Acquisti online o in negozio: dove si risparmia davvero?

Il mondo della bici è in continua evoluzione. Nuovi prodotti, nuove tecnologie e nuovi marchi si affacciano ogni mese sul mercato. Se fino ad alcuni anni fa erano pochi i grandi marchi che proponevano mountain bike di alto livello, negli ultimi anni sono nati tantissimi nuovi produttori, molti dei quali propongono canali di vendita alternativi al tradizionale negozio fisico, come la vendita online.

La vendita diretta

Uno dei primi marchi a puntare sulla vendita diretta è stato Canyon, sicuramente uno dei precursori di questa filosofia.



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Oggi come oggi però si sono aggiunti numerosi altri brands, Rose, Radon, YT Industries, giusto per citarne i principali.

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Molto interessante, ma che cos’è la vendita diretta?

Quando acquistiamo una bici in genere ci rechiamo presso un negozio. Il negozio acquista la bici da un importatore/distributore, il quale a sua volta acquista la bicicletta dalla casa madre. La nostra bici insomma compie diversi passaggi prima di arrivare nel nostro garage e ogni “passaggio di mano” ha un costo, visto che sia l’importatore che il negoziante debbono applicare un loro ricarico per guadagnare qualcosa, ripagarsi delle spese di gestione e per poter vivere. Nessuno lavora gratis ed è giusto che il lavoro venga remunerato, non c’è niente di strano.

L’idea della vendita diretta nasce con l’intento di eliminare tutti questi passaggi intermedi. L’azienda vende direttamente il prodotto all’utente finale ed eliminando il ricarico degli intermediari riesce a proporre un prezzo finale di vendita più basso.

La vendita diretta era fino a pochi anni fa impensabile ed inapplicabile su larga scala. Come può un’azienda gestire migliaia di clienti e come può il cliente scegliere il prodotto senza poterlo toccare con mano o anche solo vederlo? Semplice, tramite internet.

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Con la diffusione capillare di internet, oramai in casa della maggior parte dei cittadini europei, oggi basta un sito ben fatto per mostrare all’utente finale i propri prodotti. L’acquirente può vedere foto, video, tabelle esplicative e tutte le caratteristiche del prodotto direttamente online, piazza il suo ordine sul sito dell’azienda e l’azienda provvede a spedire direttamente a casa il prodotto.

Con un corriere una bicicletta arriva in pochi giorni in qualsiasi località in europa ed è quindi possibile gestire tutto il mercato europeo (e non solo) da un’unica sede.

Il tutto si trasforma in un risparmio di denaro per l’azienda, che può quindi abbassare i prezzi di vendita. Insomma, sembra la soluzione definitiva, ma putrtoppo non è tutto rose e fiori.

Negozio online e negozio fisico

Il meccanismo di vendita diretta da un lato è sicuramente vantaggioso e comporta un risparmio sia per l’azienda che per il consumatore finale. Il problema è però che l’acquisto deve essere fatto in maniera indiretta, quasi sempre online.

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Come si presenta Chain Reaction Cycles, uno dei negozi online di ciclismo più grandi del mondo

Acquistare una mountain bike oggi come oggi non è per niente semplice. Diversi formati di ruote, diverse tipologie e destinazioni d’uso, diversi allestimenti: bisogna essere esperti per sapere cosa comprare.

Purtroppo non tutti hanno tempo per documentarsi e non tutti hanno la voglia o la capacità di recuperare informazioni da amici, appassionati e siti web specializzati. Per molti serve insomma una persona esperta e competente che possa indirizzare l’acquirente indeciso o poco esperto verso un prodotto adatto alle proprie esigenze: il negoziante. Pensiamo ad un principiante, con le idee poco chiare: come può comprare una bicicletta online? La scelta è troppo vasta, le variabili in gioco sono troppe ed è facile che faccia un acquisto sbagliato.

Altro limite dell’acquisto online è l’impossibilità di toccare con mano il prodotto. Una bici è un prodotto complesso, va toccata con mano per capirne la qualità costruttiva e la cura delle lavorazioni. Le foto spesso ci danno delle idee sbagliate: una bici può sembrare brutta in foto, ma essere in realtà molto più bella dal vivo e viceversa.

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Un negozio tradizionale

…e non dimentichiamoci poi delle misure e delle geometrie: spesso solo sedendosi sopra una bicicletta si riesce a capire se è adatta alla propria corporatura o è meglio orientarsi su una taglia più grande o più piccola.

