Il Covid ha messo completamente sottosopra il mercato della bicicletta. Un oggetto diventato richiestissimo e ormai un bene raro da trovare in negozio, perché permette di fare sport all’aria aperta mantenendo il distanziamento sociale. Per chi praticava mountain bike o ciclismo prima della pandemia, la situazione è diventata surreale perché si è passati da tempi di consegna misurabili in settimane a quelli che contemplano interi semestri se non addirittura anni.
I negozianti ormai ordinano merce per il 2022 o addirittura il 2023, visto che in gran parte gli ordini per il 2022 sono belli che fatti (a marzo 2021!), con magazzini vuoti e clienti che fanno la fila fuori dal negozio. Stessa situazione per i distributori.
Vi siete informati per acquistare una nuova bici o anche solo un pezzo di ricambio? Cosa vi è stato risposto?
Da quel momento in poi le successive bici ( 3 tra mtb e bdc ) pagare solo a cammello visto !
Il fisico cerca in più modi di ricocordarmi il perché sia passato a suo tempo alla mtb. Se non fosse per quello, se riuscissi a convincere tendini e articolazioni, di questo passo alla fine potrei anche iscrivermi a qualche Trail con buone intenzioni.
Il rischio è di cedere strutturalmente a ridosso della bici nuova (ho già la corda appesa con sgabello sotto...).