Bici della settimana: DH autocostruita da bambino di Jitensya

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Questa settimana vi presentiamo una chicca, costruita per un bambino di 8 anni. A parte le saldature, tutto il resto è stato fatto da Jitensya.


Montaggio


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Telaio: DIY Bici da discesa per pulcini, 180/180mm, 27.5/26, 63gradi
Sospensione High Pivot, Upside-Down Horst Link
Taglia: Pulcini
Forcella: Rock Shox Lyrik Select RC 27.5 offset 37mm
Ammortizzatore: DVO Jade DH 216 x 63mm 250Lb
Corona (numero denti): 22T Yes-No Crank Ring / 16T Yes-No Transfer Ring / 26T narrow-wide Drive Ring
Deragliatore: Shimano RD-M5130 10V gabbia corta
Cassetta: 11-32 9V Misto Shimano, Miche
Manettino: Shimano SL-M5100 11V
Catena: Shimano CN-LG500
Pedali: OneUp Small Composite
Reggisella: Thomson Elite 30.9mm
Sella: SDG Fly jr
Serie Sterzo: Sup. Reverse Twister ZS49, Inf. Chris King EC49
Attacco manubrio: DIY 31.8mm L= 48mm Negativo 34mm
Manubrio: 3T Extendo Team Carbon 680mm 12°
Manopole: Nukeproof Urchin Youth Grip
Freni: Pinze Hope RX4 / Leve Shimano SLX BL-M7100
Dischi (diametro): Ant. Shimano RT98 CL180mm, Post. Shimano RT86 IS180mm
Cerchi: Light Bicycle carbon Ant. 27.5 28h / Post. 26 28h
Mozzi: Ant. Shimano XTR M9110 Boost 28h / Post. Hope Pro 4 Boost 28h modificato per 9V, 142mm, 88click
Gomme: Ant. Maxxis DHR II 3C TR / Post. Maxxis DHF ST DH
Varie ed eventuali: Rider: Noah Hrustanovic 8 anni 138cm 29kg categoria Pulcini 7-8anni
Ringraziamento a MDE per le saldature ed i materiali
Peso: 14.7kg con Pedali

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Commenti

  1. albatros_la:

    Dici? Se fai fare a un artigiano un lavoro del genere su commissione, compresa la parte progettuale, spendi - giustamente - quanto per un'utilitaria. È senza dubbio un lavoro sopraffino, fatto da un appassionato. Non sappiamo quanto è costato e quanto tempo ha richiesto. Ciò non giustifica i costi astronomici delle bici "di serie", che, seppur gonfiati da speculazione, comunque devono sostenere delle aziende e i costi di scala poi rovesciati, alle volte, su poche migliaia di esemplari.
    Questa bicicletta è un prototipo/esemplare unico costruito da un appassionato in un anno di tempo. Non consco la storia di questo artigiano, ma non credo che abbia un capannone dedicato alla progettazione e prototipazione di telai biciclette, inoltre non credo che abia un pc nel quale ci sia un programma con in memoria tutte le biciclette già costruite con le quali fare un confronto di tutti i valori che si vogliono ottenere.
    Ha relizzato un progetto complicato, da quanto si capisce, partendo da zero emettendoci un anno. Ora io non gli strumenti per valutare se va bene ed è effettivamente "competitiva" e immagino anche il bambino che l'ha avuta non abbia tutte le esperienze necessarie,
    Quello che intendevo dire nel messaggio precedente è che mi fanno molto ridere quelle cartelle stampa dove ti dicono che hanno lavorato 3 anni per ottimizzare un progetto spostando un infulcro di 2 mm e un angolo di 0,5 gradi quando hanno a memoria sul loro programma qualsiasi soluzione possibile già fatta e praticata.
    il costo di questo lavoro credo che sia valutabile soprattutto in funzione delle ore di progettazione e realizzazione e non credo che sia tanto diverso da quello che fanno in fase di progetto in una vera industria bici
    Un artigiano riesce a fare tutto da solo, un industria bici sembra che stiano facendo un mezzo per andare su marte
  2. Jitensya:

    Grazie per i complimenti.
    Ho progettato da zero guardando i materiali che posso utilizzare e i macchinari che posso utilizzare. Il concetto è "bici da downhill con fulcro alto, 180mm di escursione, ruota da 27,5, telaio più piccolo e leggero possibile, trovando una soluzione diversa dalle altre". Anche il carro posteriore da zero. Secondo me, progettare una sospensione significa trovare il miglior compromesso: Ammortizzatore, corsa, leverage, Anti-squat, Anti-rise, Axle path, Instant center path, Pedal-kickback ,Ingombro, ----------
    Tanti complimenti anche da parte mia, volevo chiederti la motivazione che ti ha portato ad utilizzare lo schema Horst invertito anziché quello "giusto", c'è una reale motivazione tecnica (ingombri, percorso ruota o simile) o hai semplicemente voluto utilizzare una soluzione inconsueta solo per il gusto di farlo?
  3. Bike Vitto:

    La differenza sta nel fatto che se sbagli il design di un prototipo in poco tempo lo migliori e lo sostituisci. Se tu sbagli il design di un pezzo di serie rischi di sostituire migliaia di pezzi, che generano migliaia di clienti scontenti etc etc, con costi elevatissimi. Non si può paragonare un prototipo ad una produzione in serie
    ma certo, ovvio
    il prototipo/modello unico di Jitensya è paragonabile ad un prototipo di pre serie che realizza una industria bici prima di produrla. mica ho confrontato il suo lavoro con una bici fatta e finita in produzione.
    io dicevo semplicemente che il lavoro di un "artigiano" fatto con strumenti e materiali "limitati" (parole sue) è un oggetto molto complicato da realizzare ,ma è venuto molto bene (sicuramente perfettibile esteticamente e come funzionamento) ma lo ha realizzato da solo partendo da zero.
    Poi arriva la specialized (nome a caso) che nella cartella stampa ti dice che ci sono voluti 3 anni di duro lavoro nel centro progettazione che conta 50 ingegneri e un magazzino di meccanici enorme per giustificarti la qualità del suo mezzo e soprattutto il costo del progetto.
    cmq lasciamo stare il confronto tra industria e artigiano

    Ancora complimenti per l'impegno e la realizzazione
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