Secondo appuntamento con la serie di sondaggi con i quali votare gli elementi per il quale verrà ricordato il decennio che si sta per concludere. Dopo aver votato per l’innovazione più eclatante del decennio per quanto riguarda la mountain bike e i suoi componenti, dove ha vinto con netto vantaggio il reggisella telescopico, ora vi chiediamo di eleggere l’innovazione più importante che ha coinvolto il mondo delle protezioni e degli accessori per la MTB.
Tra le opzioni di voto abbiamo inserito i caschi scomponibili, il sistema MIPS, i materiali morbidi usati per le protezioni derivati da fluidi non newtoniani come D3O e Sas-Tec, la protezione spinale integrata negli zaini, i vari sistemi di cinghie portaoggetti per fissare attrezzi e camere d’aria al telaio, i multitool da integrare all’interno dei componenti della bici (cannotto di sterzo, manubrio o perno delle pedivelle).
Per quanto mi riguarda per i pochi euro di costo aggiuntivo una protezione in più fa solo comodo.
Altri sistemi validi tanto quanto sono in commercio, ma personalmente non li ho mai provati.
Infine, visto che non è questo il tema del thread meglio chiudere qui il dibattito.
Invece a mio avviso il prezzo alla portata di tutti non ha senso se le innovazioni sono il risultato della ricerca e dell'ingegno di privati, che non lo fanno per beneficenza. Se si decidesse che alcune tecnologie devono essere vendute ad un prezzo sociale sostenuto dalle aziende ... allora le stesse aziende smetterebbero di spendere in ricerca e addio innovazione.