La Nuova Zelanda vince il Trofeo delle Nazioni. Italia squalificata

54

Oggi a Finale Ligure si è corso il Trofeo delle nazioni di enduro. Ogni Paese presentava una squadra di 3 atleti elite maschili e altrettante atlete femminili. Se per gli uomini italiani qualcosa è andato storto, visto che sono stati squalificati (sulla motivazione vedere sotto, visto che né l’organizzazione né la direzione gara si sono presi la briga di comunicarla), le donne hanno concluso in quarta posizione, dietro a Francia, Germania e Gran Bretagna. Magicamente è comparso un team femminile U21 italiano, non annunciato quando erano state comunicate le squadre, che è arrivato sul podio (bronzo).

Nella categoria maschile ha vinto la Nuova Zelanda davanti alla Francia e agli Stati Uniti. Risultati completi qui.



.

Update: a quanto pare Mirco Vendemmia si è fatto trainare per qualche metro da un ragazzo in scooter perché aveva rotto il forcellino e il cambio. Queste le parole di Tommaso Francardo: Mirco aveva rotto il cambio e nel trasferimento per andare alla tre per un po’ di metri che noi eravamo troppo stanchi e non ce la facevamo più a spingerlo si è attaccato a un nostro amico con lo scooter e poi si è messo a camminare.

[Comunicato stampa] I nuovi Campioni Trophy of Nations 2022, premiati sul palco con l’ambita maglia iridata e la medaglia UCI sono gli atleti del Team Nuova Zelanda (Murray, Walker, Masters) per la Categoria Men e le francesi (Pugin, Charre, Courdurier) nella Categoria Women.

Negli Under 21 è stato dominio degli Stati Uniti, con Haggart, Bingham e Bixler nella categoria Women e Chapin, Fisher e Keller nei Men.

L’Italia sale sul terzo gradino del podio nella categoria femminile Under 21 con le tre valdostane (Pesse, Polo, Riva) e nella Categoria Master 35+ con i rider Modesti, Rossa e Fruet, che chiudono la gara nel tempo complessivo di 1:56:20 a soli +0:03:02 dai vincitori del Team GBR (Lochhead, Edgworth, Austermuhle). Quarte le nostre portabandiera nella categoria Women PRO (Rossin, Ellecosta, Scarsi) rallentate da qualche noia meccanica all’inizio, ma in netta rimonta sul finire di gara.

A caratterizzare la gara sono stati numerosi colpi di scena prevalentemente dovuti alle rotture di componenti delle bici durante le prime due lunghissime prove speciali PS1 Fast and Furious e PS2 Megaroller nella zona della alta Val Maremola. Da soli questi due sentieri contano ben 13,3 km e 1.815 metri di dislivello in discesa, per un totale di oltre 26 minuti di gara, sbagliare qui significava vanificare qualsiasi sforzo.

La gara è stata di altissimo livello, durissima ed emozionate sin dalle prime battute, seguita da un numeroso pubblico che nell’arco della mattinata dal Villaggio Evento del lungomare si è rapidamente spostato sulle prove speciali per vedere dal vivo l’azione.

trofeo delle nazioni 2022

Le Prove Speciali più seguite sono state certamente PS3 Final-Borgo e PS5 DH Men, facilmente raggiungibili e altamente suggestive. La prima è a vista sui tetti di uno dei borghi più belli d’Italia, Finalborgo e la seconda letteralmente a picco sul mare sopra il paese di Varigotti, mare che proprio stamattina ha ricevuto nella persona dell’Assessore del Comune di Finale Ligure Demanio, Ambiente e Sport Massimo Rescinio il riconoscimento Bandiera Blu 2022.

L’EWS torna nel 2023, qui il calendario.

Commenti

  1. Mircok25:

    Ciao a tutti, sono Mirco Vendemmia.
    È bello vedere tutta questa gente parlare senza sapere le cose. In Italia patriottismo zero, siamo pronti a darci contro l’uno con l’altro senza nessun problema, difendiamo piuttosto uno straniero che un connazionale. In Austria sono stato squalificato senza seguire il regolamento, il quale dice che se non tocchi o strappi la fettuccia non è una violazione(tra l’altro le fettucce stese per terra non si potrebbero mettere). Stessa cosa fece Greg MINNAR nel 2021 a Les gets, tutti lo applaudirono. Lo fa un italiano lo squalificano. Quindi prima di parlare informatevi. Chi non è nel mondo delle gare tante cose non si sanno. Tra l’altro mi sono scusato con tutti i rider dopo la squalifica in Austria anche se non era giusta.
    Eh infatti si parlava del farsi trainare dallo scooter non del Austria, che c'entra essere patrioti?
    Poi che c'entra essere nel mondo delle gare? Ci sono "onestà" diverse li?
    Non hai seguito le regole in nessuno dei 2 casi cosa bisogna sapere di più?
    Boh...
  2. Mircok25:

    Il direttore gara EWS non riteneva giusto squalificarmi, ma il giudice uci ha deciso senza concedere di fare ricorso che è di diritto. In ogni caso come ho già detto ho chiesto scusa e ho accettato la squalifica ma spero che le cose cambino un po’.
    Per provar a farle cambiare, accetta mestamente e dimostralo sul campo, sei giovane, impetuoso e con voglia di fare...chiudi la bocca a tutti, giudici compresi, dimostrando che tu sei ben altro, sbagliare si sbaglia tutti nella vita, in pochi però lo ammettono, tu già lo hai fatto, ora dimostra la tua classe e asfaltali tutti ;-) Good luck!
  3. Vabbè dai, guardiamo il lato positivo.
    Per fortuna si è attaccato solo 4 secondi, altrimenti avrebbe rischiato di staccare le pellicole a chi pedalava. Oltre alla squalifica del team pure i danni da pagare :-)
Storia precedente

La guida nel fango

Storia successiva

Nuove Pirelli Scorpion Race da Enduro e DH

Gli ultimi articoli in Race Corner