Scegliere il casco giusto

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Ci sono diverse tipologie di caschi per mountain bike, a seconda della disciplina che si pratica. Caschetto aperto, casco con mentoniera staccabile, casco integrale da enduro, casco da downhill. Vediamone le differenze e per chi sono pensati.



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In collaborazione con Bike Lab.

Commenti

  1. Docste:

    Io non ho ammesso nulla e di boccaloni saccenti (i peggiori) è piena anche la fazione dei "NONCELODICONO".
    In ogni caso, per tornare parzialmente in tema, ti segnalo la pagina ufficiale delle FAQ di MET HELMETS:
    FAQ
    Troverai interessanti spunti sulla durata dei caschi e sugli effetti di cadute e impatti (anche lievi). Accidenti! Pure in Met devono aver cambiato strategie di marketing per farci cambiare casco più spesso...e noi boccaloni ci caschiamo sempre! :babb:
    Ah, cosa mi rimane? Qualche casco vecchio e logoro sugli scaffali in garage e alcuni altri recenti, freschi ed efficaci. Se ne vuoi qualcuno dei primi (in regalo, ovviamente), mandami pure il tuo recapito in privato ;-)
    Citai MET come esempio di azienda che dichiarava una durata ben superiore ai 2/3 anni. Io mi fido di più, in ogni caso, di enti indipendenti che non hanno interessi economici nella questione. Questa pagina ne è un buon esempio. Tieniti pure i tuoi cimeli, avrai avuto ragione di tenerli da conto. Preferisco tenermi il mio casco e una conoscenza il più possibile razionale e indipendente. Passo e chiudo.
  2. sideman:

    Sbagli è una parola grossa...

    e' una tua teoria, come è una mia teoria, dipende da tante cose... quando si pala di sicurezza non si intende solo la testa ma sicurezza generale, in città un casco dove senti molto meno i rumori, hai assolutamente meno vista, è molto più peso ed è decisamente più caldo.... se sei il 20 Luglio in pieno centro e lo usi per ore... non penso sia assolutamente più sicuro... come sicurezza dell'utente... poi ognuno farà le proprie valutazioni.

    A me del guardare strano ha sempre fregato zero... ho sempre usato il casco anche quando non era obbligatorio
    Per non parlare che nei centri urbani il limite di velocità massimo è 50km/h o anche meno.
    Certo un integrale protegge dagli impatti altre porzioni di testa ma sulla base delle "difficoltà" di un integrale può comportare...

    Personalmente sempre usato l'integrale in moto anche quando la usavo per commissioni o lavoro in città. Poi presi un modulare ma ormai abituato lo aprivo solo nel traffico andando piano e l'areazione non era ottimale ;-)
  3. monorotula:

    Mi spiace per geb95, ma l'unica scusa seria per cambiare casco è quella di volerne uno con sistema mips, altrimenti può tenersi il suo Bell Tracker, che va benissimo anche in mtb.
    Ho preso il Met Parachute Mips appunto...ma ho un dubbio sulla taglia, mi spiego.
    Se non ho misurato male il cranio ho 56cm di circonferenza.
    Ho preso un taglia M...e la "scodella" calza bene.
    Tengo capelli corti e metto un sottocasco sempre, anche d'estate.
    Il casco tutto serrato non si muove.
    Il dubbio è sulla mentoniera mobile...ho messo i guanciali sottili, montata, ma la distanza dal mento/bocca è molto risicata, ci passa 1 dito a malapena, quasi sfiorò la mentoniera in alcune posizioni aprendo/ chiudendo la bocca.
    Ho visto il mio socio e ha molta più distanza sullo stesso casco...
    Ho il precedente Parachute fisso ma in taglia L...più "lasco" infatti lo debbo stringere di più e in una caduta purtroppo si è mosso e ho rotto un dente...ma la mentoniera è decisamente più distante, ci passa abbondantemente la mano.
    Ora...perché ho scelto il taglia M ?
    Perché avevo comprato un Roam taglia L e l'ho rimandato indietro...ci sciacquavo dentro.
    Il dubbio resta sulla mentoniera...qualche esperienza?
    :prost:
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