Come montare una gomma tubeless senza attrezzi

di Daniel Naftali

Chi ha detto che montare una gomma Tubeless è più difficile e complicato di una gomma normale? Serve veramente il compressore? Quest’oggi vedremo come montare una gomma UST senza attrezzi, semplicemente con l’ausilio delle mani e con una pompa da officina.


Introduzione


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Spesso l’idea del Tubeless è associata a problemi di montaggio/smontaggio, al lattice che gira ovunque per il garage, che imbratta vestiti, attrezzi e pavimento, all’impossibilità di far tallonare la gomma senza compressore. In realtà montare una gomma UST è estremamente semplice, proprio come montare una gomma per camera.

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Nell’articolo di oggi vedremo come montare gomme tubeless, tubeless ready o per camera latticizzate su un cerchio UST nativo o UST Ready. Non vedremo la conversione con il metodo della camera d’aria tagliata, che oramai è un sistema superato.

Ricordiamo che:

  • una gomma tubeless è una gomma con uno strato interno sigillante e tallone tubeless, in grado di tenere l’aria anche senza liquido sigillante
  • una gomma tubeless ready è una gomma tradizionale (senza strato interno sigillante), con i talloni tubeless. Richiede l’uso di liquido sigillante per tappare i pori della gomma.
  • Una gomma tradizionale non ha il tallone tubeless, quindi è meno sicura ed assicura una minor tenuta del tallone. Ovviamente è porosa e va sigillata con l’apposito liquido. In compenso pesa meno.
  • Un cerchio UST nativo è un cerchio con i fori dei nipple sigillati e talloni UST.
  • Un cerchio UST Ready non ha i fori dei nipple sigillati, ma ha i talloni UST. Può essere quindi convertito con appositi nastri o flap che sigillino i nipples.

Bene, dopo questa breve introduzione, mettiamoci al lavoro!

Cerchi tubeless ready: preparazione

L’unico aspetto che differenzia un cerchio UST ready da uno UST nativo è la fase di preparazione. Una volta nastrato correttamente o applicato l’apposito flap, il cerchio tubeless ready si può trattare come un cerchio tubeless nativo.

La fase di preparazione è la più critica. Se si applica male il nastro, si rischia di non sigillare correttamente il cerchio con la conseguenza di dover rifare tutto da capo. Occorre quindi prestare attenzione!

1)   Preparazione e pulizia: come prima cosa è importante pulire e sgrassare per bene il cerchio con alcool, rimuovendo eventuali residui di liquidi sigillanti vecchi. Se utilizziamo l’alcool denaturato è opportuno passare successivamente uno straccio per rimuovere il residuo lasciato dall’alcool che non farebbe aderire correttamente il nastro. In alternativa possiamo utilizzare l’alcool isopropilico, che non lascia residui.

2)   Applicazione nastro/flap: il nastro o il flap vanno applicati con cura affinchè siano efficaci. Il nastro dev’essere ben centrato e bello teso, in modo che aderisca perfettamente alla sagoma del cerchio. Il risultato che dobbiamo ottenere è questo:

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Ovvero un nastro teso e perfettamente aderente al profilo del cerchio.

3)   Foratura nastro: i nastri vanno forati, i flap invece hanno spesso già il foro o la valvola integrata. Se dobbiamo forare il nastro, procuriamoci un punteruolo od un cacciavite e foriamo a pressione.

ATTENZIONE: è sconsigliato tagliare il nastro ad X con un taglierino, in quanto la valvola non aderirebbe correttamente. Meglio usare un cacciavite a croce oppure un punteruolo tondo

Applicato il nastro, il nostro cerchio è come se fosse tubeless nativo, quindi passiamo allo step successivo.

 

Cerchi tubeless nativi: montaggio copertone.

Chi ha cerchi tubeless nativi può cominciare da questo punto, gli altri invece dovrebbero aver già nastrato il cerchio.

