[Test] Giacca e pantaloni antipioggia Endura MT500

Dopo aver visto il video di Danny MacAskill che se la spassava nella pioggia scozzese abbiamo chiesto ad Endura di mandarci un set di giacca e pantaloni per una prova. Non abbiamo dovuto aspettare molto per trovare le condizioni adatte, vista l’ondata di cattivo tempo degli ultimi giorni.


Caratteristiche


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La giacca è la MT500  Waterproof Jacket.
I pantaloni sono gli MT500 Spray Trousers II.

  • Spalle rinforzate con inserti in silicone per gli spallacci dello zaino

  • Cappuccio regolabile e ripieghevole tramite asola presente sull’interno del colletto.

  • Grandi prese d’aria sotto le ascelle con zip a doppia corsa.

  • Due tasche con cerniera

  • Polsino in cui infilare il pollice per evitare che entri aria attraverso le maniche.

  • Panno pulisci occhiali presente nella tasca sinistra anteriore della giacca, fissato tramite un cordino per evitare di perderlo.

  • Taschino sulla manica sinistra in stile giacca da sci.

I pantaloni sono in tessuto stretch impermeabile con cuciture termosaldate sul posteriore.

  • Asola per la cintura e regolazioni in velcro.

  • Catarifrangenti presenti su diverse parti di giacca e pantaloni.

  • Prese d’aria laterali sulle gambe

  • Zip sulla parte bassa della gamba per allargare il pantalone e poterlo indossare senza togliere le scarpe

Sul campo

A me che sono alto 179cm e peso 70 kg Endura ha mandato una taglia M. Veste abbondante, in particolare la giacca che è pensata per farci stare sotto dell’abbigliamento pesante. A tal proposito va subito detto che questo è un completo invernale, soprattutto i pantaloni che in estate e con temperature sopra i 10° tengono troppo caldo per poter essere usati in pedalata. Non è un completo aderente da cui pretendere effetti aerodinamici, per intenderci, ma piuttosto un prodotto per arrivare a casa senza bagnarsi e congelarsi.

Il tessuto è morbido al tatto e anche una volta indossato. I pantaloni sono comodi anche se sotto si porta solo un boxershort con inserto, a contatto con la pelle non danno alcun fastidio. A proposito, ci sono i clip per fissare l’intimo Endura Clickfast, se ne avete già uno. Sulle ginocchia hanno una parte con una sottile imbottitura che tiene più caldo del resto. Malgrado ciò, c’è spazio per delle ginocchiere. In vita non ho dovuto neanche stringere il velcro, la taglia sembra fatta apposta per me. Il punto più fresco è sopra i quadricipiti, cosa facilmente risolvibile con un intimo più lungo, nel caso necessario.

La giacca ha un colletto molto alto in cui infilarci il mento quando tira vento o piove. In generale, il taglio ricorda più quello di una giacca da sci che di una da ciclismo e così l’ingombro: malgrado il tessuto si lasci comprimere per bene nello zaino, non aspettatevi di poterla mettere nella tasca posteriore della maglia. Anche i polsini imbottiti con la possibilità di infilare il pollice si trovano più spesso nell’abbigliamento da sport invernali che in quello da mountain bike. È uno softshell, cioé non ci sono imbottiture di alcun tipo. Internamente è presente una tasca in cui mettere lo smartphone, con tanto di passaggio per cavo delle eventuali cuffiette.

Ho usato il completo nella pioggia, durante gli spostamenti fra casa e sede, e in condizioni di terreno fradicio sui sentieri che faccio di solito. Il cappuccio è ha un taglio molto abbondante anch’esso, cosa che permette di metterlo sopra il casco senza alcun problema. In questo modo l’acqua non riesce ad entrare nel collo, una volta chiuso per bene il colletto. Per l’acqua sollevata dalla ruota posteriore, è sufficiente stringere la parte bassa della giacca tramite gli appositi elastici per tenerla fuori. Le cerniere sono tutte sigillate: una volta chiuse, sono totalmente impermeabili.

I pantaloni fanno bene il loro lavoro, lasciando liberi i movimenti in pedalata e tenendo fuori l’acqua che arriva dall’alto. Poco possono invece contro l’acqua sollevata dalla ruota anteriore e che entra dal basso anche quando la zip laterale presso la caviglia è del tutto chiusa. È un punto critico, questo, e difficile da risolvere in campo MTB perché delle sovrascarpe andrebbero a rovinarsi in fretta quando si cammina o se si usano dei pedali flat. Nel video di presentazione si vede Danny MacAskill che inzuppa allegramente le sue Fiveten, cosa che però diventa poco simpatica se la temperatura è prossima allo zero come mi è capitato: 2°, discesa fradicia con i sentieri che sembravano ruscelli, piedi bagnati. Per fortuna ai piedi della montagna mi aspettava una doccia calda.

Una soluzione parziale sta nell’indossare delle scarpe impermeabili ma, anche qui, l’acqua entrerà dall’alto. In ogni caso, piedi a parte, il resto del corpo rimane completamente asciutto e caldo. Per quanto riguarda le mani, una volta trovati dei guanti idrorepellenti, non c’è modo che l’acqua entri dall’alto perché i polsini si lasciano chiudere bene.

In salita i pantaloni MT500 tengono troppo caldo per poterli indossare a lungo, a meno che non si vada in Ebike, e anche qui si salga con calma e con tanta assistenza del motore. In particolare l’imbottitura sulla ginocchia scalda molto. Mancando una zip frontale sui pantaloni, l’aria fa molto fatica ad entrare dalle due relativamente corte cerniere laterali. Per farvi un esempio, anche con temperatura sui 6°, senza sole, ho preferito togliere i pantaloni (non sono uno freddoloso). La giacca invece ha delle aperture molto generose sotto le ascelle apribili anche quando si porta uno zaino ed è più facile indossarla in salita quando piove rispetto ai pantaloni. Sia chiaro, non aspettatevi una traspirabilità totale, ma se non altro non vi scioglierete in una pozza di sudore se piove e dovete arrivare in cima al monte.

Ho avuto un paio di incontri ravvicinati con rami di alberi caduti e rovi: il materiale ha retto senza problemi senza strapparsi o rovinarsi. Sono riuscito a mettermi i pantaloni senza togliermi le scarpe, delle Afton Vectal abbastanza ingombranti, e senza aver avuto bisogno di sedermi sul suolo bagnato. Un dettaglio che vale la pena sottolinare.

Va detto che non ho lavato né la giacca né i pantaloni durante il test  ma che, se si mettono in lavatrice spesso, sarà necessario impregnarli di nuovo per renderli di nuovo completamente impermeabili e farsì che le gocce d’acqua scivolino via dal materiale.

Conclusioni

Personalmente trovo questa combinazione giacca + pantaloni MT500 perfetta per essere indossata in discesa nella stagione fredda, anche e soprattutto su giri lunghi e temperature sotto i 10° con terreno bagnato. È comoda, confortevole sulla pelle e lascia una grande libertà di movimento, tanto da dimenticarsene anche quando si percorrono trail molto tecnici. Certo, chi predilige percorsi pianeggianti potrà girare con pantaloni e giacca senza grossi problemi di sudorazione ma, trattandosi di un prodotto mountain bike, vale la pena sottolineare come in salita sia piuttosto caldo. L’impermeabilità è totale, ma i piedi rimarranno esposti all’acqua alzata dalla ruota anteriore.

Prezzo: 229.99 Euro giacca. 139.99 Euro i pantaloni. Di meno online.

Endura

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