Canyon Neuron

La nuova Canyon Neuron in prova

508

Sono andato nella Sierra Nevada a provare la nuova Canyon Neuron, la bici da trail del marchio tedesco. Ruote da 29 pollici, 140mm di escursione anteriore e 130mm al posteriore e soprattuto più lunga e più bassa del modello precedente.

Nel video trovate il test e la presentazione, più sotto i dettagli e le geometrie.



.

Primo giorno di test
Secondo giorno di test
La nuova Canyon Neuron nei dettagli

Geometria

La Neuron aveva bisogno di una “ripassata” in termini di geometria, soprattutto per quanto riguarda l’angolo sella e il reach.

Dettagli

La nuova Canyon Neuron è disponibile in quattro modelli con telaio in carbonio CF e in sette allestimenti in alluminio, compresa una versione per bambini, la Young Hero, e due per donne. Io ho potuto provare il modello top di gamma Neuron CF 9, dal prezzo di 4.999€, che trovo molto competitivo visto l’allestimento.

In taglia L il modello di punta pesa appena sopra i 13 kg. Nel triangolo anteriore può alloggiare un portaborraccia e un borsello porta attrezzi.

L’ammortizzatore senza piggy back è in linea con il montaggio pensato per non essere troppo pesante, visto che all’anteriore troviamo una Fox 34 che mi ha convinto in toto durante il test per la sua sensibilità e progressività.

Il funzionamento del carro aiuta molto in salita ad ammortizzatore aperto o in posizione intermedia, infatti è bello sostenuto nella corsa e, grazie anche ad un angolo sella di 76°, aiuta nelle rampe più ripide a tenere l’anteriore schiacciato a terra.

Trasmissione elettronica SRAM Eagle AXS, manubrio in carbonio e freni SRAM Code. Il cock pit non lascia niente da desiderare. Su una trail bike i Code fanno bene il loro lavoro.

C’è molto spazio per montare reggisella telescopici dall’escursione generosa, anche grazie ad un tubo piantone dritto.

Il passaggio interno dei cavi è guidato da dei tubi in cui farli scorrere, senza dover usare calamite o guide.

I cuscinetti sono oversize e ben schermati, per evitare che vi entri sporco pregiudicando la loro durata nel tempo.

Cerchi in carbonio DT Swiss: leggeri e non troppo rigidi, sono una buona scelta per salire e scendere bene.

I cavi passano dentro la serie sterzo. Una scelta che farà storcere il naso a molti ma a cui Canyon sembra ormai credere ciecamente.

Bello il guidacatena integrado nel telaio e la protezione contro il risucchio della catena posta sul fodero basso. Questa può essere spostata a seconda della grandezza della corona che si usa.

Infine una nota sul rapporto qualità/prezzo, veramente alto. 4.999€ per il top di gamma sono un buon prezzo. Trovate gli allestimenti e gli altri prezzi sul sito Canyon.

Commenti

  1. Strauss:

    entrambe due bici molto molto belle che mi allettano tanto e aggiungo anche la Propain Hugene sempre tedesca e sempre molto interessante, anche se forse la più discesistica delle 3.
    Al netto di vedere la Yzzo nei nuovi allestimenti ora come ora direi Canyon però, mi sembra veramente equilibrata e anche da quello che si può vedere nei test si direbbe che a fine giornata di un bel giro epico ti lascia il sorriso in faccia davanti ad una birra
    Hugene gran bella bici ed i prezzi non sono altissimi, soprattutto per il solo telaio carbon.
    Sarei curioso di vedere una Propain a escursione minore, nel range 120-140.
    Transition credo sia una spanna sopra, ma come prezzo decisamente più alto.
  2. AxelMTB:

    una cosa che mi piaceva poco della Izzo, freni a parte che mi sembra di cadere nell'ovvio, l'ammo rovesciato difficile da raggiungere per cambiare il setup in pedalata.......
    ma per il resto ottima
    aggiornata la Core 2 ma io intanto ho appena ordinato la Habit :-).... che tempismo
  3. g.f.:

    Stavo guardando anche io le taglie e mi sembrano un pò più grandi rispetto la media.
    Su tutte le bici provate sono praticamente M ma con questa Neuron dal configuratore dovrei andare su una s, tra l'altro con ruote 27.5".
    Ma sono davvero così grandi? Possibile che per questa Neuron le 29" escludano molti biker?
    Guarda un mio amico alto 1.83 qualche mese fa ha preso una Neuron taglia L nonostante il configuratore Canyon gli consigliava una M e si trova benissimo oltretutto ha anche l'altezza sella molto piu' in alto di quella del manubrio.
Storia precedente

Loïc Bruni e Jess Lewitt vincono il Crankworx DH di Rotorua

Storia successiva

Il nuovo SRAM Eagle AXS rivoluziona il mondo delle trasmissioni

Gli ultimi articoli in Test

La MTB dell’anno 2024

Qual è la mountain bike dell’anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione: c’è…

[Test] Grin One

Qualche settimana fa ci è arrivata una mountain bike da un nuovo marchio tedesco: la Grin…