E’ giunto il momento di montare la gomma. Per questa fase ci serviranno:

  • Valvola tubeless e smonta valvola (di solito compreso nella confezione della valvola)
  • Copertone
  • Spugna, acqua e sapone
  • Una buona pompa da officina
  • Lattice o liquido sigillante e siringa per iniettarlo

Come vediamo il compressore non è stato messo nei fondamentali, ma bisogna avere una buona pompa da officina per far tallonare la gomma. Come vedete non ci sono neanche i caccia copertoni, perché se seguirete le istruzioni alla lettera riuscirete a montare la gomma a mano. Provare per credere!

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Per un montaggio più facile è sempre preferibile tenere le gomme piegate, nella loro confezione originale fino al montaggio. Stando infatti “appiattite”, i talloni tendono a rimanere più larghi e l’operazione di tallonamento risulterà più facile.

Se invece utilizziamo una gomma di recupero o fuori confezione, consiglio di rivoltarla e lasciarla rovesciata per un’intera notte.

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1)   Preparazione gomma: apriamo la confezione, srotoliamo il copertone o raddrizziamo la gomma che abbiamo rivoltato. Con le dita facciamo in modo che il battistrada assuma la corretta forma semicircolare, senza zone in cui rimane schiacciato.

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Come vediamo i talloni della gomma tendono a rimanere aperti: questo è un bene, perché facilita il tallonamento.

2)   Pulizia cerchio: puliamo con cura l’interno del cerchio, rimuovendo eventuali residui di unto o di vecchio liquido sigillante. Possiamo usare alcool isopropilico o denaturato, avendo cura, se usiamo il secondo, di passare un panno pulito per rimuovere i residui di colorante.

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Chi ha applicato il flap ovviamente può saltare questo passaggio visto che ha già pulito il cerchio in precedenza.

3)   Installazione valvola: la valvola tubeless è composta da diverse parti:

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Alcune valvole al posto della rondella hanno un o-ring, dipende dal modello. Prima di proseguire dobbiamo comunque ritrovarci nella condizione della foto, ovvero con la valvola completamente smontata.

Inseriamo il corpo valvola dall’esterno verso l’interno della ruota. Se abbiamo il foro da 8mm ricordiamoci di mettere il riduttore. Spingiamo con forza, in modo che la parte di gomma della valvola vada correttamente ad incastrarsi nel foro, assicurando una tenuta ermetica. La parte rettangolare va posizionata con il lato lungo che segue il canale del cerchio.

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Montiamo quindi, all’interno del cerchio, la rondella e la ghiera di fissaggio, stringendo quest’ultima con forza, ma senza usare pinze che potrebbero danneggiarla.

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Da notare che il core della valvola è rimosso.

4)   Insaponatura: per facilitare l’ingresso del tallone nell’apposita scanalatura applichiamo con una spugna una miscela di acqua e sapone sul cerchietto della gomma.

 

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Esistono in commercio anche appositi liquidi già pronti, ma l’acqua e sapone funzionano allo stesso modo e non costano nulla.

5)   Installazione copertone: è giunto il momento di montare il copertone. Cominciamo prima da un tallone, poi passeremo all’altro. La procedura migliore per montare la gomma senza sforzo è la seguente:

  • Partiamo dal lato diametralmente opposto a quello della valvola e cominciamo ad inserire il tallone, avendo cura di posizionarlo all’interno della scanalatura centrale.
  • Procediamo con le mani, il copertone entrerà agevolmente fino a ca 3/4 della sua circonferenza.
  • Accertiamoci che il tallone sia nell’apposita scanalatura. Di sicuro sarà uscito, quindi dovremo riposizionarlo correttamente.
  • Completiamo l’inserimento, che risulterà a questo punto piuttosto agevole: il copertone entrerà con la sola forza delle dita.

E’ molto importante assicurarsi che a questo punto il tallone sia posizionato esternamente alla valvola. La situazione in foto, ovviamente, non va bene:

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Ripetiamo l’operazione per l’altro lato, seguendo la stessa procedura.

