[Test] Manopole Aaron Gwin’s ODI AG-1 Signature

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Ad Interbike ci siamo appropriati di un paio di nuove manopole ODI lock on Aaron Gwin signature. Si può dire che ODI sia un leader nella tecnologia delle manopole. Produce manopole per qualunque settore del ciclismo ma anche moto, motoslitte e addirittura per imbarcazioni. Con queste manopole, ODI ridisegna il collarino per la prima volta da quando ha introdotto le manopole lock-on originali circa un decennio fa.

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Disponibili in quattro colori (nero, blu, rosso ed arancione), le nostre manopole pesavano 112 grammi. le AG-1 sono lunghe 135mm e con poco più di 28mm sono abbastanza sottili.

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Cos’è che rende uniche le nuove manopole di Gwin? Un sacco di cose in effetti, se consideriamo che sono semplicemente manopole. Innanzitutto, un collarino è stato rimosso e la vite usata per stringere il collarino è adesso un po’ più grande, permettendo una tenuta più salda sul manubrio senza il rischio di rovinare il filetto o la testa della vite. Il collarino (interno) è adesso meno spigoloso: ci piace e ci è sembrato che stia ben fermo dove deve.

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Dall’altro lato, al posto di usare tappi separati ed un altro collarino, l’AG-1 ha una solida testa in alluminio che copre l’estremità del manubrio. Questo terminale in alluminio è costruito precisamente per adattarsi perfettamente ala fine del manubrio ed è coperto da una plastica rigida e durevole. Basta con i tappi in pezzi dopo una caduta in una curva sbagliata. Pensiamo che ODI dovrebbe usare lo stesso sistema sugli altri suoi modelli.

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L’altra novità di questa manopola è il co-molding. Prima di queste manopole personalizzate, Aaron usava le ODI Ruffian. Potete vedere la somiglianza nel disegno delle Ruffian e di queste manopole. Nella parte esterna viene usato un materiale più denso. Oltre ad impedire usura prematura, assieme all’eliminazione del collarino esterno impedisce che la mano del rider poggi direttamente sul metallo se si impugna la manopola particolarmente all’esterno.

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L’ultimo grande cambiamento sono le “pinne”, sempre ricavate con co-moulding. Le Ruffian sono delle ottime manopole, ma sono abbastanza lisce e possono diventare scivolose nel bagnato. Secondo noi queste parti in più aggiungono tenuta e sicurezza nelle condizioni più difficili.

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Traiamo le conclusioni. Innanzitutto  c’è da dire che per molti rider le manopole sono la prima cosa da cambiare quando si compra una bici nuova. Sono estremamente personali ed i bikers hanno gusti molto diversi anche nel modo di usarle. Alcuni amano le manopole grandi e morbide per ridurre le vibrazioni trasmesse, altri le preferiscono sottili per avere una presa molto salda sul manubrio e sentire meglio il terreno. Secondo noi le AG-1 sono per il secondo tipo di rider. Il nostro tester preferisce manopole sottili ed ha trovato che queste sono quasi troppo fini per i tracciati DH più scassati, ma hanno offerto un’ottima tenuta in tutte le situazioni. Sono decisamente manopole per rider che usano i guanti: potrebbe essere dura usarle senza, per i rider che preferiscono non usarli. Come detto sopra, dal punto di vista del disegno sono fatte benone e saremmo contenti di vedere ODI usare il nuovo sistema per il collarino su altre delle manopole più classiche che offrono. Ci piacciono il collarino semplificato ed il peso ridotto, il tutto assieme alla maggiore protezione del manubrio con i nuovi terminali ed alla maggiore facilità con cui si montano e smontano. In generale possiamo dire che queste manopole sono stellari, potrebbero essere la scelta di tutti i rider a cui piacciono le manopole sottili.

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