato di cui vi parlavo prima…
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I due ragazzi non si negano qualche sorpasso, sia in salita che in discesa, ed è veramente uno spettacolo vederli scendere nello stesso sentiero ma con bici completamente diverse, ognuna con i propri limiti.
Abbiamo abbastanza materiale per montare il video, ma Alle ci continua a pressarci con quella sua idea malata di cui vi parlavo prima, e pur di farlo smettere decidiamo di assecondarlo. Vuole saltare il pick up. Prendiamo un attimo le misure, ci sono pochi centimetri di buono ma Davide decide di saltarlo lo stesso e……..

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[url]http://www.paganellabikepark.com/[/url]

[url]http://www.dangerzonebikestore.com/[/url]

Rider : Davide Allegri

Video / foto / news : Mikael Masoero (mikrec). Su FB qui.

 

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