Ultimo ma non meno importante aspetto da non dimenticare è l’assistenza post vendita. Il negozio è sempre a disposizione (o almeno dovrebbe esserlo) per eventuali riparazioni o per risolvere i problemi che inevitabilmente si presenteranno durante la vita della bicicletta. C’è qualcosa che non ha? Si ha sempre un riferimento fisico, una persona in carne ed ossa con cui paralre e che ci può aiutare a risolvere la questione. Che poi moltissimi negozianti trascurino questo importantissimo aspetto è un altro discorso.

Anche la gestione di una garanzia è sicuramente più semplice in un negozio che tramite acquisto online: legalmente è infatti il venditore che è responsabile per la garanzia ed in un negozio fisico la gestione di una garanzia è sicuramente più facile. 

L’acquisto online non è per tutti

Insomma, l’acquisto online da un lato permette di risparmiare parecchi soldi, dall’altro però significa dover rinunciare a tutta una serie di servizi che un negozio tradizionale serio invece fornisce.

C’è quindi poco da fare: l’acquisto online non è per tutti, va bene solo per i bikers già esperti. Chi acquista online in genere è un biker che sa già che cosa vuole, che magari ha visto la bici da un amico, l’ha già provata, sa valutare la taglia adatta alle proprie esigenze e quindi va a colpo sicuro. Anche sulla manutenzione deve essere un po’ spigliato, soprattutto sugli interventi più semplici. Non può infatti contare su un negoziante che gli dia qualche dritta o gli insegni.

Se siamo dei bikers esperti, con le idee chiare, sappiamo mettere mano alla nostra bicicletta per le principali operazione di riparazione/manutenzione, allora l’acquisto online sarà per noi. Se invece siamo meno esperti, abbiamo le idee poco chiare e vogliamo qualcuno che ci assista nell’acquisto e nella successiva manutenzione, allora la scelta del negozio fisico è sicuramente vincente.

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Insomma non c’è un meglio ed un peggio. L’acquisto in negozio fisico comporta una serie di servizi supplementari che giustamente si pagano. L’acquisto online non è di per se meno costoso, rinunciando ad una serie di servizi e comodità si spende meno, ma si rinuncia a dei servizi che per molti bikers possono tornare utili. Primo tra tutti è un riferimento fisico, vicino ed in carne ed ossa.

Marchi diversi prezzi diversi

I marchi oggi sul mercato suddividere in tre grandi categorie, almeno per quanto riguarda le biciclette complete:

  • Vendita diretta: si tratta di grosse aziende che vendono esclusivamente online in maniera diretta, senza intermediari. L’acquisto va fatto sul sito web con tutti gli svantaggi connessi. Questi prodotti sono quelli che assicurano in genere il massimo risparmio. Attenzione però che non tutte le marche hanno la stessa filosofia: alcune puntano di più alla qualità, altre al risparmio. Alcuni esempi sono Canyon, Rose, Radon, YT Industries, ecc
  • Marchi economici: si tratta di aziende che adottano il canale di vendita tradizionale, ma cercano di tenere comunque basso il prezzo di vendita. Offrono prodotti di qualità, curano gli allestimenti, ma l’obiettivo è sempre di tenere il prezzo basso. Marchi che rientrano in questa categoria sono ad esempio Cube, Haibike, Ghost, ecc.
  • Marchi high end: si tratta di marchi che puntano a prodotti di alta gamma, dove quello che conta è solo la qualità, non tanto il prezzo. In genere offrono qualità costruttive superiori, telai più curati e rifiniti, tecnologie e materiali più costosi. I prezzi sono in genere alti, gli allestimenti non particolarmente curati, soprattutto in relazione al prezzo. Cannondale, Scott, Santa Cruz: sono tanti i marchi che si identificano in questa categoria.

Chiaramente la suddivisione non è così stretta e ci sono moltissimi brand a metà tra il low cost e l’alta gamma, ma concettualmente la suddivisione rimane valida. Ovviamente la denominazione “low cost” è relativa, visto che parliamo comunque di biciclette di alta gamme da diverse migliaia di euro.

YT è un marchio che offre allestimenti di altissima gamma a prezzi veramente bassi. La bici qui in foto costa 3200€, tipico esempio di brand "low cost" con vendita diretta
YT è un marchio che offre allestimenti di altissima gamma a prezzi veramente bassi. La bici qui in foto costa 3200€, tipico esempio di brand “low cost” con vendita diretta

Quello che però è importante sottolineare è che il mercato oggi offre diverse tipologie di bici. Supponendo lo stesso identico allestimento si trovano prodotti con prezzi molto diversi, tutti dipende dal marchio.

E’ logico ovviamente che la differenza oltre nell’allestimento sta anche nel telaio: una Santa Cruz ha un telaio diverso di una Cube o di una Canyon. Senza nulla togliere ai marchi più economici, in genere i brand high end adottano tecnologie e materiali più raffinati sui loro telai, ottenendo quindi migliori risultati in termini di prestazioni e caratteristiche tecniche.

