I fratelli Gambirasio durante una sessione di allenamento a San Bartolomeo al Mare

[Intervista doppia] Carlo e Vittorio Gambirasio

Carlo e Vittorio Gambirasio sono due tra i principali protagonisti dell’attuale scena gravity italiana. Li abbiamo incontrati durante una sessione di allenamento lungo i sentieri enduro di San Bartolomeo al Mare (IM). Alla vigilia di quest’incontro tutto sembrava remarci contro ma alla fine nemmeno meteo avverso, schianti disastrosi del giorno prima e… [lettura stile Fantozzi ON] nemmeno la temibile vecchietta su panda verdolina da ben 750cc… con sfrizionata molesta e retromarcia schiaccia-ruota posteriore della bici [OFF] hanno potuto impedire la realizzazione di questa simpatica intervista doppia che spero sarà di vostro gradimento.

I fratelli Gambirasio durante una domenica dedicata all'allenamento - San Bartolomeo al Mare (IM)

BazOOka: nome, cognome, età e nick name



.

Carlo: Carlo Gambirasio, 25 anni, nome d’arte………Gamby.

Vittorio: Vittorio Gambirasio. 22 anni detto anche: Vito, Chadvito, Vitto.

 

BazOOka: dove vivi e cosa fai quando non corri in bici?

Carlo: dopo un po’ di tempo passato tra Finlandia, Francia e Cina, da settembre sono tornato a casa, vivo a Baldissero, paesino sulle colline Torinesi e posto ideale per allenarsi in bici (non che io lo sfrutti molto). Lavoro da 6 mesi in Iveco a pochi passi da casa. Nel tempo libero gioco a Monopoli e a Risiko 🙂

Vittorio: vivo nelle colline torinesi, studio massofisioterapia a Perugia, a Milano studio Osteopatia ed a Torino lavoro come tirocinante!! Serate e divertimento invece by Max Candeloro (ex corridore di dh)…e qualche volta sia io che mio fratello ci troviamo con le bande di downhiller e freerider torinesi per fare un po di casino!!!!!

 

BazOOka: ricordi la tua prima bicicletta?

Vittorio Gambirasio in sella alla sua nuova GT Sanction all black del Team 360°


Carlo: ovvio una Specialized rossa fiammante. La conservo ancora in garage. Dopo quella è stato un susseguirsi in sequenza di Turro, Scapin, Rocky Mountain, Specialized, Ibis e quest’anno…Torpado

Vittorio: mmmh mi sa che era quella usata di Carlo,una mitica Specialized rossa che abbiamo ancora, e ogni tanto un piccolo giretto in cortile.. lo facciamo

 

BazOOka: aveva le rotelle?

Carlo: ovvio!però con allenamento, insistenza e dedizione, un paio di anni fa sono riuscito a toglierle.

Vittorio: no perché le avevo prestate a Carlo…

 

BazOOka: a che età tuo fratello ha perso le rotelle? 🙂

Carlo: se ricordo bene è stato quando ha iniziato a parlare usando i congiuntivi…quindi spero nel 2014…

Vittorio: ma a qualche gara gliele monta ancora….

 

BazOOka: rotelle o no… sei velocissimo, quando hai capito di avere una marcia in più?

Carlo: ma, a dirti la verità sei il primo che me lo dice…ahahh…in genere mi prendo solo del “bloccato” quando scendo!!!! No credo che il mio primo mondiale, nel lontano 2001 a Kaprun mi abbia fatto veramente cambiare marcia, girare dietro a campioni come Corrado Herin, Alan Beggin e Bruno Zanchi ha fatto scattare in me un blocco che avevo avuto fino a quel momento. Da lì, ogni stagione ho sempre cercato migliorarmi nella guida e nella gestione della gara.

Vittorio: quando mio Papà mi comprò all’età di 12 anni una splendida Ancillotti Tomaso DHP ed iniziai a girarci con mio fratello e il pluricampione italiano Alan Beggin!!!

 

Carlo Gambirasio in sella alla sua nuova Torpado

BazOOka: la prima gara?

Carlo: se parliamo di downhill, mi ricordo nel 1999 o 1998 a Veglio, era una classica di inizio o fine stagione, mi avevano imprestato una Sintesi Verlicchi a gettoni, feci merdesimo ma quella gara mi fece capire che il mio futuro sarebbe stato nel downhill e non nel cross country. Soldi, donne, gloria ed onoreficenze varie mi hanno dato ragione.

