Come non perdere i pedali

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Come non perdere i pedali: chi usa pedali flat tante volte mi chiede come avere un migliore grip fra scarpa e pedale, per poter fare poi varie manovre in cui è fondamentale rimanere attaccati alla bici. Anche perché se si perdono i pedali, sono dolori per gli stinchi e cicatrici permanenti che delle volte devono venire chiuse con dei punti di sutura.

Una di queste manovre è sicuramente il nose press, di cui ho parlato in una precedente puntata. Oppure il bunny hop, facendolo come si deve cioé non tirando su la bici con i piedi attaccati ai pedali tramite sgancio rapido. Anche perché, se ci si abitua a farlo in quel modo sbagliato, la prima volta che lo si prova con i flat finisce male, cioé a stinchi insanguinati.

Siamo sinceri, nessuno usa più le ginocchiere di inizio secolo che coprivano ginocchia e stinchi, dando quel look da robocop ormai completamente fuori moda (anche se avrebbe il suo perché).

La stessa manovra di curva richiede una buona posizione del piede, sicura e ben agganciata al pedale, cioé con i pin che entrano nella suola in gomma e non si muovono a meno che noi lo vogliamo. Per questo motivo ho pensato di girare un video tutorial sul tema, spesso sottovalutato fin quando non succede il patatrac. Anche perché i piedi sono uno dei punti di appoggio alla bici, dunque fondamentali per il controllo quando si diventa più esperti e più ferrati in materia.

Il sito su cui trovare i corsi, le uscite guidate epiche e i camp: Epic Trail (iscrivetevi alla newsletter).

Cosa indosso in “Come non perdere i pedali” e negli altri video

Occhiali BLIZ Fusion Nordic Light
Jersey manica lunga
Jersey manica corta
Giacca waterproof
Guanti
Pantaloni
Ginocchiere Pro
Ginocchiere Air
Ginocchiere Lite
Maglia con protezioni
Maglia smanicata con protezioni
Zaino CAMELBAK Chase Protector Vest

I miei componenti sulla MTB

Pedali Crank Brothers Mallet E
Scarpe CB Stamp Speed Lace
Scarpe CB Match SPD Speed Lace

La mia attrezzatura

Multitools Crank Brothers Multi-19
GOPRO Hero9 Black
Drone DJI Mavic Mini 2
Borsettina porta attrezzi Camelbak
Pompa Crank Brothers KLIC HV
Tappabuco
Pinza multiuso piccola

Altri video Epic Trail.

 

Commenti

  1. lollo72:

    Per l'inverno : scarpe Shimano SH-XM900 e calzini GripGrab Winter Merino Waterproof , ma sempre con clip ( per evitare la trasmissione del freddo dagli attacchi metto un pezzo di neoprene adesivo sulla placchetta interna ) .
    Questa te la copio ;-)
  2. Stamattina smontando dal turno di notte sono passato sul mio solito trail dove ormai ho preso la lauera.
    Laurea in Astronologia...
    Trail - Cratere degli Astroni...
    Sugli unici due salti importanti presenti sul trail ho fatto in questo modo.
    Col piede che sta avanti ho spinto il tallone verso il basso e col piede che sta dietro ho spinto il tallone verso l'alto (punta vhe spingeva in basso).
    Oh ragazzi...metri in volo e bici incollata (non alle chiappe eh) ai piedi.
    Da quando ho scritto il mio primo intervento su questo 3d ho cominciato a scervellarmi.
    Fino a poco fa, i vari salti che ho affrontato in questi 3 anni di MTB li ho iniziati a fare ovviamente gradualmente. Anche gli stessi che ormai facevo e rifacevo. Mai partito sparato ma gradualmente pompando e staccando sempre di più.
    C'era una cosa che li ha sempre accomunati però...la velocità di approccio.
    Ultimamente sono davvero sregolato e non ho più paura ad affrontarli e quindi...SPINGO A PAZZO!!!.
    Spingo pompando ma soprattutto spingo in velocità.
    Mi è capitato appunto in queste ultime volte di, talmente andavo veloce, perdere il contatto coi piedi sui pedali.
    ECCHECCÀ!!!
    Sto migliorando, sto progredenrdo e pò??? Regredire per timore perché non c'hò più la bici sotto al culo (piedi!)?
    Ed ecco che sopraggiunge in mio soccorso il mitico, unico ed in...commensurabile... @Koroviev.

    Mi ha detto che sono un coglione! Perchè non è contemplato far fare tutto alla bici mentre si salta.
    Vai giù da un marciapiede? Vai giù da un muretto di 50cm? Affronti un saltello col landing in piano e a bassa velocità? Ecc ecc in condizioni simili?
    Allora vabbè...nunn'è a fa nient! Se sei scarso se lo vede la bici. È pochissimo il dislivello ma sopratutto il "tempo" in volo.
    Ma nel momento in cui inizi a spingere di più...ce vò a tennica!!! I tempi, anche se inizialmente sempre infinitesimali...comunque iniziano ad allungarsi.

    Ed ecco che i piedi devi usarli come "artigli"!!!
    Stendere le "bracce"...si.
    Stendere le "gambi"...pure.
    Ma fino a un certo punto!
    Se stendi troppo è come se spingessi e spingere la bici mentre si è in volo equivale a scendere.

    Invece la tennica è, tralascianno lo spignere...quella fondamentale, inclinare i piedi a mò di artiglio sui pedali e nei versi opposti alla (l'abbiamo chiamata così) "ciotola".

    Se prendiamo una ciotola e con le due mani spingiamo un dito di una mano su un bordo e un dito dell'altra mano sul bordo opposto...la ciotola è vincolata/bloccata...così è possibile alzarla!!!
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    La stessa identica cosa è possibile farla per la bici usando i piedi sui pedali come si deve in queste occasioni...mentre si è in aria.
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    Precisazione: La tennica della ciotola va applicata in generale per il bunny hop dove le braccia spingono sul manubrio e i piedi sui pedali nel senso opposto.

    In questo caso (sempre di salti senza perdita di contatto coi piedi) invece non c'è da spingere sul manubrio ma assecondarlo, così come non c'è da spingere sui pedali...altrimenti la bici scenderebbe.

    Bisogna solo "inforcare" i pedali in quel modo così da non perderne il contatto.

    Ebbene stamattina nonostante fossi tramortito dal turno di notte che ho fatto...ci sono riuscito!!!

    Ero a circa 35/40km/h sui soliti salti e....VAVAVUMAAAAA!!!!
    Piedi sempre incollati in posizione e mai spaesati in una fase di "comm'vene vene" (a come viene).
    È stata una goduria.

    Grazie Koroviev....grazie amico mio.

    Se @steve-U si sente di intervenire e integrare, che ben venga ;-)

    EDIT: Corretto l'username di Steve.
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