Reinventare la catena: si può?

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La catena della bicicletta è uno dei pochi componenti a essere rimasto pressoché invariato da quando è stato inventato… almeno fino a oggi. La taiwanese Taya Chain ha presentato una catena rollerless, in pratica priva dei rullini di cui sono dotate tutte le catene attualmente in commercio. La maglia interna è infatti costituita da due singole parti che si interfacciano direttamente, unite da un pin-rivetto. Questa animazione 3D a cura di Gianluca Ricceri ci mostra nel dettaglio la tecnologia di Taya. Notare la forma familiare del braccio robot… geniale!

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La costruzione rollerless, secondo quanto dichiara Taya, riduce drasticamente l’allungamento della catena, la cui causa principale sono i rullini stessi, riduce il peso complessivo e aumenta la rigidezza laterale della catena che diventa quindi più precisa.

L’accoppiamento delle due maglie interne prevede inoltre una sorta di piccolo interstizio che funge da serbatoio per il lubrificante, così da mantenere le prestazioni più a lungo.

In attesa che Taya diffonda maggiori notizie sulla catena Rollerless, compresi dettagli come prezzo di listino e peso, sappiamo che sarà disponibile sia in versione da 11 velocità che da 12 velocità.

Taya Chain

 

Commenti

  1. andy_g:

    Non sono un esperto di meccanica, ma ciò che non capisco è come i rullini, che non sono sulla linea di tensione della catena, ma fanno da interfaccia tra catena e denti, consumandosi potrebbero allungarla, Magari hai ragione tu, è che non riesco a immaginarlo. Mi ci vorrebbe una foto ingrandita di una maglia e di un perno di una catena consumata per vedere quali sono le superfici consumate.
    Se il rullino ha un foro da 3mm ed il perno è di 3mm, quando il foro diventa 4mm e il perno 2mm per usura i due centri si allontanano di ben 1mm (questo non reale a dimensioni ma giusto per far capire) e la catena sarà più lunga di 1mm per ogni accoppiamento rullino/perno.

    EDIT: Ovviamente stavo parlando delle catene attuali e non di quella oggetto del 3D.
  2. Praticamente il vantaggio è che sulla maglia la superficie di appoggio del rullino è più larga, però appunto non essendoci il rullino che ruota quando la maglia si accoppia al dente forse c'è una perdita in termini di attrito e usura maggiore dei denti
    Si e no a me non attira particolarmente sarebbe da provare
  3. AlexV:

    Probabilmente è come dici, ma c'è anche un'evoluzione dei materiali, sia per quanto riguarda i trattamenti superficiali che i lubrificanti. Magari non porterà nulla di meglio o sarà addirittura peggio delle catene attuali, o magari sarà un po' meglio e avrà una maggiore durata.

    Sicuramente la vedo come una evoluzione più praticabile rispetto alla trasmissione Ceramicspeed:

    Intervengo per dire che spero con tutto il cuore di non vedere mai una roba del genere in commercio su una bici. Ho visto questa soluzione presentata in una puntata di GCN Italia, mi pare fossero al CosmoBike di Verona. Da rabbrividire:maremmac:
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