Linea catena: che cos’è e perché è così importante

Quando si parla di trasmissioni monocorona, uno degli argomenti tecnici che salta sempre fuori è quello della lnea catena. Ma che cos’è questa fantomatica linea catena che tanto mette in crisi chi deve convertire una trasmissione 2x o 3x in monocorona? Perchè è così importante?

Che cos’è la linea catena

Partiamo con una definizione: la linea catena è la distanza misurata tra corona e centro della scatola del movimento centrale, rilevata come in figura.



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Nel caso di una guarnitura monocorona, la linea catena si misura con riferimento all’unica corona disponibile.

Nel caso di guarniture doppie o triple invece, ogni corona ha una sua linea catena.  Ci ritroviamo con 2 o 3 linee catene differenti, che variano a seconda della corona su cui va a girare la catena.

Per questo motivo la linea catena di una guarnitura doppia o tripla si misura facendo una media delle linee catena delle varie corone. Viene quindi di conseguenza che:

  • Nella tripla la linea catena della guarnitura coincide con la corona centrale
  • Nella doppia la linea catena della guarnitura cade a metà tra le due corone

Vedremo più nel dettaglio come ovviare a questa differenza nel paragrafo dedicato alla conversione monocorona delle due tipologie di guarnitura.

La corretta linea catena

La linea catena non è un parametro che può essere modificato a proprio piacimento, ma deve corrispondere a delle misure piuttosto precise, che sono:

Le più comuni sulle MTB moderne:

  • 52mm per i telai e mozzi boost (148×12)
  • 49mm per i telai e mozzi non boost (142×12, 135×10, 135×12, QR, ecc)

Meno comuni, ma comunque utili da conoscere

  • 55mm per i telai e mozzi con battuta posteriore da 150mm (DH e freeride)
  • 56mm per le nuove biciclette superboost (157×12)
  • 66mm per le fatbike con battuta posteriore 170
  • 76mm per le fatbike con battuta posteriore 190

Tutte le misure di linea catena hanno una tolleranza di +- 1mm, quindi bisogna essere piuttosto precisi.

Convertire monocorona una guarnitura 2x o 3x

Veniamo quindi al dunque, ovvero agli aspetti pratici. La linea catena diventa interessante nel momento in cui bisogna convertire una guarnitura in monocorona, oppure bisogna scegliere la giusta corona da montare sulle nostre pedivelle direct mount.

Guarnitura direct mount

Se la nostra guarnitura è di tipo direct mount, la conversione risulta molto semplice. Ci basta rimuovere lo spider che supporta le due corone ed andarlo a sostituire con la corretta corona a montaggio diretto.

La prima cosa da verificare nella scelta della corona è il tipo di attacco della nostra guarnitura. Race Face, Sram, E*13, FSA hanno attacchi diversi e necessitano di corone naturalmente diverse per poter essere montate.

In secondo luogo dobbiamo verificare l’offset necessario.

Le guarniture direct mount hanno infatti un vantaggio non indifferente: variando l’offset, ovvero quanto si “sposta” la corona rispetto all’attacco, è possibile modificare la linea catena ed ottimizzarla per diversi standard di telaio. Il tutto senza cambiare la guarnitura.

Facciamo un esempio pratico: la stessa guarnitura Sram GXP se montata con una corona offset 6mm ha una linea catena di 49mm, perfetta per un telaio non boost. Se invece mettiamo una corona con offset 3mm otteniamo una linea catena di 52mm, adatta ad un telaio boost. In questo modo la guarnitura può essere adattata sia a telai boost che non boost.
Se la nostra guarnitura montava due corone su uno spider, una volta rimosso lo spider ci basta scegliere la corona con il giusto offset per adattarla alla linea ottimale per il nostro telaio.

Per sapere quali sono gli offset necessari per ottenere le diverse configurazioni conviene rivolgersi al produttore. Vista la loro larga diffusione e la notevole quantità di standard, qui di seguito trovate il PDF relativo all’offset delle corone per guarniture Sram. Nei documenti tecnici degli altri produttori trovate le relative specifiche.