Non conta solo il telaio

Marche diverse, prezzi diversi, anche a parità di allestimento. Che novità, abbiamo scoperto l’acqua calda! Quello che però viene a questo punto spontaneo chiedersi è: vale veramente la pena spendere di più per avere una bici di un marchio prestigioso? Supponendo di avere un budget limitato, è meglio puntare su di un telaio di alta gamma allestito male o su un telaio di una marca più economica allestito bene?

Le caratteristiche di una bicicletta, il suo buon funzionamento, la sua performance complessiva dipendono da tutta la componentistica che viene montata, non solo dal telaio. Un telaio non può funzionare bene senza buoni componenti, così come buoni componenti non possono andare bene senza un buon telaio. Tutto deve lavorare in sinergia.

Non basta un buon tleaio per fare una buona bici, servono anche dei buoni componenti
Non basta un buon tleaio per fare una buona bici, servono anche dei buoni componenti

In quest’ottica quindi andare ad acquistare un telaio di alta gamma (una Intense Carbine, una Santa Cruz Bronson, una Scott Scale) e poi trovarsi costretti a risparmiare sulla componentistica diventa una scelta controproducente. Facciamo un esempio pratico… Con un budget di 4500€ (che non è basso) non ha senso andare ad acquistare una Bronson da 3500€ di telaio perchè con i restanti 1000€ si dovrà ripiegare su di un allestimento decisamente basso. Meglio a quel punto orientarsi su una Cube, una Ghost o un altro marchio che offre prezzi più bassi, senza parlare di aziende che vendono direttamente online. Con lo stesso prezzo si ha la possibilità di portare a casa un allestimento quasi top di gamma.

Tutto insomma dipende dal budget a disposizione. Specialmente su budget bassi poi il divario si fa ancora più marcato e la scelta ricade tra una bici di un brand primario montata male ed una di un brand più economico montata discretamente. Supponendo anche una minor qualità e prestazione di un telaio Canyon, Rose, Cube o Ghost (il che è tutto da dimostrare, visto che spesso le bici di queste marche vanno meglio di molte altre tanto blasonate), il fatto di avere componentistica migliore fa pendere l’ago della bilancia verso questi marchi. Tra una Intense montata male ed una Canyon montata quasi al top di gamma, la seconda è sicuramente vincente in termini di prestazione.

Ovviamente un telaio high end spesso offre soluzioni innovative ed all’avanguardia che i marchi low cost invece non adottato per contenere il prezzo. E’ quindi chiaro che un telaio high end a pari allestimento offre qualcosina in più e soprattutto con allestimenti di alta gamma consente di arrivare a migliori prestazioni.

Vale la pena spendere tanti soldi per una bici di un brand rinomato?

La risposta è dipende. Dipende innanzitutto dal budget a disposizione.

Su budget contenuti la scelta una bici di un marchio economico o che vende online è sicuramente vantaggiosa: grazie ad un allestimento migliore si ha un mezzo che va e funziona meglio.

Su budget intermedi la scelta si fa più difficile. Da un lato un telaio high end offre prestazioni teoricamente superiori, dall’altro però costando di più andrà montato con componentistica più economica. Se il budget consente di non sacrificare troppo la componentistica, un telaio di miglior qualità è sicuramente un valore aggiunto alla bicicletta. Diverso è il discorso se per rimanere nel budget bisogna comprare componenti economici: allora il gioco non vale più la candela.

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Su budget elevati o valutando la prestazione pura e trascurando quindi l’aspetto economico è invece meglio puntare al massimo della qualità sul telaio. Se il budget permette di acquistare un telaio high end e di allestirlo bene, perchè non farlo? Con telaio e componentistica performante si ottiene una super bicicletta.

Attenzione ai listini!

Spesso, leggendo anche i commenti a molti test, si notano molte critiche relativamente ai prezzi delle varie biciclette. Se da un lato i prezzi sono saliti negli ultimi anni, quando si confrontano biciclette di marchi che vendono direttamente online con prodotti di marchi con vendita tradizionale, bisogna sempre ricordarsi che i prezzi dei secondi sono di listino.

Specialmente qui in Italia (ma non solo), i negozianti applicano quasi sempre un po’ di sconto rispetto al listino, quindi il prezzo reale andrebbe valutato al netto dello sconto applicato dal negozio. Quando si compra online invece il prezzo è fisso, non c’è nessun ulteriore sconto.

Ecco quindi che al netto dello sconto del negoziante i prezzi apparentemente alti di molte biciclette si riducono su valori decisamente più competitivi di quello che era il listino.

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