Vittorio: ho iniziato a gareggiare all’èta di 6 anni in xc ma la mia prima gara di discesa fu in Francia la Mom Avalanche Cup all’Alpe d’Huez all’età di 9 anni. Mi ricordo che corsi con una Turro da xc contro i francesini già attrezzati con bici biammortizzate. Vinsi la categoria piazzandomi anche discretamente nell’assoluta, ero felicissimo e conservo ancora in camera la coppa!!

 

BazOOka: la tua più grande soddisfazione legata al mondo della mtb

Carlo: in questi anni, seppur non abbia mai vinto un titolo italiano di downhill, posso dire di essermi tolto un bel po’ di soddisfazioni, come il 15° posto in Coppa del Mondo a Vigo, il 12° ai Campionati Europei nel 2010 ed infine la vittoria del Campionato Italiano 4x in questa stagione. Forse la gara che mi ha dato più emozioni , è stata alcuni mesi fa a Torino la Nissan Challenge, dove ho concluso al terzo posto.

Vittorio: la convocazione in Nazionale nel 2007 dopo oltre 9 mesi di stop dovuto ad un incidente stradale, è significato tanto per me, ora probabilmente senza quella convocazione avrei smesso di correre.

 

BazOOka: in gara tuo fratello è l’uomo da battere?

Vitto & Carlo affrontano un tratto in salita


Carlo: in downhill per fortuna deve ancora arrivare il momento in cui mi starà davanti, per ora non è mai successo. In enduro direi di si, ha una determinazione ed una resistenza fisica che io non ho mai avuto, purtroppo spesso è vittima di errori stupidi che ne compromettono la gara……ecco io punto su quelli….ahahah

Vittorio: l’uomo da Abbattere….anzi delle volte, nelle gare con partenza tipo maxiavalanche cerchiamo di fare il gioco di squadra. Anche se una volta dato il via amici, amici… amici un azz…!! 🙂

 

BazOOka: cosa provi tre secondi prima del via? A cosa pensi mentre sei in gara? Infine qual’è il tuo primo pensiero una volta tagliato il traguardo?

Carlo: 3 secondi prima mi concentro in particolare sulla pedalata ad uscire dal cancelletto, sono molto fissato con i vari decimi o centesimi che si possono perdere per 2 o 3 pedalate date male. Durante la run di gara, cerco di mettere insieme tutti quei pezzetti di pista provati in allenamento gestendo al meglio le energie. Una volta tagliato il traguardo guardo il tempo, di conseguenza assumo 2 atteggiamenti opposti, salgo sulla hot seat felice, vado ai box bestemm….

Vittorio: in partenza e in gara in enduro di non strafare mai e mantenere velocità e pedalata costanti, mentre al traguardo ripenso agli errori fatti per cercare di non commetterli più nelle speciali successive.

 

BazOOka: siete entrambi veloci ma uno dei due risulta vincente in DH e 4X l’altro nell’ Enduro. Come mai?

Carlo: io dopo una breve esperienza nel cross country dove il risultato migliore è stato un 8° posto ai Campionati Italiani da esordiente, ho scelto di fare dh e 4x. Mio fratello invece ha avuto una esperienza più lunga ma soprattutto più ricca di successi (da esordiente 3° sia ai Campionati Italiani di XC che di Ciclocross). L’enduro, soprattutto negli ultimi 2 anni è diventato un cross country dove vengono cronometrate solo le discese. Resistenza ed allenamento contano molto di più della guida vista anche la facilità dei tracciati.

Vittorio: Carlo ha davvero tanta potenza e abilità di guida nonostante si alleni davvero poco, ma la resistenza è sempre stato il suo punto debole ed anche in xc è sempre andato più piano di me….

BazOOka: il punto forte della tua guida?

Carlo: precisione, pulizia e costanza, beh lo scrubbing nei salti è un plus.

Vittorio: penso siano le piste con velocità ridotta ed abbondanza di curve!

 

BazOOka: in cosa l’altro è imbattibile?

Carlo: nei congiuntivi, nel pesare ogni singolo componente della bici, dalle manopole ai lacci delle scarpe, nella costanza dell’allenamento e nella determinazione!

Vittorio: a mettersi la crema Nivea nei capelli come il suo maestro Davide Sottocornola

 

BazOOka: impegnandoti a fondo riuscirai mai a batterlo?

Carlo: nei congiuntivi, con un po’ di corsi ed aiuti esterni spero di farcela, nel pesare le cose, il giorno che sarò ridotto così rinchiudetemi da qualche parte, ma nella determinazione e preparazione fisica…..beh se non ci sono riuscito fino ad ora non credo di riuscirci adesso che lavoro.

