Val di Sole: intervista con Marco Aurelio Fontana

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RG: Ciao Marco Aurelio, iniziamo a parlare della Cape Epic 2013. Come questa gara ha influenzato la tua stagione?



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MAF: Ciao, mi sono allenato per la stagione agonistica e poi sono partito per la Epic con l’idea di usarla come preparazione. La Epic doveva rappresentare una serie di lunghi allenamenti e l’idea che avevo era di rientrare ed iniziare un allenamento intensivo e specifico.

Dopo poco dal mio rientro ho avuto una caduta che ha causato un piccolo infortunio, tale infortunio si è poi rivelato più grave del previsto obbligandomi a star fermo per due settimane.

È stato l’incidente a condizionare la mia preparazione e quindi ha influito molto sul mio inizio di stagione. In pratica sono arrivato in ritardo di un mese su quella che doveva essere la tabella di marcia.

Questo è stato il motivo per cui in Germania, alla terza gara della stagione, ho preso una super pettinata… risentivo ancora dell’infortunio.

Alla fine non è stata la Cape Epic a condizionare il mio inizio stagione ma l’infortunio; adesso sono in forma e mi sento di poter fare una bella gara qui in Val di Sole.

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RG: Al resto del team com’è andato questo inizio di stagione?

MAF: Manuel andava forte e secondo me poteva fare podio alle prime due tappe di Coppa, purtroppo si è sbriciolato facendosi male ed adesso è fermo mentre gli altri due giovani fenomeni si sono ammalati. Ci sono dei momenti in cui non gira… ma tu devi comunque farla girare!

 

RG: In parte mi hai già risposto, qual’è il tuo stato di forma adesso?

MAF: Adesso sto bene, ci sono questi due appuntamenti: la gara di Coppa qui in Val di Sole e gli europei di settimana prossima. Sono due traguardi importanti e voglio far bene.

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RG: Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?

MAF: Ho degli obiettivi importanti che sono vincere almeno una gara di Coppa o il mondiale, vedremo se domani sarà già il giorno giusto! Certo bisogna vedere come si sono preparati i miei avversari in queso mese trascorso dall’ultima gara.

 

RG: Cosa ne pensi delle 27.5?

MAF: La prima cosa e anche la più importante è che non le ho mai provate! Il mio giudizio è basato su ciò che leggo e penso quindi il mio è un giudizio che vale fino ad un certo punto.

Una volta dissi che le 29” non sarebbe stata la mia bici e visto che dagli errori si impara questa volta non mi voglio sbilanciare. Sembra che 27.5 sarà lo standard per le bici gravity, non sò come sarà per il XC ma ma quello che ti posso dire è che mi dispiacerebbe perdere le bici con ruote da 26”.

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RG: Parlami un po’ della tua bici, cos’è cambiato dall’anno passato e quali novità tecniche sono state introdotte?

MAF: Adesso stiamo usando un freno nuovo Black Box ed in particolare ho un manettino cambio che è unico, lo uso solo io. Poi abbiamo lavorato sul compressore di volume per la Lefty.

Dall’anno scorso ho provato dei set up meno aggressivi, con una curva di compressione più morbida. In gara qui userò ancora il set up più cattivo che significa che per usare tutta l’escursione devi prendere un impatto veramente forte, di contro tiene molto alta la bici e la senti veloce.

Abbiamo ricevuto delle gomme nuove da Schwalbe che stiamo testando ma in gara mi affiderò alle Racing Ralph. Ci sono dei nuovi disegni e anche le gomme da fango sono migliorate.

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