6)   Controllo posizionamento talloni: a questo punto è importante assicurarci che entrambi i talloni siano posizionati all’interno della scanalatura. Assicuriamoci di ciò passando le dita tra tallone e bordo del cerchio.

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Questo passaggio è estremamente importante per far si che il copertone talloni agevolmente. Se infatti entrambi i talloni sono nella scanalatura, lo spazio tra di essi è minimo e di conseguenza la perdita di aria molto ridotta. Con questo espediente potremo fare a meno del compressore.

7)   Gonfiaggio: ok, adesso è la fase critica: dobbiamo far “salire” il copertone. Se non abbiamo a disposizione il compressore, possiamo usare una buona pompa da officina bella grossa e con un generoso volume di aria.

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E’ importante che la pompa sia di buona qualità, altrimenti possiamo provare con una bomboletta di CO2.

Da notare che il core della valvola è stato smontato per assicurarci che entri quanta più aria possibile.

Bene dunque, scaldiamo le braccia e le spalle, prendiamo fiato e via: pompiamo più velocemente possibile. Un po’ di aria uscirà ma, se siamo bravi ed abbiamo correttamente posizionato entrambi i talloni nella scanalatura, il copertone tallonerà e dopo una fase iniziale in cui sentiremo uscire l’aria il tutto si assesterà.

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Portiamo la pressione al massimo consentito. Nel caso di gomme tubeless native su cerchi tubeless la tenuta ermetica dovrebbe essere garantita, al limite bisogna solo tirare leggermente la valvola o stringere la ghiera di chiusura. Se invece utilizziamo gomme tubeless ready, da camera o cerchi UST ready è normale che ci siano delle perdite.

Stacchiamo la pompa, non essendoci il core della valvola questa si sgonfierà velocemente. Cerchiamo di non appoggiare la ruota sulla gomma (potrebbe stallonare), mettiamola in un centra ruote, rimontiamola sul telaio e facciamoci aiutare da un amico che la tiene sollevata.

8)   Inserimento liquido sigillante: prepariamo nell’apposita siringa il corretto quantitativo di liquido sigillante e colleghiamo la siringa al tubicino. Iniettiamo il liquido attraverso la valvola.

 

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Nel nostro caso abbiamo utilizzato 120ml di miscela composta da 70% lattice e 30% ammoniaca. Se invece utilizzate un prodotto pronto, meglio far riferimento alle istruzioni del produttore.

L’inserimento del liquido dalla valvola è preferibile quando non si usa il compressore, visto che il copertone rimane correttamente tallonato. Se non avete la siringa un piccolo imbuto può essere sufficiente.

9)   Installazione core: sempre tenendo il copertone sollevato, installiamo quindi il core della valvola, avvitandolo con l’apposito attrezzo.

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Non serve stringere alla morte (si potrebbe danneggiare la valvola, attenzione!), stringiamo con moderazione in modo che non si abbiano perdite.

E’ possibile applicare una goccia di olio per catena o una spruzzatina di WD 40 per evitare che il lattice si attacchi alla valvola ostruendola.

10)  Gonfiaggio: gonfiamo quindi nuovamente il copertone, non dovremmo aver particolari problemi di tallonamento. Portiamolo sempre alla pressione massima consentita, nel nostro caso 3,5 BAR.

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Controlliamo quindi che il copertone sia correttamente tallonato: lungo tutta la circonferenza la banda in rilievo deve essere equidistanziata dal bordo del cerchio, come in foto.

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Se ciò non dovesse verificarsi, aiutiamo il copertone a tallonare torcendolo con le dita.

Il lattice dovrebbe sigillare eventuali micro perdite, per facilitarne la distribuzione agitiamo e facciamo ruotare più volte la ruota. Dopo un po’ di tempo controlliamo la pressione, assicurandoci che sia sempre alta.

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Lasciamo il copertone a riposo per una notte, il giorno successivo possiamo regolare la pressione come preferiamo e finalmente utilizzare la nostra nuova gomma tubeless in giro per i sentieri!

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