Luca Braidot vince a Lenzerheide!

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Luca Braidot riporta il tricolore sul gradino più alto del podio di una gara di coppa del mondo di XC. Il friulano ha infatti battuto Hatherly allo sprint, dopo una fuga a quattro che faceva pensare alla solita lotta per la vittoria fra Schurter e Flückiger.

In un tratto non inquadrato dalle telecamere i due svizzeri si sono toccati, dando modo Braidot di staccarli, in compagnia del sudafricano, e lì è diventata una lotta a due vinta dall’italiano.



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Ricordiamo che ai mondiali 2021 Schurter aveva infilato Flückiger all’ultima curva con un sorpasso. Probabilmente è stata una resa dei conti fra loro due.

Anche Kerschbaumer sembra aver ritrovato la forma giusta, terminando nono.

Nino non era esattamente contento a fine gara, staremo a vedere se fra lui e Flückiger ci saranno dichiarazioni piccanti nei prossimi giorni.

Aggiornamento: mentre le telecamere inquadravano Luca Braidot seduto a terra, accanto a lui c’era Flückiger. Qui, al minuto 1:37:46, si sente la voce di Nino (si vedono i calzini e la bici) che urla “Tu non sei normale”, in tedesco: Du bist nicht normal! Qualcuno gli dice di calmarsi, così va nel suo team truck. A quanto pare Flückiger ha provato a sorpassare Schurter in un punto impossibile, ed entrambi sono caduti.

 

Fra le donne ha vinto la Lecomte, che ricorda quella che ha vinto tutte le gare di coppa del mondo del 2021, anche se oggi ha dovuto fare i conti con una fortissima Rissveds, che aveva vinto lo short track di venerdì.

Risultati completi donne.

 

 

Commenti

  1. marco:

    sto aspettando anche io il replay.
    Considera però che è già capitato recentemente che Nino andasse a sportellare Flück ad interno curva nel giro finale, quindi si metta il cuore in pace.

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    Certo, non è stato proprio al Mondiale dell'anno scorso? Però ricordo anche che Fluck gli aveva lasciato un'autostrada all'interno e Nino lo aveva infilato come uno spiedino! Magari tra qualche ora ci sarà il filmato su YouTube direttamente dallo smartphone di qualche spettatore.
  2. valleyman:

    Certo, non è stato proprio al Mondiale dell'anno scorso? Però ricordo anche che Fluck gli aveva lasciato un'autostrada all'interno e Nino lo aveva infilato come uno spiedino! Magari tra qualche ora ci sarà il filmato su YouTube direttamente dallo smartphone di qualche spettatore.
    Alle fragen sich: Was ist geschehen? Nino Schurter erklärt nach dem Rennen gegenüber SRF: «Im letzten Wald konnte ich Math überholen. Er hat dann versucht zu überholen, wo es einfach nicht geht. Er hat mich einfach abgeschossen.»

    Natürlich kommen hier die Erinnerungen an die letztjährige WM hoch, als Schurter Flückiger im letzten Moment den Sieg abjagt. «Ich kann es nur so interpretieren, dass er es vom letzten Jahr immer noch nicht verkraftet und mich so einfach abgeschossen hat. Ich verstehe es nicht.»

    Die Emotionen kochen noch im Zielraum bei Schurter hoch. Er kommt kurz nach Flückiger an, fährt ihn gleich stinksauer an: «Du bist nicht normal!» «Hey, anständig bleiben», versucht jemand, die Situation zu entschärfen. Der 36-Jährige trottet ausgelaugt ins Teamzelt, vergräbt das Gesicht in den Händen.

    [HEADING=2]«So etwas darf nicht passieren»[/HEADING]
    Am Ende bleibt beim Bündner nur die bittere Enttäuschung über den verpassten und sicher geglaubten Sieg. Statt dem Rekordtriumph gibts für den Lokalmatadoren nur Leder. «Wir sind bei einem Weltcup in der Schweiz, Erster und Zweiter ... so etwas darf nicht passieren.»
    Auf den Vorfall angesprochen, versucht der drittplatzierte Berner abzuwiegeln: «Ich würde sagen, es ist einfach Rennen. Überholmanöver von mir und Nino haben wir letztens auch genug gesehen. Dieses Mal hats halt ‹geklöpft›». Auch er sei kurz vorher von Schurters Angriff an einem Ort, «an dem ich es nicht erwartet hätte», überrascht worden. «Er hat mich gelehrt, wie man überholt und wie frech man fahren darf.»

    Für den amtierenden Gesamtweltcupsieger gehört dies zum Business. «Es ist nicht das erste Mal in der Geschichte des Mountainbikens, dass man umfällt. Das gibt es. Es ist schade, aber nächste Woche geht es weiter.» Den Frust seines Konkurrenten könne er verstehen, da auch er gerne gewonnen hätte. Aber: «Ich schenke ihm nicht extra einen Sieg, nur weil er ihn erwartet. Wir müssen beide darüber schlafen. Ich war auch gefrustet vor einem Jahr. Ich glaube, er kommt auch darüber hinweg.»
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