Il formato ruota da 29 pollici crea ancora molto scetticismo, ma negli ultimi anni le nuove geometrie hanno permesso alle cosiddette ruotone di colmare le lacune rispetto alle 27.5″ e di prendere addirittura il sopravvento in quasi tutte le discipline. Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle 29″ e quale formato predilige Daniel di Bike Lab.
In collaborazione con Bike Lab.
Due bike dal peso praticamente uguale ma da misure e comportamento decisamente diverse. Confermando tutti i vantaggi citati da Daniel, vorrei sottolineare come gli svantaggi possano essere parecchio mitigati da un cambiamento dello stile di riding.
Il maggior passo e la maggior lunghezza sono i primo limite riscontrato nello stretto, quando ci sono ostacoli sporgenti all'interno delle curve, oppure nell'affrontare tornantini stretti. Per il primo bisogna fare più attenzione, mentre nel secondo caso il nose-press (o endo) diventa quasi d'obbligo. Fortunatamente la maggior lunghezza mitiga il rischio di cappottamento quando si alza la ruota posteriore e agevola e rende la manovra più fluida. Bisogna però imparare o perfezionare qualcosa che prima era decisamente meno necessario.
Quanto alla maneggevolezza, specialmente nel veloce, è indubbio che l'inerzia data dall'effetto giroscopico delle ruote si avverte parecchio; ma la bike risulta meno pigra se si adotta un'approccio più "aggressivo". Del resto basta vedere cosa riescono a fare i pro con una 29"... il limite é dunque nella testa!
Resettare alcune abitudini di riding per introdurne di nuove non é facile, specialmente se si va in bike da alcuni decenni. Ma é anche qui il bello del nostro sport. Un evoluzione continua di bike e biker.
PS la mtb è nata in 26" per una questione di robustezza delle ruote (all'inizio non c'erano le sospensioni) e di maneggevolezza. Sono curioso di vedere quanto impatterà la dimensione delle ruote sulla loro durata di vita.