[Video] Swiss Epic: la sfiga ci vede benissimo

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Oggi giornata da dimenticare, 2 forature, un sacco di tempo perso per riparare il danno e un totale di 16 minuti di ritardo sui primi, non male..
Riusciamo comunque (non so come) a portare a casa un 4 posto di giornata anche perché il team leader è andato fuori percorso sbagliando un bivio… ma scendiamo al quarto posto nella generale .

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Ieri il casino l’avevo fatto io con la mia splendida (si fa per dire) performance nelle paraboliche del nuovo Flow Trail, oggi la sfortuna invece si è abbattuta sul mio team mate Andi, il granitico tedescone (fisico da triatleta e potenza da panzer) ha prima pizzicato la gomma posteriore su una roccia tagliente poi, una volta inserita la camera d’aria di scorta, nel pomparla ci siamo accorti che perdeva quindi altro tempo per rimettere un’altra (l’ultima).

Ripreso la gara ed il ritmo ci siamo messi a spingere in maniere decisa ed è li che la sfiga si è abbattuta su noi una seconda volta, sempre Andi fora di nuovo la posteriore, ma in questo caso ci siamo messi ad elemosinare uno straccio di camera d’aria che gentilmente ci è stata concessa da un concorrente , altro tempo perso, a questo punto la motivazione era un po’ scemata e abbiamo cercato di finire la prova senza ulteriori sorprese.
Comunque oggi la natura ha dato segno della sua presenza, nel briefing di ieri ci avevano già messo in guardia che sarebbe stata una giornata con scarsa possibilità di rovesci ma con un forte vento da sud , e cosi in effetti è stato, ma non pensavo fosse veramente cosi forte come invece si è manifestato al punto che quando abbiamo preso (di nuovo) la funivia della Torrent Bahn la salita non è stata priva di interessanti fermate non tanto per permetterci di godere del peraltro splendido panorama ma per via precauzionale, misura di sicurezza quando la cabina ondeggia troppo…mmmh non tanto piacevole…

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Quando ( con discreto ritardo) tutta la carovana dei partecipanti è riuscita a raggiungere la stazione posta a 2350m si percepiva un certo qual nervosismo ed era un continuo viavai verso la toilette!
Alla fine la direzione gara ci ha dato l’ok per la partenza dello stage 1 della giornata con 44km e dislivello positivo di circa 1600m (ma in realtà parecchio meno) e negativo di circa 3000.

Partenza a coppie intervallata da 30sec con vento contrario che soffiava con tale violenza da farci pedalare duro anche in discesa, per fortuna almeno la temperatura era accettabile, il percorso era per la maggior parte singletrack abbastanza scorrevole (il mitico giro della Bachalp, uno dei top ten svizzeri secondo Ride Magazin, ndr) e fluido nella parte alta con continui sali scendi che richiedevano anche rilanci con profusione di watt e energia mica da ridere.

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La parte intermedia del giro si snodava all’interno dei boschi con sempre single semi tecnici e curve che a volte offrivano la sponda che aiutava a mantenere velocitá, anche in questa fase diversi rilanci per brevi ma intensi strappetti in salita con in più la difficolta di superare rocce e radici, tecnico e divertente.
La parte bassa poi passa attraverso una serie di villaggi alpini e il fondo si fa via via più secco e roccioso con pietre anche di discreta dimensione non fisse che non danno una gran fiducia e soprattutto richiedono una guida non brusca in special modo nel affrontare i tornantini stretti in discesa.
Domani è un’altra giornata di fatica e sudore, speriamo di godere di migliore sorte e di riuscire a recuperare parte del nostro ritardo, del resto la sfortuna gira oggi a noi domani (forse) a qualcun altro.

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Ciao a tutti , adesso self massage , perché il diretur non ci ha concesso i beneficio di un massaggiatore personale…ha ha ha!
Andrea+Andi

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