[Whistler Crankworks 2012] L’arrivo e i primi giri

1° giorno. 11-8-2012

Primo giorno di riding in Whistler. Iniziamo intanto da quelle che sono le impressioni generali sul posto. Il miglior modo che ho per definire questo paesino (che tanto -ino non sembra), è il paragone con la nostra Cortina. Whistler è la Cortina Canadese e Nord Americana. Negozi super, tanta gente per le strade e in giro per negozi, bar e ristoranti, prezzi inappropriati e via discorrendo.


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Qui anche le banche hanno sapore di riding… North shore!!


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Quello che balza subito all’occhio è la gentilezza e la disponibilità di chi lavora qui, dal cameriere, al portinaio, agli addetti alle piste. Sono tutti molto cordiali e attenti ad ogni richiesta.

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ok sono nel posto giusto

Veniamo alle piste.
Per prima cosa bisogna sfatare il mito che Whistler sia un comprensorio enorme. Le piste sono assistite infatti da sole 2 (e sottolineo 2!) seggiovie… una che porta dal paese ad una zona intermedia e che serve tutte le piste più lavorate, una che porta fino in cima alla montagna. Mi han detto che nella parte alta ci sono piste più naturali e tecniche ma oggi non ci ho girato quindi vi farò sapere a breve.
Le piste sono divise in: verdi, blu, rosse, nere, doppie nere.
Le verdi non le ho guardate ma penso siano in salita.
Le blu sono in piano, hanno anche qualche difficoltà tecnica ma non hanno pendenza
Le rosse sono in falsopiano in discesa con spondoni.
Le nere costringono finalmente ad usare il freno anteriore, non sono mai molto ripide ma iniziano ad avere un aspetto un po’ più tecnico, o altrimenti hanno poca pendenza e tanti salti (vedi A line…)
Le doppie Nere finalmente presentano un po’ di pezzi ripidi e tecnici. Bellissimi e caratteristici sono i passaggi su roccioni lisci, tondeggianti e con ottimo grip. Le doppie nere presentano anche salti belli grossi…. I più grossi di tutti li vedete nel video qui sotto, Nick Pescetto mi dava la velocità, il resto veniva da se…

Un aneddoto, stamattina ero a prendere l’accredito Media e vedendo che l’ufficio per le iscrizioni alle gare era proprio di fianco ho deciso di iscrivermi alla gara di whip. Il pensiero è stato, whippare so whippare, sono qui al crankworks: potrò dire di aver partecipato ad una gara del crankworks e mi potrò portare a casa la tabella in ricordo.
Perfetto, ho scoperto che la gara si svolge sui salti del video. Dopo averli fatti avrei voluto ritirare istantaneamente l’iscrizione perchè l’idea di whippare su salti da prendere a 60 all’h non mi solletica affatto. No a parte gli scherzi questi salti son davvero enormi.. sembrano usciti da una pista da motocross. Dovrò prenderci confidenza in questi giorni.

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qui tutto è enorme… salti e pick up in particolare.

Detto questo vi lascio andare che tra il riding e il jet lag che ancora non ho smaltito (attualmente io ho appena finito di girare, per voi invece sono le 3 e mezza del mattino) sono davvero distrutto… e soprattutto se vi racconto tutto oggi che vi racconto nei prossimi giorni!!

“Appuntamento crankworks.”
Oggi ci sono state le qualifiche dello speed and style. Le qualifiche prevedevano solo di prendere i tempi. I primi 3 sono in ordine: Strait, Lacondeguy, Sodestrom. Dirt rider per modo di dire insomma, vanno fortissimo.

A prestissimo!

Jack

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