Quando le marmotte dormono ma tu hai l’equipaggiamento giusto

18

Questo è il periodo dell’anno in cui mi viene sempre in mente un episodio di Heidi in cui il nonno dice alla nipotina di stare attenta ad andare in alta montagna perché il tempo sta cambiando. È esattamente la cosa a cui stavo pensando ieri, mentre andavo in Val Bedretto: farà troppo freddo? Ci sarà ghiaccio che rende impassabile un sentiero? Il giro che volevo fare arriva infatti a quota 2.600 metri.

Ovviamente prima di mettermi in marcia avevo consultato il sito delle previsioni meteo, e un rassicurante “zero termico a 3200 metri” mi aveva convinto a partire. D’altronde l’equipaggiamento giusto, cioé invernale, non mi mancava: mi era appena arrivato un pacco da Fox con dentro il vestiario invernale.



.

Prima che mi saltiate addosso: ho usato la Canyon Spectral ON con la mega battiera da 900Wh perché volevo percorrere un sentiero di 1000 metri di dislivello in salita che con una bici non sarebbe stato possibile pedalare interamente. Esiste un’alternativa che sale per la strada del Passo della Novena, ma l’avevo fatta a settembre e volevo cambiare.

Quindi eccomi qui al parcheggio di All’Acqua, fra i boschi di larici dai colori autunnali e nessuno in giro. Il paradiso in terra.

Il vestiario

Come avrete visto dal video, sono rimasto molto soddisfatto della qualità e funzionalità di diversi capi, a partire dai pantaloni Fox Flexair Pro Fire Alpha perché, pur essendo idrorepellenti e proteggendomi dal vento freddo, sono traspiranti e molto comodi, quasi non mi accorgevo di indossarli.

Altra grande sorpresa sono stati i calzini impermeabili Fox Defend Water: mi aspettavo un materiale che facesse sudare il piede e mi sono trovato invece con un calzino che ha tenuto la temperatura sempre perfettamente regolata e i piedi non si sono neanche bagnati di sudore. Non me li sono neanche tolti a fine giro.

Avevo già provato una giacca Fox Defend Water 3L, ma questa si è rivelata essere una vera giacca da montagna, sia per la sua robustezza che per il taglio che al rendono quasi una giacca da sci alpinismo. Non costa poco, ma è uno di quegli acquisti che durano una vita e che vi salvano quando il tempo volge al brutto.

Il fondello con protezioni è comodo quando si pedala, mentre sulla funzionalità dei due inserti D30 laterali possiamo discutere, anche perché Fox ne ha in gamma uno più protettivo (senza D30), ma anche più invadente.

La felpa Fox Ranger Windbloc è veramente calda, troppo calda per le temperature di ieri. Quando fa più freddo può però venire comoda in discesa, anche perché è antivento nella sua parte superiore e nel cappuccio. A fine giro devo dire però che me la sono messa volentieri.

Infine le ginocchiere Fox Enduro hanno mantenuto la tradizione Fox in quando a vestibilità e soprattutto al fatto che rimangono al loro posto. Lo sapete che non sono un grande fan delle protezioni nei giri pedalati, ma queste sono veramente leggere e ingombrano poco. L’inserto in D30 garantisce quella protezione che serve quando uno cade sul trail, magari non a velocità da gara.

L’itinerario

Trovate la descrizione completa e la traccia GPS qui. Anche per i prossimi giorni danno clima mite, quindi se volete farvelo, anche partendo da Riale, non ci dovrebbero essere problemi.

Commenti

  1. Bel giro , immagino che uscirà l'articolo anche sul MAG Elettrico , ma puoi anticipare qui come si è rivelata l'autonomia con la batteria da 900Wh ?
    Ottimo l'abbigliamento , certo che il confort ha i suoi costi !
  2. A me non sembra, c'è anche da dire che @marco non risparmia critiche ai prodotti, sia che sia abbigliamento che biciclette, poi ovvio che se prendi un paio di guanti o pantaloni Fox difficilmente avranno grosse pecche...
Storia precedente

Usare un AirTag o uno SmartTag per ritrovare la bici in caso di furto

Storia successiva

Juri Ragnoli lascia lo Scott Racing Team

Gli ultimi articoli in Viaggi e uscite in mountain bike

Bikepacking nel Caucaso

Il report di viaggio bikepacking di Henna e Sabine nel Caucaso della Georgia settentrionale, da Stepantsminda…