Pole Taival

Bici della settimana: la Pole Taival di Mirek

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Un’altra front cattiva, questa volta dalla Finlandia.

Dice il proprietario: l’idea di montarmi una bici nasce dall’acquisto di una mtb di taglia sbagliata, da cui ho prelavato alcuni componenti, altri li ho dovuti barattare/scambiare per modelli di taglia, lunghezza o spessori differenti. montata nel febbraio del 2022 come bici unica, mi ha dato e mi da grandi soddisfazioni, sia in discesa che in salita



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Pole Taival

Montaggio

Telaio: POLE TAIVAL
Taglia: K1
Forcella: FOX 34 FACTORY
Ammortizzatore: GAMBE
Guarnitura: GX TRUVATIV
Corona (numero denti): 30
Deragliatore: SRAM GX 12 V
Cassetta: 10-50 12V
Manettino: SRAM GX
Catena: SRAM GX
Pedali: SHIMANO
Reggisella: ONEUP 210
Sella: CARBONIO
Attacco manubrio: FUNN ENDURO
Manubrio: NUKEPROOF
Manopole: LOCKON
Freni: SHIMANO 7120 SLX
Dischi (diametro): FORMULA 180 MM
Cerchi: NEWMEN 30 MM 29″
Mozzi: FADE
Gomme: QUELLO CHE TROVO
Varie ed eventuali: TUTTA ROBA TROVATA SU MERCATINI
Peso: 14,5

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Commenti

  1. Barons:


    Paolo M.:

    Ma c'è ancora chi prende le front? (A parte i garaioli)
    Intendo ..... c'è ancora un mercato con nutrite scelte?? :nunsacci:
    Pensa che io a seconda delle gomme che monto, anche se ho 150 mm di escursione, ci faccio giri xc, all mountain e asfalto/gravel
  2. Paolo M.:

    ho solo chiesto se esistono ancora le front, inteso come nuovi progetti
    Front XC entry level: tantissime. Probabilmente la fetta più grossa del mercato mtb, che trova pochissimo spazio in un forum di amatori più o meno evoluti come questo.

    Front XC serie: sempre meno progetti e nuovi modelli, soppiantate dalle full.

    Front trail/enduro: è un segmento in espansione ma ad oggi molto marginale. Alcune grandi case (Orbea, Canyon...) hanno modelli in catalogo.
    La nicchia è tuttavia principalmente appannaggio di piccoli produttori, sconosciuti al grande pubblico, meno vincolati alle logiche della grande distribuzione e quindi capaci di portare al limite i loro progetti.

    Avrai intuito che queste ultime sono bici polarizzanti: molto spesso o le si ama, o non le si riesce a comprendere.
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