Vittorio: penso di si, quest’anno siamo pure avversari di team!! Ci sarà da divertirsi!!

 

BazOOka: sulla linea di partenza ripeti qualche gesto scaramantico? In generale sei superstizioso?

Carlo: si, in genere sono abbastanza superstizioso, oltre alla classica toccata alle frasi : Eh, buona fortuna, eh mi raccomando fai attenzione ecc, Sono solito usare lo stesso completo da gara o la stessa maschera che magari hanno portato fortuna in qualche precedente occasione.

Vittorio: si qualche volta, una toccatina non fa mai male……

 

BazOOka: sicuro di aver risposto sinceramente alla domanda precedente? Occhio, questa è la domanda n. 17!!!

Carlo: ahha…..si dai, sono stato onesto.

Vittorio: appunto…+*@°ò§ù

 

BazOOka: qual’è stata la tua prima bici da DH? Quali erano i suoi pregi e difetti e come sono cambiate le mtb da discesa da allora?

Carlo: la mia prima vera bici da DH è stata una Ancillotti marchiata Kastle. Gran bella bici!! Se devo essere sincero i telai in sé non sono cambiati molto, c’è stata invece una grande evoluzione a livello di sospensioni, freni ed altri componenti come manubri ed attacchi manubrio. Ora una bici da dh assomiglia veramente ad una moto da cross senza motore.

 

BazOOka: Veniamo alla tua attuale compagna di gara, parlaci di Lei nei minimi particolari.

Carlo: quest’anno, dopo 9 anni passati a gareggiare con Specialized, correrò con Torpado. Questo è per me, un nuovo ed importante stimolo che non provavo da parecchio. Sapere di avere il supporto diretto nello sviluppo e nella messa a punto del mezzo di una grande azienda italiana come Torpado, è certamente un grosso vantaggio. Ho cercato di personalizzare il mezzo in base alle mie esigenze. A livello di sospensioni ci siamo affidati all’esperienza di Marzocchi e credo sia stata la scelta ideale dato che da quest’anno saremo il team di riferimento per il mercato italiano.

 

La Torpado blu di Carlo

BazOOka: il tuo settaggio sospensioni ideale per affrontare una gara Dh?

Carlo: qualsiasi persona che prova le mie sospensioni, sale sulla bici e scende dicendo, tu sei pazzo, hai le sospensioni bloccate!! Beh, io preferisco avere la forcella leggermente più dura che consenta una maggiore precisione di guida ed un minore affondamento dell’anteriore. Al posteriore invece ho molla e pressione medie per ottenere un miglior feeling con il terreno ed aumentarne l’aderenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

BazOOka: qual’è stata la tua prima bici per gare enduro? Quali erano i suoi pregi e difetti e come sono cambiate le mtb enduro in questi 4 anni?

Vittorio: la mia prima bike da enduro è stata una Specialized Enduro, devo dire che era una gran bella bike, certo l’angolo era un pò chiuso,la forcella un pò fletteva e l’ammo non era dei migliori ma tutti eravamo nelle stesse condizioni, quello era il massimo che si poteva avere!

 

BazOOka: veniamo alla tua attuale compagna di gara, parlaci di Lei nei minimi particolari.

Vittorio: ci conosciamo da poco ma già è scoppiato l’amore! La prima cosa che mi ha colpito è l’angolo di sterzo davvero apertissimo 65° che garantisce stabilità e massima aderenza in curva, e poi l’Idrive è davvero fenomenale riduce al minimo la dispersione di pedalata!

La GT all black di Vittorio

Poi andando sui componenti spiccano le nuovissime pedivelle FRM leggerissime ma anche robuste, mozzi Alutech con cerchi Ztr per un peso sui 1750gr complessivo e pedali Crank Brother leggeri e superstyle!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

BazOOka: in cosa la tua bike è migliore rispetto a quel cancello che usa tuo fratello?

Carlo: mah la mia fa anche il bunny hop!

Vittorio: il cancello di Carlo non ha neanche il telecomando…..

 

BazOOka: che ruolo ha avuto e quale ruolo ricopre attualmente vostro padre nella vs carriera agonistica?

Carlo: senza di lui forse ora sarei a giocare a calcio in qualche squadra di serie C (mannnaggia a lui che mi ha messo in bici….ahhaha), ancora adesso ci segue e ci supporta a tutte le gare nonostante le sue già precarie doti di meccanico siano andate scemando con gli anni…ahhah

Vittorio: fondamentale, si è sempre reso disponibile a qualsiasi condizione!!!(grazie Toni!!!)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BazOOka: in quale occasione tuo fratello ti ha reso più orgoglioso?

