Nuovi freni FSA K-Force ed Afterburner visti da vicino

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Oggi abbiamo avuto la possibilità di vedere dal vivo e provare (molto molto brevemente) i nuovi freni FSA K-Force, modello top della gamma.



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FSA entra nel mercato dei freni a disco con due nuovi modelli, questo K-Force e l’Afterburner, di fascia media. La differenza tra i due modelli sta ovviamente nel peso e nei materiali usati per raggiungerlo, come la viteria in titanio, parti in magnesio ed i dischi monopezzo (Afterburner) o con spider +disco (K-Force).

 

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Questi freni usano pastiglie semi-metalliche compatibili Shimano. Nei prossimi mesi saranno disponibili anche delle pastiglie con mescola diversa. Stanno testando la soluzione migliore tra metalliche e organiche.

L’impianto funziona con olio minerale. Ovviamente FSA consiglia di usare quello specifico (in densità) che hanno scelto come quello ottimale per questo impianto, ma può essere in ogni caso usato olio minerale di qualunque tipo senza rovinare niente.

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Le leve (in carbonio per il K-Force) hanno la regolazione della distanza grazie ad una rotellina e la regolazione del punto d’attacco della frenata grazie ad un’altra rotellina.

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I freni K-Force, impianto completo pesano 300gr tondi, mentre gli Afterburner 345gr.

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I freni verranno venduti con delle guaine differenziate tra anteriore e posteriore. Vista infatti la necessità secondo FSA di guaine più rigide per il posteriore a causa della maggiore lunghezza necessaria. Le due guaine saranno differenziate dalle scritte su di essa, argento per l’anteriore ed oro per il posteriore.

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Era presente anche un modello espositivo in cui si vedeva in trasparenza il meccanismo di funzionamento. In particolare per far apprezzare come la rotellina per la regolazione dell’attacco della frenata agisca sul pistone alla leva facendone variare la lunghezza.

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Altra caratteristica interessante, di cui FSA è particolarmente soddisfatta e la curva di progressione della forza frenante, che su questi freni è stata tenuta il più piatta e quindi costante possibile, per offrire lo stesso feeling lungo tutto il tiro della leva. Cosa resa possibile anche dalla camma con cui si aziona la leva.

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