Fontana parla della sua preparazione per il 2014 durante il Minidrome

A Milano è andata in scena la tappa Italiana del RedBull Minidrome, una competizione su una pista in legno di 25mt per bici a scatto fisso.

Venue



.

Una disciplina spettacolare e per niente facile come sembra. Perlomeno a sentire Marco Aurelio Fontana, il biker italiano medaglia di bronzo dopo l’eroica prova alle Olimpiadi di Londra.

IMG_3110

Marco in questo periodo è super-impegnato tra inviti, presentazioni, test di materiale e la ripresa della preparazione per la nuova stagione. Ecco alcune domande a cui ha gentilmente risposto tra una manche e l’altra nel contesto del MiniDrome milanese.

MTB-Mag: Su cos’è basata la ripresa della tua attività per la nuova stagione?

Marco Aurelio Fontana (Fontana): Per il momento corsa a piedi e palestra ed un po’ di bici…insomma le cose normali, si riprende la vita da corridore…ci si rimette in bolla insomma..

MTB-Mag: Solo un po’ di bici?

Fontana: Un paio d’ore alla settimana…in questo momento lavori di fondo non se ne possono fare: piove, fa freddo…

MTB-Mag: Niente Ciclocross quest anno?

Fontana: Si, penso che preparerò qualche gara, ma non so ancora quali, ma meno del solito perché sono tanto tanto impegnato

MTB-Mag: Che tipo di impegni?

IMG_3106

Fontana: Sono stato 10 giorni in Brasile per Cannondale, poi in Italia per RideForLife e RedBull, poi i test per la federazione a Roma, ora altri 5 giorni per i test con RedBull…tutto questo solo a Novembre…

MTB-Mag: visto che siamo qui mi dici cosa ne pensi dello scatto fisso per la preparazione?

Fontana: ..pensavo fossero un po’ degli invasati, invece sono invasati come noi…siamo uguali (ride), comunque è molto interessante e divertente correre in questo velodromo “più piccolo del mondo”

MTB-Mag: Ok, intendevo però per la preparazione atletica: utilizzi lo scatto fisso, magari in bici da corsa?

IMG_3101

Fontana:  Si, lo uso in bici da corsa, ma è una cosa che va fatta all’interno di una preparazione specifica, non è che prendi una bici a scatto fisso e pedali così…ci deve essere un preparatore che ti dice cosa e come farlo: cadenza, etc…

MTB-Mag: Ti alleni anche con misuratore di potenza?

Fontana: Su strada si.

MTB-Mag: In mtb no?

Fontana: ho provato, ma in mtb ci sono sassi, radici….la cosa diventa molto meno “matematica” che in bici da corsa…

IMG_3104

A questo punto Fontana è tornato in pista per la propria manche: parecchio concentrato. Pensavo fosse venuto solo per divertirsi e fare una comparsata ed invece era molto concentrato in pista. Un vero agonista.

In una pausa mi ha detto che girare nel minidrome non è facile, in particolare quando la velocità comincia ad essere elevata e che i suoi avversari erano gente determinata.

Alla fine verrà eliminato agli ottavi di finale.

Toms Alsbergs - Action

Per la cronaca, tra i partecipanti erano 7 le nazionalità rappresentate: 86 italiani, 8 francesi, 8 lettoni (di cui 5 donne), 1 danese, 1 uruguaiano, 1 tedesco e 1 spagnolo.

Conord Charlie, Toms Alsbergs, Moisan Guirec - Prize Giving

Ed ecco i risultati:

1.     Toms Alsbergs

2.     Conord Charlie

3.     Moisan Guirec

4.     Edgards Aizbalts

Charlie Conord, è l’autore del giro più veloce, 3,202 secondi, fatto registrare durante le qualifiche.

IMG_3108

Storia precedente

Bici della settimana # 52: la Niner air9 RDO di Oldschool

Storia successiva

[Sondaggio] Quante riviste di MTB compri ogni mese?

Gli ultimi articoli in Report e interviste

L’effetto Rapha

Se penso al marchio che più ha rivoluzionato il mercato della bici negli ultimi 20 anni…