Carlo: forse quando quest’anno sono andato a girare al sabato all’enduro di Finale Ligure, vedere 500-600 persone fare il tifo per lui durante la prova speciale di sabato sera, beh, è stata una forte emozione.

Vittorio: devo dire quest’anno al Campionato Italiano 4x, decisi di non correre per fargli da meccanico sapendo che avrebbe potuto vincere…grazie anche all’infortunio di Dario Zampieri non ha deluso le aspettative cogliendo un bel titolo Italiano!

 

BazOOka: cosa farai da grande?

Carlo: Amministratore Delegato ??? Non credo di essere capace a sacrificare a tal punto la mia vita privata per il lavoro, poi non sono cosi intelligente. Downhiller professionista? Mmmh, non sono abbastanza bravo e farei la fame. Il cantante?? Sin dalle medie alle recite della scuola le maestre mi dicevano di stare zitto per non rovinare il coro. Quindi credo di continuare a fare quello che faccio adesso: lavorare in settimana ed allenarmi in bici durante il weekend. Motocross d’inverno e windsurf d’estate. Non sarò famoso, non sarò ricco ma tempo libero e qualità della vita per me hanno un valore assoluto ( sembra la fine di un libro….ajahah)

Vittorio: mmmh da grande…. spero il vero pro e successivamente la mia passione, massofisioterapista e osteopata quello per cui studio!

 

BazOOka: grazie alle competizioni hai percorso tantissimi sentieri, quali sono la linea dh e la PS più belle sulle quali hai gareggiato?

Carlo: dico 3 piste . In Italia Pragelato, Hafjel in Norvegia e Rotorua in Nuova Zelanda

Vittorio: in Dh sicuramente San Remo sulla pista di Monte Bignone, mentre in enduro ogni volta che vado in un nuovo posto trovo sentieri fantastici ma nessuna in particolare mi ha fatto ancora “innamorare” vedremo se lo troverò quest’anno….

 

BazOOka: che programmi hai per il 2012?

Carlo: tutto il Circuito Italiano di DH, Campionati Italiani di DH e 4X, Avalanche Cup di Lione, 2 o 3 prove europee di Coppa del Mondo e qualche enduro, sicuramente l’enduro cup di Agrigento per skofanarmi un chiletto di cannoli!

Vittorio: dare il meglio per dimostrare che posso essere competitivo anche in campo internazionale!!! Speriamo!!

 

BazOOka: grazie mille per la disponibilità, un grosso in Qulo alla balena dal BazOO e da tutto mtb-forum.it, ciao!

Carlo: ciao Luca e grazie mille a te per la pazienza nel correggere il mio pessimo italiano e la bravura nell’uso di photoshop per farmi sembrare capace di andare in bici

Vittorio: speriamo che non abbia mangiato!! Grazie mille di questa intervista!!

Carlo e Vitto: adesso ti salutiamo che vogliamo capire se riusciamo a perdere le rotelle lanciandoci lungo la discesa dei box!!! 🙂

 

GALLERIA IMMAGINI DALLA TORPADO BLACKHILLS DI CARLO GAMBIRASIO: [album]9597[/album]

LINK AL PROFILO FACEBOOK DI CARLO: http://www.facebook.com/profile.php?id=1157520969&sk=info

GALLERIA IMMAGINI DELLA GT SANCTION DI VITTORIO: [album]9599[/album]

LINK AL PROFILO FACEBOOK DI VITTORIO:  http://www.facebook.com/profile.php?id=1388674184

 

 [slider]9547[/slider]

16 marzo, inserito mini video, buon divetimento BazOO:

[VIDEO=1987]Intervista ai FratelliGambirasio – making of mp4[/VIDEO]

Storia precedente

[BikeCheck] La Torpado Blackhills usata da Milivinti e Gambirasio in Coppa del Mondo

Storia successiva

[Spy shots] Nuovo Shimano Saint

Gli ultimi articoli in Photostory

Sirene e Ciclopi

[ad3] Immagino che Ulisse sia stato colpito da qualche crepacuore nei lunghi anni di peripezie per…

Ritaglio di Sardegna

Settembre, mese perfetto per andare sull'isola dell'Ichnusa: finita la stagione turistica, Bikerdipezza e Muldox visitano gli…