Quale zaino per andare in mountain bike?

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Quali sono le tipologie di zaino adatte alla mountain bike? Sono andato sul sito di Maciag Offroad e ho scelto cinque sistemi diversi per portare con sè tutto il necesssario per il giro, che sia questo l’uscita di un’ora dietro casa o la traversata delle Alpi che dura una settimana.

Marsupio, zaino impermeabile, zaino con paraschiena, zaino da enduro e per finire uno zaino da giri di più giorni con pernottamenti in rifugio.



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LEATT MARSUPIO IDRICO CORE 2.0
ERGON ZAINO BE2
FOX UTILITY HYDRATION
EVOC TRAIL PRO
DEUTER TRANS ALPINE

Personalmente prediligo le soluzioni minimaliste, vale a dire mettere il più possibile sulla/nella bici tramite i vari sistemi ora in commercio, come lo SWAT di Specialized o il OneUp Components. Ultimamente, non avendo una bici con comparto nel telaio – ricordo che oltre a Specialized anche Trek offre questo sistema – ho optato per un marsupio.

Il vantaggio principale è quello di diminuire la sudorazione sulla schiena che, soprattutto in questa stagione, significa prendere freddo in discesa.

zaino mountain bike

Il Leatt che trovate nel video è più capiente di quello nella foto qui sopra, visto che ci sta anche una sacca idrica da due litri. Bisogna però tenere presente che più un marsupio pesa, più diventerà instabile perchè è fissato solo attraverso una cintura.

Ragione per cui ho ordinato anche uno zaino minimalista come l’Ergon BE2: fa sudare poco e permette di portare con sé tutto quello che serve per il giro fatto a tuono e senza pause pranzo con tovaglia a scacchi e pic nic da cartolina.

zaino mountain bike

Quando le cose vanno un po’ più per le lunghe, o non si vuole rinunciare a qualche comodità, ecco che il volume dello zaino deve aumentare. Ho quindi scelto il Fox per la sua particolarità di essere impermeabile, oltre ad avere 18 litri di capienza, e l’Evoc Trail (16L) per il fatto di avere una protezione per la schiena incorporata, molto utile nel caso uno faccia giri impegnativi e si voglia sentire più sicuro.

Non poteva infine mancare il classico per i giri lunghi, il Deuter Trans Alpine 28L, compagno di avventure sul mercato ormai dal secolo scorso, ma affinato negli anni.

Voi quale sistema/zaino preferite?

 

Commenti

  1. Vecchie amiche delle banane a parte, devo dire che anch'io ho cominciato ad adottare volentieri il marsupio evoc, se non si usa la sacca idrica davvero ci sta un sacco di roba dentro e non mi dà fastidio alla cervicale come lo zaino.
    Argomento zaiko devo dire che ai tempi comprai il Dainese pro pack che ritengo ancora oggi un'idea geniale, in modalità light solo para schiena con sacca idrica e un taschino (usato così il 90% delle volte), sennò ci attaccavi il resto dello zaino in modalità tour e diventava un 12 litri con orpelli vari.
  2. Tronicox:

    Intendo lo zaino in generale e in questo caso il suo uso specifico, e ovviamente se fai certe cose "discese" anche il paraschiena.
    Il mio ciclo escursionismo non prevede protezioni, se fossi uno "scalmanato :smile: " discesista come voi opterei per una pettorina di un certo livello, proteggendo anche il torace, è vero, costano ma mi darebbero più fiducia. Allo zaino lascio fare lo zaino alle protezioni le protezioni, quei paraschiena negli zaini, visti l'altra discussione non mi convincono granchè.
  3. orso2020:

    Il mio ciclo escursionismo non prevede protezioni, se fossi uno "scalmanato :smile: " discesista come voi opterei per una pettorina di un certo livello, proteggendo anche il torace, è vero, costano ma mi darebbero più fiducia. Allo zaino lascio fare lo zaino alle protezioni le protezioni, quei paraschiena negli zaini, visti l'altra discussione non mi convincono granchè.
    ..il bello e che ho anche una pettorina..presa con l idea di infilarmi in un bikepark ma e cosa che fin ora e rimasta inutilizzata preferendo "guadagnarmi"le discese.L idea delle protezioni viene dal fatto che:il motivo per il quale son state concepite e per proteggere e tutelare chi le discese le fa senza consumare i freni..ma..dato che le hanno inventate e dato che ho ancor molta esperienza da fare..non dico che vado a cercarmele ma ad ogni discesa e un po come sfidar se stessi e le proprie capacita,va da se quindi che al momento dell acquisto ho scelto un casco integrale convertibile,ma anche delle buone ginocchiere e gomitiere che le ho sempre in discesa.Patisco il caldo nel pedalato,infatti le protezioni le tolgo ;ma per abitudine a scendere con..,senza mi sembra di esser nudo.Non fosse il problema temperatura,utilizzerei probabilmente la pettorina anziche prender uno zaino..ma lo zaino lo ho sempre sulle spalle e se un 45 lt fornisce una sua protezione date la mole e dimensioni..(mi son gia capottato 1 volta senza riportare danni)uno piu piccolo o comunque "nel mentre che si fa la spesa" prevedere di prenderne uno dedicato..secondo me nn ci sara da pentirsene.Al contrario..se dopo un capottone con zainetto normale si accusano dolori a causa della mancanza di un paraschiena..sicuramente c e da pentirsi d aver speso malamente i soldi.Ora..va da se che si spera di non dover mai scoprire l efficacia di una protezione,anche se devo dire che gomitiere e ginocchiere fanno il loro lavoro,non solo per le possibili sbucciature ma e soprattutto con impatti su pietre e la cosa l ho gia testata.
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