Guarniture con corone avvitate

Nel caso di guarniture con le corone avvitate, la linea catena è definita dalla posizione dell’attacco della corona e non può essere modificata se non con corone dotate di un loro offset o inserendo spessori. Partiamo con ordine dal caso più semplice, anche se meno diffuso: la guarnitura tripla.

Guarnitura tripla

Come detto nel primo paragrafo, sulle guarniture con più corone la linea catena è data dalla media delle linee catene delle singole corone. Nel caso di una guarnitura tripla, essendo le tre corone equidistanziate, la linea catena della guarnitura corrisponde con esattezza a quella della corona centrale.

Se diamo per assodato che la linea catena della nostra guarnitura tripla sia corretta per il nostro telaio (e si spera che chi ha assemblato la bici abbia scelto i giusti componenti!), allora viene da se che per convertire una tripla in singola, basta solamente sostituire la corona centrale senza variarne l’offset.

Guarnitura doppia

Nel caso di guarnitura doppia, la situazione si complica.

Ci possiamo trovare in due situazioni.

Se la nostra guarnitura è in realtà una tripla convertita in doppia rimuovendo la terza corona (anche senza necessariamente montare un bash), allora la corona più grande (che in realtà è la centrale) ha la corretta linea catena. Si applicano le stesse regole della tripla: nessun offset o spessoramento.

Se la nostra guarnitura è invece una doppia nativa, allora la linea catena ottimale cade in mezzo alle due corone. La corona grande risulta troppo esterna, quella piccola troppo interna. Abbiamo in tal caso due soluzioni.

La prima è quella di lavorare sulla corona più esterna, andandola a disassare verso l’interno. Mediamente, la distanza tra le due corone di una guarnitura doppia è di ca 6-7mm. Andando a mettere uno spessore da 3mm tra corona o pedivella, oppure andando ad utilizzare una corona già disassata (come le corone da 30T 104BCD filettate) riusciamo a portare la linea catena in posizione ottimale.

Un’altra soluzione (che però è poco diffusa) è quella di agire sulla corona piccola, ovvero montare una corona 64bcd con offset di 3mm verso l’esterno. Al momento c’è solo Wolftooth che utilizza questa soluzione, che ha un intrinseco vantaggio: sul 64 BCD si possono montare corone da 28T e anche meno, eliminando il limite dei 30T presente sul girobulloni 104 BCD.

Linea catena sbagliata: le conseguenze

Fino a qui abbiamo visto le soluzioni per ottenere la giusta linea catena, ma cosa succede se utilizziamo una trasmissione con una linea catena non ottimale?

Quando la corona non è correttamente posizionata, la catena lavora storta con alcuni rapporti. Immaginiamo di avere la corona troppo esterna: sui rapporti più agili l’angolo con cui lavora la catena risulterà eccessivo.

Le conseguenze di una linea catena sbagliata sono molteplici:

  • Innanzitutto si ha una maggiore usura della corona, visto che la catena vi entra storta tenderà a mangiare il lato dei denti, assottigliandoli
  • I denti, consumati sui lati, non garantiscono la corretta ritenzione della catena, con il rischio che questa cada sui tratti più sconnessi
  • Anche l’usura della catena ne risente, si consumano le maglie internamente ed aumenta il rischio di rotture della catena
  • Anche il cambio, se la catena arriva molto angolata, non lavora bene. Non solo la cambiata è meno precisa ed efficiente, ma anche l’usura delle pulegge sarà maggiore e tutto il deragliatore tenderà a prendere gioco più facilmente.
  • La trasmissione risulta più rumorosa.
  • Se la linea catena è troppo interna, si avrà un’anomala usura del pacco pignoni, con dei segni di sfregamento come nella foto qui sopra

Insomma, sono numerosi i problemi che un’errata linea catena può comportare, per questo motivo è estremamente importante prestare attenzione a questo importante dettaglio fondamentale per il buon funzionamento della trasmissione.

Scegliete quindi sempre con cura le corone con cui convertire la guarnitura in singola: in commercio ci sono tutte le soluzioni necessarie per ogni configurazione, anche la più strana.

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