[Test] Magped, i pedali magnetici

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L’azienda austriaca Magped produce dei particolari pedali con un aggancio magnetico. Si va dal modello XC a quello enduro passando per il pedale stradistico, fino ad arrivare all’Ultra, minimalistico e leggero, con perno in titanio.



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Nel video provo il Magped da enduro con magnete da 200N, il più potente della gamma. Il prezzo è di 149 euro, i pedali sono acquistabili sul loro sito.

 

Commenti

  1. bostik:

    qui non vorrei neanche mettermi a discutere se dal punto di vista della pedalata sia un problema o no, il problema è che se centri il magnete sulla placchetta, ti trovi con la suola che non prende sulla fila di pin "interni". Per mettere la suola a contatto con i pin come farei con un pedale flat, devo riuscire ad "agganciare" col magnete al limite tra la placchetta e la suola.
    Concordo, ho il medesimo problema sia con le Five Ten che con le Overland Northwave, a mio parere avrebbero dovuto decentrare il magnete d'un paio di mm.
  2. Non c'è dubbio che magped sia in difetto , la scarpa che consigliano deve funzionare perfettamente .

    Facendo un discorso più generale , che non rallenterà le palle di bostik, dubito che l'errore di magped stia nella posizione centrata del magnete. anche i grandi produttori di pedali fanno così . In assenza di standard chi crea il problema deve risolverlo, in questo caso i produttori di calzature decentrato lo scasso per rendere la loro scarpa compatibile con le pedivelle.
    Secondo me il vero difetto di progettazione sono i pins molto distanziati (e forse pure fragili...), non in grado compensare il posizionamento a piacere dello scasso da parte delle ditte calzaturiere.

    Ognuno fa quel che gli pare e il consumatore ne paga le conseguenze. Ad esempio non esiste che per cambiare scarpe si debba andare in negozio col calibro per capire quanto si sposterà il piede rispetto alla vecchia calzatura. Son numeri che andrebbero dichiarati obbligatoriamente.

    Almeno abbiamo capito che una calzatura con scasso decentrato ha possibilità di non funzionare bene su un pedale con piattaforma + aggancio centrato, ancora più possibilità nel caso di piattaforma molto larga.
    Va bene che alcuni hanno piattaforma più stretta del magped ma mi chiedo quanti casi ci siano in giro di altre marche in cui la scarpa fa contatto solo sui pins interni senza che la gente se ne accorga...
  3. View attachment


    aggiungo un'altra foto che magari chiarisce meglio quello che secondo me è un problema. Questo è un pedale DMR V-Twin, stessa scarpa. Il fattore Q è perfetto, perché la scarpa è "vicina" alla pedivella come fosse una scarpa da XC.
    La suola sporge esternamente, quindi "non appoggia", tra virgolette perché questo tipo di pedali non è realmente pensato per avere un appoggio come si avrebbe con un pedale flat. Mi sembra il giusto compromesso, essendo la suola più larga rispetto a una da XC.

    Ora invece i Magped secondo me sono pensati per essere dei pedali flat, con "in più" un aggancio - che effettivamente consente una pedalata più rotonda, stile SPD. Poi possono anche dare una sensazione di maggior stabilità rispetto ad un flat, ma non è che uno possa pensare di fare cose (tecnicamente sbagliate) tipo "tirare sù" per alzare la ruota posteriore, ecc.

    Hanno fatto un gabbia larga quanto basta per avere la suola completamente appoggiata, e fin qui tutto bene.
    Peccato che se agganci il magnete centrato rispetto alla placchetta, la suola non appoggerà sui pin interni (e sporgerà all'esterno, in modo simile alle foto qui sopra).
    E credo che il problema si presenterà con il 95% delle scarpe adatte al tipo di pedale (quindi con suole da flat), quindi per me ha torto Magped. Inoltre se davvero c'è un 5% (o meno) di scarpe che si adattano (non ci metto la mano sul fuoco), allora che dicano quali sono.
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