Bici della settimana: la Pipedream Moxie MX3 di Matteo_m.

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Una singlespeed in acciaio super aggressiva, con forcella da 160mm e angolo sterzo di 64°. Le taglie? Long e longer! Per chi ne volesse sapere di più, qui il sito del produttore.

Pipedream Moxie

Montaggio

Telaio: Pipedream Moxie MX3
Taglia: Longer
Forcella: Marzocchi 66 CR del 2012, corsa 160, molla titanio
Ammortizzatore: non c’è
Guarnitura: Shimano SLX, pedivelle da 170 mm
Corona (numero denti): 32
Deragliatore: non c’è
Cassetta: pignone Reverse Components da 18
Manettino: non c’è
Catena: KMC X8
Pedali: DMR V12 Mag
Reggisella: E13 Vario 150-180mm
Sella: SMP Attacco
Manubrio: Renthal lungo 31 mm
Manubrio: Renthal Fatbar carbon 31,8 mm, largo 800 mm, rise 40
Manopole: DMR Deathgrip
Freni: Hope Tech 3 E4
Dischi (diametro): 200/180
Cerchi: Stan’s Flow Mk3 27.5, canale 29 mm
Mozzi: anteriore Shimano XTR, posteriore Shimano XT
Gomme: Maxxis DHF 27.5 x 2.6 Exo TR
Peso: mai pesata, credo sia sui 13,5 kg

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Commenti

  1. tunerz:

    Praticamente sei diventato me..barba e birra..:smile:

    Cmq a me queste bici inutili e ignoranti piacciono..esco spesso con baffo82 anche in singlespeed,ci ho provato a tenere il suo rapporto ma gambe e testa non reggono..se il proprietario davvero gira così,è un mostro
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  2. Chiedo scusa se rispondo solo ora…e grazie per i commenti. Provo a rispondere un po’ su tutto.

    E’ una bici inutile, lo so, che uso solo per fare foto dopo essermi fatto furgonare. Tra l’altro mi faccio furgonare anche in discesa. Il fatto è che ho una croce, che è quella del frontino. A parte una micro parentesi anni fa con una full (che non usavo), ho sempre avuto rigide perché mi affascina l’essenzialità di questo tipo di bici e il modo in cui vanno subite (guidate). Nel 2017, appena aperti i preordini, ho comprato la prima Moxie. Questa è la terza, la prima l’ho venduta e la seconda è montata mullet e con il cambio.

    Questa è quella che uso più spesso perché ho la fortuna di poter uscire spesso in pausa…quest’anno ad oggi con la singola ho fatto circa 2.800 km e 100.000 d+. In settimana la salita è di 650-900 d+ a seconda del tempo che ho a disposizione, la prima in 7 km di asfalto, la seconda in 11 di carrareccia, dopodiché scendo nel bosco (posso scegliere più sentieri). Nel fine settimana faccio anche uscite più lunghe (40-50 km con un po’ piu di 1.000 d+), ma solo se esco da solo; se sono con mio fratello o gli amici uso quella con il cambio, così non rischio di rallentare nessuno. Nei giri più lunghi (con questa mai fatti giri “alpini”) se non riesco a pedalare spingo, non mi faccio certo problemi. Ho deciso di iniziare ad usare una singola perché se la front è essenziale, la front singola lo è di più. Con l’uso ho imparato a gestire lo sforzo e la fatica meglio che usando il cambio, e in salita a leggere ed “usare” al massimo il terreno.

    E’ una bici assurda? Maybe…ma è tutto relativo…è assurda una DH, una XC, una gravel, una trail, una endurona…dipende da come si vive l’andare in bici…
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