Shuttle o bici elettrica?

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Ok, va bene, le ebike sono per chi vuol fare meno fatica in salita. Ammesso che uno salga usando le stesse strade di quando sale con una bici normale, perché se si scelgono dei sentieri, il discorso cambia, visto che ci vuole comunque tecnica e sudore.

Mettiamola però in un altro modo: i furgoni, o shuttle, sono l’antitesi del ciclismo: mezzi spinti dal puzzolente diesel, in cui i rider tendono ad abbioccarsi in aria maleodorante autoprovocata. Sono veramente meglio delle bici elettriche, anche se nel carrello dietro si trovano solo mountain bike a propulsione umana? Non ne sarei così sicuro.



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Se uno non ce la fa a guadagnarsi la discesa, perché non usare una bici elettrica? Lo stesso discorso non vale per le funivie, visto che non vengono fatte girare solo per i biker (cioé anche i pedoni le usano, o chi fa parapendio, ecc), e sono state costruite normalmente per far felici gli sciatori che, a loro volta, preferiscono le piste affollate alla soddisfazione di una scialpinistica.

Per chi non usa mezzi di risalita, immaginatevi di trovarvi di fronte alla scelta: shuttle, bici elettrica, o niente bici. E questo per sempre. Cosa fareste?

 

Commenti

  1. tommyjif:

    ... il punto è che l'e-biker medio prende lo shuttle diesel con la batteria montata sulla bici.
    Dimentichi che se lo shuttle, essendo pieno di eBike, non riesce a salire per via del peso eccessivo.
    Quindi gli ingordi eBiker di solito pagano un cingolato da cava (diesel, o anche meglio se a carbone) per trainare il furgone, che poi già che c'è apre e spiana anche tutti i single track e le pietraie nel raggio di qualche chilometro, così poi riescono anche a scendere senza troppa difficoltà visto che sono tutti dei panzoni impediti :loll: :smile: :loll: :smile: :mrgreen: :-|
  2. Quiabo:

    Il problema dei mezzi elettrici è che inquinano anche se in modo indiretto, il furgone che sputazza fumo fa più effetto ma la produzione di energia e lo smaltimento delle batterie (che perdono efficienza in pochi anni) non sono meno dannosi per l'ambiente. Non voglio fare il naziecologista ma abbiamo trovato il sistema di rendere inquinante anche una delle poche cose che non lo erano... e tutto per farsi tre discese invece di una oppure il giro di 60 chilometri quando ne abbiamo 40 nelle gambe.
    In linea di principio è giusto cercare di essere consapevoli del proprio impatto ambientale e limitare gli sprechi di energia, ma proprio per questo se credi che nella pratica della mountain bike il fatto che la bici abbia la batteria o meno faccia una differenza molto significativa penso dovresti ricrederti.

    La percentuale di quelli che hanno la fortuna di abitare sui sentieri e che escono SEMPRE dalla porta di casa in mtb è piuttosto bassa... una volta che prendi la macchina e sali un passo di montagna con due tonnellate di ferraglia per portare la bici all'attacco del sentiero hai già prodotto n-volte gli inquinanti di un intero gruppo di eBiker che salgono lo stesso passo con una pedalata elettrica assistita.

    Tutto questo senza poi citare tutti gli altri "sprechi" e utilizzi di energia per la produzione della bici stessa e di tutti gli accessori a contorno che facciamo girare per il mondo a forza di corrieri.

    Il fatto che la pratica della mountain bike non sia inquinante nel momento stesso in cui si pedala sul sentiero non significa che la pratica nella sua interezza sia pura ed esente da impatto ambientale...
  3. per chi la utilizza per discipline tipo enduro o trail di un certo tipo è una spesa giustificabile..... a me piacerbbe molto averla....ma abitando in condominio dovrei salirla a spalla fino al mio piano e non mi pare comodissimo.....peccato
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