La rampa che non c’è (più)

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Una due giorni ciclo-olimpica da dimenticare per la squadra olandese di mountain bike e di bici da corsa. Ieri nella gara femminile in linea le atlete oranje, di gran lunga le più forti del gruppo, hanno lasciato andare in fuga delle concorrenti ad inizio gara, sicure di riprenderle prima del traguardo. E così è stato, non fosse che un’austriaca praticamente sconosciuta era ancora davanti e ha tagliato il traguardo prima di tutte. Potete capire lo sgomento quando sono arrivate le olandesi, sicure di aver vinto. Qui il report completo. Al malinteso ha contribuito il divieto di uso delle radioline in corsa, a cui tutti i pro sono abituati da anni. Ci sono però le lavagnette che segnano i distacchi. Probabilmente saranno state in giapponese….


Ancora più eclatante quello successo stamattina a MVDP, caduto su un salto, compromettendo la sua corsa per il podio. A quanto pare non gli è stato comunicato che la rampa presente durante gli allenamenti sarebbe stata tolta in gara. È anche l’unico ad essere caduto, e anche il suo compagno di squadra Vader (10°) ha passato il salto indenne.

Insomma, due vicende che hanno dell’incredibile e anche del ridicolo, a patto di non essere olandesi.

 

Commenti

  1. Il tutto, secondo me, assume un certo senso. La dinamica della caduta è proprio riconducibile ad un approccio sbagliato al salto, cosa che onestamente non mi aspetto da nessun corridore di quel livello, neanche dall'ultimo in classifica.
    La cosa che non sapremo mai, è se non sapesse delle rampa rimossa, oppure se nel caos l'abbia dimenticato.
  2. Manuel Gregori:

    Il tutto, secondo me, assume un certo senso. La dinamica della caduta è proprio riconducibile ad un approccio sbagliato al salto, cosa che onestamente non mi aspetto da nessun corridore di quel livello, neanche dall'ultimo in classifica.
    La cosa che non sapremo mai, è se non sapesse delle rampa rimossa, oppure se nel caos l'abbia dimenticato.
    Io la penso come te...ora tutti a fare i soloni e a far le pulci alla tecnica di guida di MVDP, quando fino a qualche giorno fare si sbavava sotto quel video in cui faceva il fenomeno in discesa...

    penso semplicemente che abbia fatto una stronzatà. Forse una dimenticanza, forse un eccesso di leggerezza nel preparare la gara...non lo so. Di certo NON un errore tecnico. Quello non è un salto approcciato male, ma un salto non approcciato.
  3. lthgpes:

    No ma qualcuno ne faceva una questione di “dotazione tecnica”, con o senza telescopico non sarebbe cambiato niente
    Si vede chiaramente che e' sceso come se ci fosse la rampa. La cosa paradossale sarebbe se davvero non sapeva che l'avrebbero tolta.
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